8 capitolo |non so se fidarmi|

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Abbiamo appena finito il turno di lavoro per oggi, infatti sono in macchina con il signor Wilson e stiamo andando a casa mia

Poco dopo avergli detto la mia via arriviamo

Prendo le chiavi ed entriamo

~bel appartamento~dice il signor Wilson sedendosi sul divano a peso morto
~grazie~ dico posando le chiavi del mio appartamento sul piattino vicino alla porta
~cosa ordiniamo? Lo dico perché è già tardi~
~beh io mangio tutto quindi sceglie lei signor Wilson~dico sedendomi vicino a lui
~fuori dall'ufficio puoi chiamarmi tranquillamente John~dice appoggiando i piedi sul tavolino accanto al divano
~mi scusi signor...ehm John potresti togliere i piedi dal tavolino? È nuovo e non voglio che si rovini~
~no~dice sgarbatamente
~oh...cosa ordiniamo?~chiedo
~facciamo cibo cinese?~chiede lui
~perché sei un tipo da cibo cinese?~chiedo ridendo un po'
~perché lo chiedi? Che tipo sono secondo te?~
~beh semplice, come i soliti uomini ricchi di New York che mangiano caviale ogni giorno~rido
~oh piantala~ride anche lui
Ordiniamo alla fine cibo cinese, cose super buone, ho l'acquolina in bocca e non vedo l'ora di mangiare tutto
~tu da quale città vieni della Francia?~chiede John
~Parigi~
~immaginavo~dice scocciato
~perché?~
~no nulla...e non ti piaceva stare a Parigi?~
~si e anche tanto ma da quando ero piccola abito lì e volevo decisamente cambiare aria~

Suona il mio telefono e vedo che è Tonio

~scusami John ma devo rispondere~
~nessun problema~
~sicuro?~
~si,dai rispondi~
~va bene, arrivo subito~

Mi allontano un po'

<<ehi Angèline ne hai messo di tempo per rispondermi>>dice Tonio
<<si scusa ma ho da fare>>dico io
<<con chi sei?>>mi chiede
<<con il mio capo John>>
<<ah>>risponde un po' alterato e un po' preoccupato
<che succede?>>chiedo io
<<no nulla, ma quando se ne va?>>
<<non saprei perché abbiamo appena finito di lavorare in ufficio ma abbiamo altre carte da decifrare, per questo lui è qui>> mento
<<capisco,senti domani ti va di venire a casa mia?>>
<<ehm ok va bene a che ora?>>
<<alle 20:30>>
<<va bene a domani>>
<<non vedo l'ora di vederti e baciarti>>
<<si si anche io>>dico di fretta
Chiudo la chiamata e torno da John

~scusami~dico io
~chi era?~mi chiede curioso
~un mio amico~
~nome? Magari lo conosco~
~Tonio~
~Tonio? Tonio Campbell?~chiede sbarrando gli occhi
~si~dico sistemando i capelli
~non uscire con lui~ si alza in piedi di colpo
~come scusa?~mi alzo anche io anche se non proprio alla sua altezza perché è troppo alto,ma va beh dettagli
~ti ho chiaramente detto di non uscire con lui~alza la voce
~perché?~
~era il mio migliore amico e sai perché ora non lo è più?~
~illuminami~
~perché non è una brava persona~
~senta il lavoro non deve influenzare la mia vita privata, lei è il mio capo e nient'altro va bene?~
~si ma quando vedrai che persona è realmente non venire da me~
Prende la sua giacca ed esce da casa mia sbattendo la porta, talmente era forte che ha addirittura rotto un mio quadretto, precisamente una foto mia con il mio migliore amico Louis, lo adoro e ha anche molto stile

Mi siedo sul divano dopo aver ripulito a terra e porto una mano sulla fronte diciamo per calmarmi un po', bussano alla porta ed è nuovamente John che rimane lì a fissarmi

~che ci fai qui? Non eri andato via?~dico io incrociando le braccia e alzando il sopracciglio
~sono tornato~dice John senza guardarmi
~e perché mai?~
~perché ho fame e voglio il mio cibo cinese~mi sorpassa e si siede nuovamente sul divano
~ehm ok~ chiudo la porta e vado vicino a lui

~mi dici come mai hai urlato oggi in ufficio?~ gli chiedo dopo troppo tempo in silenzio
~ho rotto con la mia futura moglie~mi dice scocciato
~come mai?~
~mi ha tradito~dice posando il telefono sul tavolino accanto al divano
~mi dispiace~
~tranquilla è solo una troia infondo~
~non parlare così~
~se ti dicessi con chi mi ha tradito, fidati non lo vorresti più vedere~
~ma di cosa stai parlando?~
~della persona con cui ti frequenti~
~Tonio? Lui che c'entra?~
~lui è quello che ha tradito la mia fiducia come migliore amico, ed è anche un grandissimo bugiardo~
~lui è andato ....è andato a letto con la tua...ragazza?~dico un po' triste
~si~
~quando è successo?~chiedo per fare mente locale
~ieri sera verso le 22~
~oh...mio...dio~mi alzo frettolosamente dal divano e inizio a girare per tutta la stanza
~ehi ehi fermati...mi farai girare la testa~mi prende dalle spalle e mi ferma a pochi centimetri dalla sua faccia
~che c'è?~dico io distogliendo lo sguardo
~che succede? Puoi dirmi perché fai così?~
~perché ieri sera sono uscita con lui, a cena~
~ah quindi sei già uscita con lui~
~si ma non vedo il motivo per cui tu debba fare così~
~devi fidarti di me~
~non so se fidarmi~
Suona il citofono e mi stacco dalla sua presa per andare ad aprire

Spazio Autrice
Ho cercato di farlo più lungo, spero vi piaccia ❤️

Bizzarra storia d'amore con il mio capo Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz