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"Non ci posso credere... devo rifare l'esame da tiratore scelto più una prova di sforzo fisico" sbuffai sedendomi sullo sgabello davanti al bancone.

"Perché?" Mi domandó Leo avvicinandosi.

"Perché se voglio tornare a lavorare sul campo devono vedere che posso farcela dopo l'incidente"

"Ei ragazzi che succede?"sentimmo Jude alle mie spalle e voltandomi la vidi insieme a Claire e Zoe.

"Erin deve ridare l'esame come tiratore scelto" disse Leo.

"Fossi in te non mi preoccuperei più di tanto, non eri il miglior cecchino della tua squadra?" Fece Jude con semplicità.

"Si, ma che senso ha rifare tutto da capo?" dissi riportando lo sguardo sul bancone e poi sul bicchiere d'acqua avanti a me "neanche fossi appena uscita da Quantico" sbuffai.

"Ti sei addestrata a Quantico?" Fece Claire a quel punto, mi voltai ridendo per la sua espressione.

"Si, e no non è come nei film" dissi sapendo la domanda tipica che mi fanno.

"Dai, per ora non pensarci... vedrai che andrà bene" risolse Jude prima di dirci di andare a sederci in un tavolo. E ovviamente finí accanto alla bellissima dottoressa dagli occhi azzurri.

"Come sta il tuo naso?" Mi domandó facendomi ridere.

"Bene.. solo il mio orgoglio è leggermente ferito, ma passerá" dissi facendola ridere. "L'importante è che non si sappia in giro o non riavrò mai l'ok per tornare a lavorare sul campo"

"Il tuo segreto è al sicuro" sussurró sei facendomi ridere.

"Grazie, te ne sono davvero riconoscente" continuai a scherzare. Quando poi mi voltai ritrovai lo sguardo di Jude puntato su di me, la guardai male e Leo arrivó con degli stuzzichini.

"Bene ragazze, io ora devo andare" dissi un'oretta più tardi alzandomi dal mio posto.

"Dove devi andare?" Disse prevedibilmente Jude.

"Se voglio superare l'esame fisico devo allenarmi, non credi?" Detto questo afferrai la mia giacca e mi apprestai a salutare le ragazze, guardai Zoe qualche secondo di troppo forse e alla fine mi decisi ad uscire.

Eravamo ormai alla metà di dicembre e quindi anche il freddo invernale era arrivato, mi guardai intorno vedendo le decorazioni natalizie e poi mi tastai le tasche alla ricerca delle chiavi.

"Cercavi queste?" Mi voltai di scatto ritrovando Zoe con un sorriso mentre mi faceva vedere le mie chiavi.

"A quanto pare avrei cercato invano" scherzai prima di avvicinarmi per prenderle e nel farlo le nostre mani si sfiorarono.
La guardai come bloccata in quella posizione e anche lei rimase immobile a guardarmi.
"Bé grazie allora, mi hai evitato di rubare la mia stessa auto" dissi spezzando quel momento, lei sorrise e poi la salutai salendo in auto.

"Cavolo Erin" mi dissi stringendo il volante, mi presi qualche minuto e alla fine partí.

Dopo mezz'ora di corsa, feci qualche esercizio con i pesi dopodiché andai al sacco da boxe.

"Ei Woods ti alleni con noi?" Mi domandó Sally arrivando vicino al sacco. Guardai le due e alla fine annuí.

"C'è una piccolissima percentuale che mi battiate oggi" dissi seguendole sopra il ring. Le due mi guardarono e iniziarono a ridere.

"Allora iniziamo con qualcosa di semplice" disse Raven ed è così che iniziammo ad allenarci.

"Dio Erin, neanche un proiettile di frena" fece Sally sdraiata a terra mentre riprendeva fiato.

"Menomale... la settimana prossima ho l'esame fisico e da tiratore scelto almeno posso stare tranquilla su quello fisico" scherzai aiutandola a rialzarsi.

"Con la sexy dottoressa come va?" Disse Raven, mi voltai fulminandola con lo sguardo, cosa che la fece ridere di gusto.

"A quanto pare ancora non ti decidi a fare il primo passo"

"Ma voi due non avete altro a cui pensare?" Dissi a quel punto.

"Sinceramente? Non in questo momento" rispose Raven continuando a ridere.

"Comunque sia non sono affari vostri" dissi scendendo dal ring e afferrando la bottiglietta d'acqua.

"Sará, ma ho intenzione di gustarmi questa scena" disse guardando oltre le mie spalle, anche Sally guardava in quella direzione così mi voltai anch'io.
Due occhi azzurri, una coda alta e una tuta talmente aderente da far evidenziare tutte le sue curve.

"Che fai lí impalata? Va da lei" mi disse Raven prima di darmi una spinta.

"Ciao" dissi avvicinandomi a Zoe.

"Ciao" rispose lei con un sorriso imbarazzato.
Ok Erin, cerca di farla sentire a suo agio, mi dissi. E che cavolo le dico? Muoviti a dire qualcosa, sembri un idiota se non dici niente e continui a fissarla.

"Ti alleni?" Davvero Erin? Che domanda del cavolo è? Non la vedi che è vestita per allenarsi? Sei proprio stupida.
Perfetto anche la voce nella mia testa mi dice che sono un idiota, pensai.
"Cioè, volevo dire che-"

"Si, diciamo che mi hai fatto venire voglia di venire in palestra" mi interruppe lei.

"Ti va... ti andrebbe di allenarci insieme?" Balbettai come se avessi 15 anni, lei annuí con un sorriso e così iniziammo ad allenarci insieme.
Notai Raven e Sally che ci osservavano da lontano con quei sorrisini del cavolo e alla fine le vidi andare verso gli spogliatoi per fortuna.

"L'altro giorno ti ho vista alla lezione di John e devo dire che sei migliorata tantissimo" le dissi mentre lei faceva gli addominali e io il plank.

"È anche grazie a te" alzai lo sguardo verso di lei che si era fermata a guardarmi.
"Ma come fai?"

"A fare cosa?" Chiesi confusa.

"Saranno minimo più di 5 minuti che stai così e sembra la cosa più semplice del mondo... io già a un minuto e mezzo sto a terra morta" la guardai e non riuscí a non scoppiare a ridere, cosa che mi fece perdere la posizione e cadere. Anche lei inizió a ridere e capimmo che per quel giorno avevamo finito, facemmo un po di stretching e poi andammo a cambiarci.

Una volta fuori ci salutammo salendo ognuna nella propria auto e andare in due direzioni opposte.

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