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Non era pronto.

Continuava a torturarsi la manica della grande felpa verde mentre dondolava a gambe incrociate aspettando che qualcuno bussasse alla sua sala.

«Jungkook perché siamo in palestra? Ci siamo già allenati ieri per la partita..»

Al sentire Yoongi lamentarsi gli si seccò la gola e un senso di vuoto e freddo al petto lo fece rabbrividire come quando seppe di dover tornare a Daegu.

Si sentiva impaurito e debole al solo pensiero di riavere gli occhi del ragazzo che ama su di se e in modo totalmente diverso da come lo guardava di solito.

La voce si fece sempre più vicina e appena la maniglia si abbassò l'idea di scappare e nascondersi gli balenò nella testa pensando fosse la miglior cosa da fare.

Jungkook spinse l'amico dentro e chiuse la porta velocemente rimanendo fuori mentre Taehyung uscii da una porta facendogli compagnia.

Dentro la sala regnò il silenzio totale e quando il grande realizzò chi avesse davanti si sentii accaldato e in imbarazzo pensando a tutto quello che succese nel bagno due settimane fa.

«Minnie..» sussurrò con un tono udibile al piccolo che si sentii gli occhi lucidi a vedere il ragazzo davanti a sé.

D'istinto si alzò e con un coraggio inesistente,forse l'adrenalina,si avvicinò e si posizionò a pochi centimetri da lui.

«Io non..»

Yoongi non riusciva veramente a parlare.
Si sentiva in colpa e in imbarazzo per quello che era successo e l'unico pensiero che aveva ora era di poter riavvicinarsi al suo ragazzo.

Una mano sulla guancia avverò il suo desiderio e si beò di quel contatto sfregando la guancia sulla mano del piccolo nel mente che questo accennava un sorriso.

«So tutto»

Yoongi spalancò gli occhi e capii che Jungkook e Taehyung c'entrassero qualcosa con tutto ciò.
Aveva capito il loro piano malato ma ne era felice.

«Mi odi..?» sussurrò facendo scendere qualche lacrima.

«Io ti amo»

«Minnie ma..»

«Baciami ti prego»

Yoongi con le lacrime che scendevano ancora sulle guance unii le labbra di Jimin alle sue e a quel contatto si commosse ancora di più

Gli'era mancato e non poco.
Le labbra,il suo corpo minuto e i suoi capelli biondi.
Il suo sorriso,le sue mani e la sua voce.

Non poterlo sentire sotto la sua protezione,
non poterlo sentire suo lo aveva destabilizzato e lo faceva sentire impotente e male.

Le loro mani vagano ora in ogni parte del corpo dell'altro facendogli capire che non era un sogno,anche se a Jimin lo sembrava ancora.

Yoongi finii per dare le spalle ad uno degli specchi della grande aula mentre Jimin si trovava con la testa sul petto del maggiore e rannicchiato di lato in mezzo alla sue gambe.

Con la sua mano,Yoongi,iniziò a fare delle carezze sulla lunga schiena di Jimin mentre questo si tranquillizzava ad occhi chiusi dal pianto appena avuto.

«Sei stato coraggioso Hyung,grazie mille..» sussurrò ad occhi chiusi Jimin

«Ti ho fatto del male però,quando ti ho visto con Hoseok fuori scuola volevo far saltare tutto all'aria e venire a prenderti per stringerti solo che non potevo.»

little secret || yoonminWhere stories live. Discover now