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Quella mattina il sole non c'era completamente e al suo posto delle grandi gocce d'acqua scendevano dal cielo quasi nero a causa dei nuvoloni.

Oggi era una di quelle giornate dove Yoongi si sentiva a suo agio nel sapere che non solo il suo umore era totalmente nero.

Era un'altro stupido giorno di scuola e un altro stupido giorno da quando aveva litigato con Jimin.

In realtà non voleva farlo notare e non voleva neanche chiedere scusa per primo per orgoglio ma stava morendo dentro a vedere come gli altri due suoi amici si fossero avvicinati così tanto.

In realtà,aveva anche accettato di chiamarla gelosia.
Era geloso che Hoseok gli rubasse il suo unico vero amico rimasto in quella stupida scuola.

Però l'orgoglio lo fermava dall'andare da lui quando lo vedeva solo o semplicemente dal degnarlo di un cenno di saluta da parte sua.

Yoongi era incazzato quel giorno e al solo pensiero della scena vista poco tempo fa davanti alla sua macchina,gli veniva voglia di picchiare qualcuno o fare qualche stupida cazzata.

-- qualche ora prima --

Yoongi uscì da casa dopo essersi messo il suo gran giubbotto oversize nero e un capello con la visiera.
Era in ansia nel vedere Jimin.

Aveva deciso di salutarlo e di chiedergli come stava,non che fosse granché ma state certi che per quella situazione anche un "come stai" faceva paura.

Ma quello che si trovò davanti appena uscì di casa gli fece salire l'acido in gola e un forte prurito nelle mani che controllò stringendole in pugni.

Jimin era in piedi davanti a Hoseok sotto il piccolo porticato che li copriva dalla pioggia.

Il più grande teneva i fianchi del più piccolo e quest'ultimo lo guardava con le solite mezzelune che si formavano quando sorrideva.

Yoongi chiuse la porta di casa in modo violento lasciando che i due per lo spavento si girassero.

"Yoongi! Hey io.." lo richiamò Hoseok

"Stai zitto.."

"Perché devi fare così Yoongi.."

"Stai zitto" e i nervi di Yoongi iniziarono a mettersi in tensione come i muscoli del suo corpo mentre gli passava davanti per raggiungere la macchina

"Jimin andiamo,non sa fare altro che insultare..ti accompagno io a scuola che sono quindi con mio papà."

"Jimin viene con me"

E lì il tempo per il piccolo si fermò sentendo quelle parole provenire dalla bocca del suo amico.

"Non vedo perché debba venire da te per farsi trattare di merda come fai di solito mhh..con tutti?"

Stanno veramente litigando per me? Pensò tra se e se Jimin preoccupandosi per i due ragazzi.

Ma la conferma la ebbe quando Yoongi,nonostante la pioggia prese Hoseok per il colletto e lo alzò,facendolo sbattere al muro del porticato.

"Ho detto che Jimin viene con me quindi ora porta il tuo culo sulla tua macchina e vai nella tua scuola"

"Yoongi.."

La voce di Jimin lo fece tornare alla realtà,facendogli lasciare il ragazzo impaurito davanti a lui e girandosi verso Jimin.

Yoongi rimase incastrato dallo sguardo lucido di Jimin,accompagnato dalle guance rosse per il freddo e da un capello che lo faceva sembrare ancora più piccolo.

Jimin guardò da un lato Hoseok che aspettava che venisse con con lui e dall'altro Yoongi con lo sguardo perso nel suo che pian piano iniziò a perdersi nel vuoto.

Ma Jimin nonostante la paura in corpo,sapeva cosa fare e con le labbra mimò uno scusami che spezzò un po' il cuore del ragazzo.

Jimin prese la grande mano e con un sorriso di conforto si avviò verso la macchina desiderata.

Il ragazzo a quel contatto delle loro mani,sentii come della felicità mista ad amarezza perché sapeva benissimo dopotutto di non meritarsi ciò.

Ma Jimin in un certo senso era come una distrazione per lui,una distrazione da tutta quella rabbia e freddezza che aveva in corpo.

I due,a causa dei genitori presenti,si sedettero dietro insieme dopo aver messo gli zaini e gli ombrelli nel cofano.

Jimin non lasciò però la mano di Yoongi e ogni tanto il grande la stringeva sperando che non fosse un sogno.

Perché in fondo in quel contatto aveva trovato quella tranquillità che da tanto non sentiva,una pausa a tutti i suoi pensieri.

Arrivati davanti a scuola i due però si lasciarono con malavoglia ma Jimin prima di girarsi per andare da Taehyung parlò al grande

"non so cosa ti è preso stamattina ma fattela passare,voglio che torni quello di prima e che tu faccia cadere quell'aria da strafottente dalla tua faccia..fino ad all'ora non voglio vederti."

e detto questo Jimin se ne andò dall'amico e per Yoongi iniziò una giornata alquanto grigia,anzi forse nera..

-- presente --

Yoongi si aggirava tranquillamente per i corridoi quando una voce conosciuta a lui lo fece girare.

"Min Yoongi!"

"Taehyung?" alzò un sopracciglio Yoongi sorpreso

"menomale che sei qui,Jimin sta male ma non vuole parlare ed è in bagno..so che non siete in buoni rapporti ma.."

"Ci penso io,a che piano è?"

"secondo piano,grazie Yoongi Hyung"

"nulla Taehyung"

E con più fretta possibile il grande si diresse verso il bagno da cui udì dei singhiozzi..

little secret || yoonminOù les histoires vivent. Découvrez maintenant