Bizzarra storia d'amore con il mio capo

37 capitolo |dimmi secondo te mento se dico che ti amo?|

sono passate più di due settimane
e purtroppo non siamo riusciti a organizzare il gala

l'ufficio ha avuto dei problemi con la banca perciò non siamo riusciti a mettere le giuste quote.

ma questi problemi sono finiti per fortuna ma ancora non abbiamo deciso in che giorno farlo

~Angéline~urla dal suo ufficio e mi affretto ad andare
~si signor Wilson~
~portami il modulo e il foglio degli invitati~
~okay~mi affretto a prendere le cose nel mio ufficio e torno subito da lui consegnandoli
~grazie~
~prego...hai bisogno di me ancora?~
~siediti~
~ma...~mi interrompe
~siediti~
~okay~mi siedo e aspetto che dica qualcosa
~ho una notizia da darti~
~bella o brutta?~
~brutta~

mi irrigidisco, non so cosa sia potuto succedere
mi sta per licenziare?

~mi stai licenziando?~
~cosa? no~risponde lui ovvio mentre io faccio un lungo respiro
~volevo informarti che da oggi in poi avrai Randy come guardia del corpo e autista~

rido nervosamente

~e perché mai?~
~è tornato in città Tonio...ti sta cercando~

un senso di vuoto mi pervade

~perché era andato via dalla città?~
~si...i miei uomini lo stanno tenendo sotto controllo da quando ti ha importunato la scorsa volta~
~e che dovrei fare?~
~non dico di tornare ad abitare a casa mia...anche se la voglia di chiedertelo è tanta...ma...ti permetto di avere uno dei miei uomini più fidati fuori casa tua~
~non posso accettare mi dispiace~
~non era una proposta Angéline~
~dai John~
~non ti metterò in pericolo da quel maniaco~
~sono in grado di badare a me stessa~
~niente discussioni si fa come voglio io~

ci alziamo contemporaneamente e faccio per andarmene ma mi blocco

sento i suoi passi venire verso di me

mi giro lentamente e ci guardiamo negli occhi

quella notizia mi ha turbata molto ma quegli occhi azzurri che mi scrutavano attentamente mi fecero scordare tutto in un attimo

mi avvicinai a John lentamente tirandolo dalla cravatta più vicino a me e lo baciai con tutta la foga che avevo

le sue mani che prima vagavano sul mio corpo mi alzarono e con un colpo mi mise seduta sul tavolo senza mai lasciare le mie labbra

mi allargò le gambe e sentì le sue dita avvicinarsi al mio punto sensibile ed entrarci dentro

proprio quando ero quasi al limite si fermó e lo guardai di scatto

~non ora...voglio che vieni mentre sono dentro di te~dice lui

così mi giró di scatto e con un colpo secco si abbassò i pantaloni ed entró dentro di me iniziando  a muoversi velocemente

facendomi percepire che tutto ciò che stava facendo era con molta rabbia e delusione ma nonostante questo tutto ciò che stavamo facendo mi piaceva e mi faceva eccitare un sacco

~John più veloce...ci sono quasi~ dopo altri tre colpi venimmo insieme e lo senti accasciarsi sulla mia schiena

mi mossi e si alzò ed io mi misi in ginocchio e mi misi a giocare con il suo "amichetto" mantenendo lo sguardo fisso nei suoi occhi

lui mi prese dai capelli accarezzandoli e spingendomi in avanti e indietro

~oh si piccola...continua così...più veloce~fino a quando venì nella mia bocca

mi alzai e mi tolsi la maglia e dopo di che lo spinsi sulla sedia mettendomi in braccio e facendolo entrare dentro di me per la seconda volta

iniziai a muovermi lentamente e piano piano aumentai la velocità

la sua mano intorno al mio collo mi faceva eccitare sempre di più e dopo una decina di minuti venimmo se baciandoci

ci alzammo ricomponendoci lo guardai sistemarsi la camicia e vedendolo in difficoltà con la cravatta mi avvicinai ridacchiando

~dammi qua...ti aiuto io~ rise piano pure lui e appena finì cercai di spostarmi ma lui mise le sue mani intorno alla mia faccia e avvicinó le sue labbra al mio orecchio sussurrandomi

~dimmi secondo te mento se dico che ti amo?~ mi spostai velocemente e lo guardai però scioccata dalla situazione uscì velocemente dalla stanza

non posso crederci

ha detto seriamente che mi ama?
e poi come mi è venuto in mente di fare sesso nel suo studio?

certo che è stato una delle scopate più belle di tutta la mia vita, ma non so come mi sia venuta in mente un idea del genere

sono tornata proprio ora nel mio ufficio
sono accaldata più che mai, ho bisogno di aria fresca

perciò mi affretto ad aprire le finestre e di sedermi sulla mia sedia girevole

~Angéline~

alzo la testa e vedo John davanti alla mia scrivania

~dimmi~
~sei andata via così dal nulla...senza nemmeno dire qualcosa~
~perché ho molto lavoro da fare~mento
~ah si? e quale lavoro scusa?~sapendo benissimo che non ho nessun lavoro da svolgere
~devo...devo revisionare dei vecchi moduli~
~capisco...comunque aspetto ancora una risposta~
~John io non so cosa dire...veramente...non so cosa dire...è stato~mi interrompe
~uno sbaglio? mi vuoi seriamente dire che è stato di nuovo uno sbaglio? cazzo Angéline sei stata tu a baciarmi e vuoi dirmi che non ha significato nulla?~

non posso mentirgli, per me ha significato tante cose

~beh...in realtà ha significato tanto per me...lo volevo fare da tanto tempo ormai e non è stato uno sbaglio...perché lo volevo~dico mentre mi tocco il lobo dell'orecchio per l'imbarazzo

~dici sul serio?~mi sorride
~beh si...perché dovrei mentirti~
~ti è piaciuto?~
~che cosa?~dico facendo finta di non capire
~il bel sesso di poco fa~

mi fa sciogliere il suo bel sorriso perfetto
e di conseguenza mi viene da ridere

~si e a te?~
~da impazzire...non mi sarei mai immaginato di fare del sesso così bello con te~
~beh avevamo già fatto sesso...ma eravamo troppo ubriachi per ricordarci qualcosa~
~perché non ci dimentichiamo di quello che è successo due settimane fa?~dice speranzoso
~che intendenti dire?~aggrotto le sopracciglia
~i nostri baci tra i rispettivi ex~dice lui con un briciolo di preoccupazione
~dimentichiamo tutto e riproviamoci~dico convinta
~ci sto...quindi tecnicamente stiamo insieme ora?~ chiede lui
~a quanto pare~alzo le spalle
~fantastico~si avvicina e mi bacia calorosamente

Spazio autrice
questo capitolo l'ho scritto con l'aiuto della mia amica @JenniferRossi spero comunque che vi piaccia lo stesso❤️