28 capitolo |è stato uno sbaglio|

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È mattina

sono cosi riposata, mi sento bene

con la mano mi stropiccio gli occhi ancora assonnati
mi guardo intorno e mi accorgo che non sono a casa mia, mi scoppia la testa, non dovrei bere così tanto

mi alzo ma noto che sono completamente nuda, spalanco gli occhi e ritorno sul lettone coprendomi tutta

non capisco,io dormo con una maglietta e dei pantaloncini di solito

giro la testa a destra e trovo John che dorme, Angéline mantieni la calma non sarà successo nulla, alzo di poco la coperta e vedo lui tutto nudo, è la prima cosa che faccio è gridare

grido così tanto che sono riuscita a svegliarlo

~cosa cazzo?~si guarda intorno spaesato e richiude gli occhi
~JOHN~grido
~che succede? perché urli?~apre gli occhi
~DIMMI CHE NON È SUCCESSO DAVVERO~
~ma che cosa?~non capisce, lo prendo a pugni lo giuro
~SEI NUDO...E LO SONO ANCHE IO...CREDO CHE ABBIAMO FATTO SESSO~
~cosa?~spalanca gli occhi, alza anche lui la coperta e si ricopre subito ~credo che sia successo davvero~
~OH MIO DIO~mi copro il viso con le mani
~tieni questa~mi passa una maglietta che per fortuna mi va fino a metà coscia

una volta messa la maglietta inizio a fare avanti e dietro per tutta la stanza

~Angéline calmati per favore~dice John che è rimasto per tutto questo tempo seduto sul letto
~CALMARMI? TU PENSI DAVVERO CHE DOVREI CALMARMI?~
~si?~
~L'HO TRADITO~cado sulle ginocchia dalla disperazione e inizio a piangere
~ma Angéline non l'hai tradito...lui è morto~
~SEI DELICATO COME UN ELEFANTE~
~CREDI CHE SIA FELICE? PENSI DI SOFFRIRE SOLO TU? BEH TI SBAGLI PERCHÉ LO CONOSCO DAI TEMPI DEL COLLEGE, È SEMPRE STATO IL MIO MIGLIORE AMICO INSIEME A QUEL COGLIONE DI TONIO...NON CI PENSI VERO? NO CHE NON CI PENSI PERCHÉ PENSI SOLO A TE STESSA~ si alza in piedi infilandosi le mutande
~mi dispiace...non penso solo a me stessa...io...reagisco così perché sono stressata...mi dispiace John~ mi alzo in piedi e vado da lui
~si però non trattarmi come se fosse colpa mia~mi accarezza il viso
~è stato uno sbaglio~ toglie la mano dal mio volto
~quindi per te tutto questo non ha significato niente?~
~ma se nemmeno tu ti ricordavi di tutto questo~
~si ma...non ho mai smesso di volerti~
~John...mi avevi promesso di smettere di provare qualcosa per me~
~ma come cazzo si fa a spegnere dei sentimenti per qualcuno? non è facile~
~lo so ma io...~
~tu niente...ora vattene~
~John~
~vattene~indica la porta con il dito
~okay~

cerco i miei indumenti e li indosso velocemente

~ci vediamo in ufficio domani~dico velocemente per poi andarmene

————————

è sera, sono stata male tutto il giorno per quello che è successo, non so perché ma mi sento di aver tradito Michael, so che non è un vero tradimento ma mi sento così purtroppo

a momenti dovrebbe arrivare il piccolo Leo, non vedo l'ora

Drinnn...

