James Potter

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Mi chiamo T/n, sono una grifondoro del 5° anno, sono una cacciatrice della squadra della mia casata e mi pace James Potter un ragazzo della mia stessa casata e stesso anno ed è il cercatore della squadra.

Ho finito gli allenamenti di quidditch, vado a salutare i miei compagni e vado in camera per farmi una doccia perché sono super sudata.
Sono in bagno, mi sto spogliando, faccio scaldare l'acqua ed entro in doccia. Finito di farla vado in camera con l'accappatoio, apro la porta e trovo James, Sirius, Remus e Peter che parlano con Lily. Io un po' rossa per l'imbarazzo prendo i vestiti puliti e rientro in bagno.

Una volta vestita e essermi asciugata i capelli vado in camera e c'è solo la mia migliore amica Lily
T/n: dove sono i ragazzi?
L: sono andati in camera loro perché dovevano fare non so cosa.
T/n: ok

Mentre stavo parlando con Lily sento un rumore, mi volto e vedo che c'è un gufo che picchietta al vetro della finestra, apro al volatile che mi lascia una lettera e se ne va.
L: allora, che dice?

Apro la busta e inizio a leggere

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Cara T/n,

Come stai nipotina mia? Spero bene.
Oltre a scriverti per sapere come stai, volevo anche informarti di un fatto molto triste. I tuoi genitori ieri sera dovevano prendere l'aereo per andare a fare quel viaggio di lavoro in Germania, quello di cui ti avevano parlato. Durante il volo, ha iniziato a piovere e ad un certo punto l'aereo è stato colpito da un fulmine ed è caduto in mare. Quindi i tuoi genitori sono morti e non hanno ritrovato i corpi.
Mi dispiace tanto.
Condoglianze.
                                        Tua zia, Mafalda

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Finito di leggere la lettera con voce spezzata dal pianto, caccio un urlo fortissimo e straziante pieno di dolore. Mi accascio a terra e inizio a piangere come se non ci fosse un domani, urlo. Lily mi si avvicina subito e mi stringe tra le sue braccia. Io continuo a piangere e urlare.

Sento aprire la porta che sbatte contro il muro. Sono i malandrini, sono molto preoccupati
S: che è successo?
L: leggi la lettera

Sirius prende la lettera e inizia a leggerla insieme ai suoi amici. James mi si avvicina e mi stringe fra le sue forti braccia. Io non mi calmo, non faccio altro che piangere e urlare, mi inizia a fare male la gola e la testa. Poi sfinita, svengo tra le braccia di James.

La sera

Piano piano apro gli occhi e mi accorgo che il soffitto non è quello di camera mia, ma quello dell'infermeria. Mi guardo intorno e vedo Ramoso che dorme con la testa appoggiata nella mia pancia e la sua mano nella mia. Gli accarezzo dolcemente i capelli e la guancia, dopo qualche minuto si sveglia e mi guarda. Con un leggero sorriso mi chiede dolcemente
J: ehi, come stai?
T/n: meglio
Io non mi ricordo neanche perchè sono in infermeria.
T/n: che ore sono?
J: le 9:30 di sera, almeno credo
T/n: James ti devo dire una cosa
J: dimmi pure
T/n: ho una fame in questo momento che mangerei anche te. Ahahah
J: ahahah. Vuoi che ti porti qualcosa da mangiare?
T/n: sì grazie

James esce dall'infermeria e dopo un quarto d'ora torna con pollo e patate arrosto, tanti dolciumi e del succo di zucca.
T/n: grazie James. Ma da quanto tempo eri qui quando mi sono svegliata?
J: di niente. Beh diciamo che quando sei svenuta ti ho portata velocemente qui e sono rimasto tutto il giorno
T/n: Grazie. Quindi non hai cenato?
J: Sirius, Remus e Peter dopo cena mi hanno portato da mangiare, sono stati un po' qui e sono andati in sala comune.

Io lo guardo negli occhi, gli sto per dire che è stato molto premuroso da parte sua rimanere con me, quando mi ricordo della lettera e delle calde e tristi lacrime iniziano di nuovo a rigarmi il viso. James mi abbraccia e mi sussurra
J: ci sono qui io con te. Tranquilla. Ci sarò sempre per te, te lo prometto. Calma.

Cercava di tranquillizzarmi ma niente da fare, mi stringe forte e mi accarezza schiena e capelli. Sento dei passi, sono i malandrini e Lily, quando mi vedono, mi abbracciano forte uno per volta e mi fanno le condoglianze. Sto abbracciando Lily e finalmente inizio a calmarmi
L: t/n ti voglio tanto bene, conta su di me. Non abbiamo lo stesso sangue ma sei comunque mia sorella, una seconda sorella mai avuta.
T/n: Lily.......ti voglio tanto bene sorella mia.

Con la coda dell'occhio sono riuscita a vedere i ragazzi con gli occhi lucidi e qualche lacrima scendere nelle loro guance.

Dopo 1 mese

È passato un mese dalla morte dei miei genitori e sto meglio. In questo periodo James mi è stato molto accanto, mi ha portato molto spesso ad Hogsmeade per farmi essere un po' spensierata e ci riusciva. In questo periodo mi sono innamorata ancora di più di lui, è stato molto dolce nei miei confronti.

Ora io e lui siamo in sala comune, stesi su un divano faccia a faccia, è quasi mezzanotte, mi abbraccia e mi accarezza i capelli.
J: ti devo confessare una cosa
Dice tutto ad un tratto. Io lo incito a continuare.
J: quando quel pomeriggio ti ho visto accasciata a terra, piena di lacrime e continuavi ad urlare, mi sono sentito quasi male. Non ce la facevo a vederti in quel modo. Durante questo mese, quando hai iniziato a sorridere di nuovo anche per ragione mia, mi sono sentito rinascere. Se tu sei triste io divento triste e quando tu sorridi e sei felice, soprattutto a causa mia, mi sento più vivo che mai. Ti devo dire anche un'altra cosa........sono innamorato perso di te dal primo momento che ti ho vista.

Io con le lacrime agli occhi e con un sorriso stampato in faccia
T/n: anche io sono innamorata di te dal primo momento che ti ho visto
J: vuoi essere la mia ragazza?
T/n: sì, non immagini quanto
J: prometto che ti renderò la ragazza più felice del mondo
T/n: quando sei con me, lo sono già

E ci baciamo. Un bacio dolce pieno d'amore che pian piano si è trasformato in uno passionale.

Fine❤️

Eccoci con un altro immagina. Spero vi sia piaciuto, fatemi sapere.
Baci Giulia😘

~Immagina i Malandrini~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora