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Cosa c'è di più bello di una cena di famiglia mh?

Raccontare i vecchi aneddoti ai proprio figli e ricordare i vecchi tempi di quando tutto andava bene.Le risate,i giochi e soprattutto i sorrisi.

La tavolata enorme apparecchiata e pieni di vari tipi di cibi e pietanze che ti facevano brontolare fortemente lo stomaco facendoti desiderare solo di buttarti sullo stesso cibo.

E se credi che questa sia la storia di due ragazzi con questi tipi di contenuti..mi dispiace per te.

In verità le risate c'erano e pure la tavolata piena di cibo c'era,insomma da parte dei genitori..

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"Mamma ti prego,non mi sento bene!" Si lamentò Jimin

"Smettila stupido e cerca di metterti qualcosa di carino che andiamo in un ristorante abbastanza elegante" e così la Signora Park uscì dalla camera del figlio rimasta con il broncio.

I due occhi del ragazzo finirono sulla finestra del suo vicino che in questo momento stava parlando con sua mamma mentre era sdraiato sul letto.

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Appena si aprì la porta,Yoongi tolse subito lo sguardo dalla scena alla finestra di Jimin con sua mamma.

"Yoongi sei ancora in pigiama?!" Urlò la Signora Min.

"Mamma non sto tanto bene..insomma.."

"Yoongi si capisce quando menti quindi ora vestiti elegante che andiamo ad un ristorante in centro"

E la Signora Min lasciò il ragazzo in camera da solo.
Quest'ultimo sbuffò rumorosamente per poi buttarsi sul letto in cerca di conforto.

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Quindi ricapitolando la situazione.

Un ristorante abbastanza lussuoso con una terrazza.
Cibo in abbondanza per tutti.
Due famiglie che si amano e che ne formano una.
I due ragazzi di questa famiglia che non si sopportano e che cercano di mantenere segreta la loro vita dai proprio parenti o anche amici..
Un continuo sbuffare dei due ragazzi e dei continui rimproveri da parte dei genitori..

Cosa potrebbe andare storto insomma,basta evitarsi e cercare di sopportare le stupide domande da parte dei loro genitori e di quelli dell'altra famiglia,no?

Beh se non fosse per il semplice fatto che in quel preciso momento Yoongi e Jimin erano stati messi uno vicino all'altro e davanti o a fianco a loro c'erano tutte le loro famiglie a guardarli.

"Jimin come ti trovi a scuola mh?" Chiese la Signora Min sorridendogli dolcemente.

"Oh bene,diciamo che mi sono ambientato velocemente e senza problemi.."

La mamma di Jimin si girò verso Yoongi per fargli l'occhiolino facendogli intendere che era molto grata che per aver mantenuto la promessa fatta.

Il grande sorrise per poi abbassare lo sguardo provando vergogna e noia sapendo che dovrà fingere tutto il giorno con Jimin e i loro genitori.

"Vi vedete di solito in giro per la scuola Jimin?" Chiese ora la mamma a suo figlio

Jimin aveva questo vizio che quando era nervoso iniziava a far tremare la gamba velocemente.

Quel tic attirò l'attenzione di Yoongi che notò il ragazzo in silenzio a guardare un punto vuoto,troppo impegnato dai pensieri di quel giorno per rispondere.

Esasperato e preso anche lui dall'ansia mise la sua mano di nascosto sulla mano del piccolo che era appoggiata sulla gamba e di conseguenza fermò quel tic.

"Certo,io e Jimin passiamo molto tempo insieme quando abbiamo le pause" sorrise Yoongi sperando di esser stato abbastanza credibile.

Ma la signora notò il comportamente del piccolo e si preoccupò più di suo figlio che della risposta del ragazzo.

"Oh mi fa molto piacere,Jimin tutto apposto..?"

"H-ho bisogno di un p-po' d'aria,v-vado in t-terrazzo.."

E di scattò il piccolo si diresse verso il terrazzo che era abbastanza grande e pieno di tavolini e poltrone.
Il più grande guardò le due mamme e quella dell'amico gli fece segno di seguirlo preoccupata.

Jimin in quel preciso momento era appoggiato con le braccia sul vetro che definiva la fine del terrazzo ed era a testa bassa.

Testa che alzò al sentire di una mano sulla sua spalla.

"Jimin" parlò Yoongi con un nodo in gola per il nervosismo

Il piccolo si scostò leggermente dal tocco del ragazzo.
Come una reazione involontaria,forse per paura o per sorpresa di averlo lì con lui.

"Jimin ma che,hai paura di me?" Chiese Yoongi turbato.

"I-io non ho paura,s-solo che.."

"Jimin quello che hai visto a scuola è stato uno sbaglio e io.."

"Non voglio spiegazioni da te,insomma se ti diverti a picchiare le persone e a guardarle soffrire va bene.." respirò Jimin profondamente prima di continuare.

"Insomma Yoongi perché sei diventato così? Prima eri gentile e sorridente con tutti e soprattutto mi volevi un bene dell'anima,ora sei così triste e sembra che al solo vedermi tu voglia che io sparisca.
Anche quando cerchi di fare il figo davanti ai tuoi amici con me..perché lo fai? Vuoi prendermi per il culo? Va bene Yoongi ma sappi che nel caso fossimo stati mai amici,beh hai appena perso un amico e immagino che anche di questo non te ne freghi più di tanto no?"

Una lacrima rigò il viso di Jimin,ma questo la asciugò subito per non mostrare il suo lato fragile.
Lato che Yoongi ormai conosceva troppo bene per non notarlo.

"Jimin.."

"Finiamo questo stupido pranzo ok?"

Jimin asciugando le guance e serrando i pugni si scontrò con la spalla di Yoongi e fece ritorno al tavolo che rispetto a prima divenne un po' più affollato.

Un'altra famiglia si aggiunse al tavolo e con gli occhi spalancati,Yoongi si fermò più indietro rispetto al più piccolo cercando di realizzare le persone presenti.

"Yoongi caro,ti ricordi gli altri nostri vecchi vicini? La famiglia Jung?
Insomma li abbiamo appena invitati e poi c'è anche suo figlio,Hoseok..ricordi?"

"Signora Min,io mi ricordo benissimo di Yoongi e poi Jimin l'ho conosciuto qualche giorno fa al cinema..è un piacere rivedervi ragazzi"

Sarà un pranzo di famiglia molto lungo..

little secret || yoonminWhere stories live. Discover now