ecco come non detto, eccoli qui

apro la porta e il piccolo Leo si precipita sulla mia gamba
~zia...zia Angéline~
~ciao piccolo~ lo prendo in braccio e rivolgo un sorriso ad Aliah
~non so come ringraziarti Angéline~
~tranquilla e poi lo sai che io l'adoro~
~allora...non ti do nessuna lista perché non sono una di quelle mamme...oddio non mi viene il termine~
~tranquilla ho capito~
~menomale...comunque ti ho portato questo zainetto con i suoi giocattoli~
~va bene~faccio un po' di solletico al pancino di Leo e ride mostrando quei piccoli dentini
~ah prima che mi dimentichi~
~dimmi pure~
~Leo potrebbe dormire qui~
~sii...dormire con zia Angéline~dice Leo alzando le mani
~amore mio aspetta...deve dirlo la zia se puoi o no~
~oh okay mami~
~si certo può rimanere~
~yee~urla Leo
~oddio amore ci hai stonato~si copre le orecchie
~dai piccolo vai a sederti sul divano~lo appoggio a terra
~va bene~ si allontana con il suo zainetto

guardo Aliah con uno sguardo pervertito, capendo l'intenzione di far dormire qui Leo, e lei abbassa la testa

~ti da fastidio vero?~dice lei
~quale fastidio?~
~il fatto di lasciarti Leo qui...è la prima volta in tre anni che non dorme con me...poi volevo passare del tempo intimo con Andrew~
~senti Aliah non ci sono problemi, veramente a me fa piacere averlo qui...magari se dovessi avere in futuro dei figli...mi esercito con lui~ridacchio
~grazie mille, non so come ringraziarti~
~figurati...ora vai, Andrew ti starà aspettando~
~si hai ragione, un bacione....ciao piccolo mio ci vediamo domani~si affaccia un attimo in casa
~ciao ciao mamma~saluta con la manina

ci salutiamo e vado subito a sedermi vicino a Leo

~ehi piccolo...che cosa vuoi fare?~
~voglio...voglio giocare con il mio peluche~mostra un piccolo elefante con una maglietta rossa e una salopette azzurra
~wow che bello questo peluche~
~si chiama Wisper~
~ma che carino~
~ha anche un'amica Wisper~
~ah si?~
~si...eccola qui...si chiama Lily~fa uscire dallo zainetto un'altro elefante con un vestitino lilla con dei cuoricini
~è la fidanzatina?~
~bleah...no...sono amici~
~quindi nemmeno tu hai una fidanzatina?~
~no che schifo~
~addirittura~ridacchio

Drinnn....

~chi è?~mi domanda Leo
~piccolino...non lo so ora vedo okay?~
~ho paura~si copre con il cuscino accanto a lui
~noo piccolino non è nessuno di cui tu debba avere paura~mi alzo e vado alla porta

vedo dallo spioncino e noto che è John, apro subito ed entra all'improvviso ma si ferma di botto

~non pensavo che avessi compagnia~guarda Leo
~e ora lo sai~dico ironica ~che cosa vuoi?~
~volevo parlare~
~di che cosa?~
~di noi~
~aspetta~gli faccio segno di aspettare ~ehi Leo ti va di guardare i cartoni?~
~sii~

accendo la tv che ho in soggiorno e metto un canale molto a caso dove stanno trasmettendo un cartone su degli orsetti gommosi

~andiamo di là in cucina~gli faccio segno con la testa e mi segue fino ad arrivare in cucina
~scusami per stamattina ma odio tutto questo~
~John...io davvero...non so cosa dire sinceramente...ma so per certo che non posso avere altre storie...la mia cicatrice è ancora fresca e non è pronta a fare niente~
~io volevo solo...oh dannazione~si avvicina e scontra le sue labbra contro le mie ma mi stacco dopo un po'
~John...per favore...non posso~mi tocco le labbra ricordando il bacio di poco fa
~okay~mi guarda e basta
~vuoi rimanere a cena?~prima che mi potesse rispondere sentiamo una vocina che ci parla
~che si mangia?~dice Leo tenendo il peluche Wisper in mano
~ordiniamo una pizza?~
~sii che bello~inizia a saltare
~credo sia un si...chiamo subito~dice John per poi prendere il telefono

Spazio autrice
grazie mille per tutto il supporto che ho con tutti voi❤️non c'è da aggiungere niente vi ringrazio e basta ❤️❤️✨

Bizzarra storia d'amore con il mio capo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora