~Immagina i Malandrini~

Regulus Black

Per BlackAndie

Mi chiamo T/n T/c, Serpeverde purosangue 5° anno, la mia migliore amica è Narcissa Black anche lei serpeverde del mio stesso anno. Ho una cotta per suo cugino Regulus Black, fratello minore di Sirius.

È arrivato il periodo natalizio e le vacanze si stanno avvicinando. Quest'anno il Natale lo passerò a casa Black, dato che purtroppo a metà novembre sono venuti a mancare i miei genitori.

Sono in camera e sto preparando le valigie insieme a Cissi e Bellatrix, la sorella della mia migliore amica. Domattina partiremo per le vacanze e non vedo l'ora di passare del tempo con Reg.

Siamo arrivati a casa e la signora Black dopo avermi accolto e avermi fatto le condoglianze per la mia perdita, mi ha indicato la mia camera dove sono subito andata a disfare le valigie. Dopo essermi sistemata mi dirigo in cucina e tutti insieme iniziamo a cenare. Dopo cena vado in camera mia e mi preparo per andare a letto. Ero sotto le coperte e stavo cominciando a leggere un libro quando sento bussare alla porta

T/n: Avanti

La persona dietro alla porta la apre e vedo spuntare il viso di Narcissa.

N: ehi t/n, domani dobbiamo fare l'albero di Natale e mi chiedevo se ti andrebbe di farlo con noi. Inoltre ci aiuterà anche Reg.

T/n: beh allora certo che vi do una mano.ahahahah.

N: ahahah. Sempre la solita. Vabbè ti lascio in pace che è già tardi. Notte.
T/n: notte.

La mattina dopo mi alzai, mi feci una doccia veloce e scesi a fare colazione. Dopo colazione Cissi, Bella, Andromeda (altra sorella di Bella e Cissi), Sir, Reg e io iniziammo a decorare l'albero di Natale. La stella l'hanno voluta fare mettere a me e dato che io sono un po' bassa Regulus mi chiese se volevo che mi prendesse in collo quindi si abbassò e mi fece sedere nelle sue spalle.
L'albero era venuto stupendo, pieno di lucine bianche.

l pomeriggio decidemmo di passarlo in salotto, davanti al fuoco, con marshmallow e cioccolata calda a raccontarci storie di natale e a decidere cosa avremmo fatto nei prossimi giorni.

Dopo cena Reg mi chiese se mi poteva parlare.

R: ehi t/n, ti volevo chiedere una cosa.

T/n: dimmi pure Reg.

R: d-domani ti a-andreb-be di pas-sare la g-giornata con m-me?

Disse balbettando, era tenero quando balbettava.

T/n: sì, certo che mi andrebbe.

Io arrossì mentre parlavo

R: perfetto, non vedo l'ora che sia domani

T/n: a chi lo dici

Porca miseria quanto sono stupida. Ma come minchia ho fatto a dirgli "a chi lo dici", per gli strass del tanga di Merlino, che figura. Io rossa come un peperoncino andai in camera mia e Cissi mi seguí.

~in camera~

N: perchè sei salita in camera con la faccia più rossa del fuoco?

T/n: perchè Regulus mi ha chiesto se mi andrebbe di passare la giornata di domani con lui, io gli ho risposto sì poi lui mi ha detto che non vede l'ora che sia domani e io sai che gli ho risposto? A chi lo dici, ma come ho potuto, ma non gli potevo dare una risposta meno imbarazzante? Accidenti a Morgana.

Parlai più veloce di un fulmine.

N: È fantastico. Comunque calmati perché non è tanto grave la tua risposta, ti ricordi quella volta che Lucius in estate mi invitò a casa sua per passare una giornata in piscina?

T/n: sì, ma che c'entra?

N: quando lo vidi in costume gli dissi che me lo ero mangiato con gli occhi, credo che questo sia molto più imbarazzante della tua risposta. Ho ragione o no?

Io ridendo alla faccia che aveva fatto la mia migliore amica ripensando a quel momento le dissi che aveva ragione.

T/n: hai ragione. Ahahahah. Avresti dovuto vedere la tua faccia. Ahahah.

N: non è divertente daiiiiii. Ahahah.

Continuammo a ridere per un po' e poi lei frugò nel mio armadio per scegliere il look per il giorno a venire.

Optò per una cosa semplice ma carina.

Dopo mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò in camera sua a dormire, stessa cosa che feci io.

La mattina seguente verso le 09:30, Regulus bussò alla porta e senza entrare mi disse che avremmo fatto colazione fuori. Quindi mi preparai e scesi al piano terra e insieme a Reg andai ad Hogsmeade grazie ad una passaporta.

Arrivati al villaggio, andammo a fare colazione da Madama Piediburro, il locale più romantico di tutti. Prendemmo tè, biscotti e pasticcini vari.
Dopo colazione ci dirigemmo alla stamberga strillante e iniziammo a fare un pupazzo di neve insieme.
Ad un certo punto, intanto che raccoglievo sassolini per fare gli occhi e i bottoni al pupazzo mi sentii arrivare delle palle di neve a random dritte nella mia testa e da lì comincio una battaglia di palle di neve.
Quando la battaglia finì Regulus corse dentro la stamberga strillante e mi disse di seguirlo.

Dentro quella vecchia e malandata catapecchia, c'era una scia di petali di rose rosse che saliva per le scale. Io la seguì e arrivai al piano più alto della casa. Lì, sul vecchio pavimento di legno scricchiolante ricoperto da petali di rose, c'era Regulus che davanti alla mia faccia stupita e curiosa iniziò a parlare.
R: t/n sei una ragazza molto speciale, bella, simpatica, gentile e quasi sempre solare. Ti ammiro tanto, quando nel periodo dopo la morte dei tuoi genitori sei stata forte e hai affrontato la cosa a testa alta, anche se non era facile tu cercavi sempre di sorridere di fronte a noi.
Lo vidi inginocchiarsi davanti a me e prendere una scatolina dalla giacca poi continuò
R: mi sono innamorato di te sin dal primo momento che ti ho vista, quindi ti vorrei chiedere se mi faresti l'immenso onore di essere la mia ragazza.
Aprì la scatolina in tessuto verde scuro e dentro c'era un meraviglioso anello di oro bianco con incastonati piccoli diamanti che circondavano un bellissimo smeraldo

Io con gli occhi lucidi lo abbracciai e lo baciai molto passionalmente. Dopo tutto ciò, con un sorriso a 32 denti, gli dissi di sì e ci baciammo di nuovo.

Credo che siano state le vacanze natalizie più belle di sempre, ma sarebbero state ancora meglio con i miei genitori.

Fine❤️

Spero che ti sia piaciuto blackandie. Fammi sapere. Spero che sia piaciuto a tutti.
Baci Giulia 😘