38 capitolo |proprio ora che tutto andava bene|

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leggete lo spazio autrice alla fine della pagina grazie❤️

sono passati cinque mesi

cinque mesi che io e John stiamo insieme

cosa scioccante da sentire vero?

ma sono anche cinque mesi che è morto Michael
sono stata troppo frettolosa a fidanzarmi con John e mi dispiace perché così credo di avergli mancato di rispetto

ma non pensiamoci, cambio argomento

con John ho già detto che tutto va super bene, è dolce e non smette di dirmi che mi ama

è molto strano che lui si comporti così ma mi fa piacere lo stesso

parlando di me invece io non riesco ancora dirgli ti amo, non so ma c'è qualcosa che mi blocca

~Angéline vieni nel mio ufficio~mi chiama John dal telefono

non gli rispondo ma mi affretto ad andare da lui

~dimmi~dico io

lo trovo appoggiato alla sua scrivania con un sorriso molto strano

~vieni qui~ indica il posto dove mettermi
~che c'è?~
~avevo voglia di vederti~mi bacia il collo e con un movimento veloce mi intrappola tra le sue braccia e la scrivania
~John~cerco di respingerlo siccome ho del lavoro da fare
~shh~mi bacia le labbra
~dai John devo lavorare...ho parecchie telefonate da fare~mi scollo da lui
~ok hai vinto...ma stasera vieni a casa mia...ti preparo una cena con i fiocchi~
~mi piace l'idea~sorrido e torno nel mio ufficio

———————

~Angéline~stavolta è Aliah
~dimmi Ali~
~ieri ho avuto l'appuntamento dalla ginecologa~
~avete scoperto il sesso?~
~si~dice eccitata
~allora?~aspetto con ansia
~è...è una femmina~
~ma è fantastico~spalanco gli occhi e sorrido
~già~
~l'hai detto a Leo?~
~si~
~come ha reagito?~
~era molto contento...e poi...mi ha chiesto dove ho comprato la sua sorellina~dice scioccata
~oddio~ridacchio ricordando quella sera
~con John come va?~
~molto bene a dire la verità...non so se la cosa mi spaventa perché è troppo strano...ha un atteggiamento strano~
~in che senso scusa?~
~ehm lui...è gentile...dolce...e sai benissimo che sa essere un vero e proprio stronzo~
~okay...questo è strano~
~ha detto che mi ama~
~cosa?~cerca di trattenersi le risate
~è strano lo so~abbasso la testa
~no no è solo innamorato...e forse lo sei anche tu solo che non te ne accorgi~se ne va senza sentire una mia risposta

può darsi che sono innamorata come dice Aliah ma non lo so, non sono in grado di dirgli ti amo

comunque non ci devo pensare perché ho molto lavoro da fare

inizio a prendere degli appunti di alcuni vecchi moduli che servono a John

—————-

a un certo punto sento chiudersi la porta da sola
alzo lo sguardo ma vedo che la porta non si è chiusa da sola, ma da un ragazzo che è di spalle e non capisco chi è

riabbasso lo sguardo sui miei punti

~mi scusi...le serve qualcosa? credo che lei abbia sbagliato stanza~continuo a scrivere
~no è la stanza giusta~quella voce...cazzo

alzo lo sguardo e vedo il volto del ragazzo e sbianco all'istante

~Tonio...che...che ci fai...qui?~ho i brividi e ho anche freddo
~da quanto tempo~si avvicina
~che...che ci...fai...qui?~
~sono qui per te~
~cosa vuoi?~mi alzo ma rimango ferma
~te...dovresti saperlo~
~non ti sei ancora fatto una vita? io l'ho fatto e ne ho passate tante~
~tipo...la morte di Michael?~alza il sopracciglio
~si...aspetta...tu...oddio...tu...sei stato tu?~gli occhi si ricoprono di lacrime
~esatto~sorride soddisfatto
~come hai potuto? mi hai tolto la cosa più bella che abbia mai...avuto...e poi...come hai potuto uccidere un tuo caro amico? sei un amico di merda~
~Michael faceva schifo e meritava di morire~
~tu...tu meriti di morire~
~senti...non farmi incazzare...oppure vuoi morto anche John?~
~non.toccare.John~scandisco tenendo i denti stretti
~ah vero...voi due state insieme...ma lo devi mollare...oggi vieni con me~
~non vengo con te da nessuna parte~
~allora ucciderò John~
~non fargli del male~scende una lacrima amara dal mio viso
~allora vieni con me~
~ma devo lavorare...non posso venire~lo guardo negli occhi
~inventa una scusa...tanto che ti ci vuole...sei brava a mentire~
~proprio ora? non posso...~mi interrompe
~ora~
~okay~

vado alla porta tremando
cerca di appoggiare la sua mano sulla schiena ma mi scanso ed esco dalla stanza

busso alla porta di John e dopo il suo permesso entro

~ehi piccola~mi sorride dolcemente

non ho il coraggio

~perché hai quella faccia? che ti succede?~ora è preoccupato
~ehm...mia...mia madre sta...sta molto male e io...io devo tornare in Francia~
~che cosa?~si alza in piedi
~le hanno trovato un tumore...maligno...e devo tornare in Francia~
~e come farai con il lavoro?~
~cercati una sostituta io...mi prendo un periodo sabbatico e...non so per quanto tempo la situazione sarà così~
~e noi?~mi chiede avvicinandosi
~noi...è meglio finirla qua~
~proprio ora che tutto andava bene...~
~lo so John...mi dispiace tanto~iniziano a scendere di nuovo le lacrime
~è tutto ok...sappi solo che ti amo~mi bacia
~ti amo anche io~abbasso la testa

sono riuscita a dirgli ti amo...almeno sa che lo amo

~basta che tua madre si senti bene okay?~mi incoraggia
~certo...ci vediamo~lo bacio come se fosse l'ultimo...

esco dalla stanza piangendo e Tonio mi abbraccia passandomi la mia borsa

scendiamo fino ad arrivare in strada

~sali in macchina~mi ordina e purtroppo mi tocca ascoltarlo

una volta salita mi mette una benda sugli occhi

~questa è per sicurezza Angéline~mi bacia inaspettatamente siccome non vedo assolutamente nulla

mi fanno schifo quelle labbra
mi fanno venire il voltastomaco
voglio al suo posto John

~Chad parti...ora~

sento la macchina partire che mi conduce non so dove

~appena arriveremo a casa ti farò vedere un video molto importante...ah...ora che ricordo...ti darò delle regole molto precise~mi bacia il collo facendomi venire il solletico
~fermo...mi fai il solletico~
~scusami amore~

mi allontano un po' e appoggio la testa allo schienale

Spazio autrice
capitolo un po' particolare come avrete letto comunque ho pensato di scrivere una nuova storia quindi se vi va andate sul mio profilo e leggete la storia "lo faccio per te"❤️
spero vi piaccia anche quella storia

Bizzarra storia d'amore con il mio capo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora