Tutto Per Il Tuo Sorriso

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"Ei ragazzi, avete per caso sentito o visto Erin?" domandó Jude quando si ritrovarono al bar di Leo.

"Ora che ci penso è dalla cena che non la sento" rispose il ragazzo, anche Zoe e Claire dissero la stessa cosa.

"Che strano... provo a sentire James, lui saprà di sicuro dov'è" risolse Holly prendendo il cellulare e chiamare l'agente Boyd. E mentre Jude era impegnata nella telefonata, Claire si avvicinó a Zoe guardandola negli occhi.

"Vedrai che sta bene Zoe" le disse l'amica conoscendola abbastanza bene.

"Si lo so.. e solo che è strano tutto qui... sono due giorni che nessuno la vede" disse Zoe iniziando a preoccuparsi.

"Boyd non sa niente, ma mi ha detto che anche Smith non si è presentato a lavoro" li informó Jude quando finí la chiamata.

"Che vuol dire? Non crederai che sia successo qualcosa" disse Leo dando così parola ai pensieri che tutti stavano avendo.

"Non lo so Leo, ma è strano.... lei non risponde, Smith è sparito, in più l'auto di Erin è sotto casa sua e lei non è a casa" tutti guardarono Jude, dopodiché lo sguardo si spostó su Zoe.

"E se chiedi a tuo padre?" Disse Leo.

"Io posso provare, ma lei non lavoro all'FBI.... potrebbe essere solo un buco nell'acqua" rispose Zoe non sapendo che altro dire. In quel momento era percorsa da diversi stati d'animo e mille pensieri, uno più brutto di un'altro.

"Vediamo se lui può scoprire qualcosa" fece Jude dopo che il suo grado di preoccupazione arrivó quasi alle stelle.

Zoe insieme alle due ragazze andó nella sede dell'FBI e successivamente nel suo ufficio.

"Papà ho bisogno che tu scopra dov'è sono finiti Smith e Erin" disse Zoe senza girarci intorno. Era una ragazza abbastanza schietta e odiava i giri di parole.

"Tesoro non lavorano per me"

"Lo so ma tu e il suo capo siete buoni amici" le ricordó la figlia. L'uomo conosceva la ragazza e sapeva che fin quando non avrebbe scoperto qualcosa non se ne sarebbe andata, così afferró il telefono e fece una chiamata.
Zoe e le ragazze guardarono l'uomo in attesa di scoprire qualcosa, studiando ogni reazione e ascoltando ogni parola dell'uomo di fronte a loro.
Quando poi rimise giù, sospiró e rialzó lo sguardo verso quelle ragazze che volevano avere risposte.

"A quanto pare li hanno chiamati per una missione... ma hanno perso il contatto con loro ieri pomeriggio, non sanno dove sono"

"Cosa? Che vuol dire che non sanno dove sono? Papà devi fare qualcosa" disse infine Zoe, quasi supplicandolo.

"Io....vedró che posso fare, ma voi tornate a casa e state tranquille... ho letto il fascicolo di Erin e non è una tipa che si lascia buttare giù facilmente... se ho notizie vi faró sapere" provó a rincuorarle l'uomo, ma sapeva che non serviva a niente.

Le tre ragazze uscirono da lí e salirono in auto.

"Ragazze vedrete che andrà tutto bene" disse Claire mettendo in moto. Zoe si lascio cadere sul sedile posteriore e Jude con un sospiro fece lo stesso.

Nel frattempo passarono altri due giorni senza avere nessuna notizia dei due agenti, il padre di Zoe aveva detto che aveva aperto una collaborazione tra le due agenzie per ritrovarli, ma oltre questo non c'erano altre novità.

"È frustrante" sbottó Jude ad un certo punto. Erano tutti a casa sua ed erano in silenzio da più di un'ora, ognuno perso nei propri pensieri.
Tutti sapevano che più tempo passava più c'era la possibilità di non trovarli, o peggio ancora.

In quel momento il telefono di Zoe squilló e quando vide che era suo padre rispose subito.

"Papà?"

"Abbiamo avuto una soffiata sul luogo dove forse si trovano Erin e Smith, stanno preparando una squadra per recuperarli"

"Dov'e?" Chiese subito Zoe, lei doveva andare lí a tutti i costi.

"Zoe non credo che"

"Papà sono un dottore e se lei è ferita io devo essere lí" disse senza pensarci con un tono che non ammetteva replica.

"Passo a prenderti tra poco" disse il padre e quando la chiamata finí, informó gli altri di quella novità.

"Andiamo a riprendercela" disse Leo alzandosi in piedi.

Cosí Claire, Zoe, Jude e Leo salirono nell'auto del padre di Zoe mettendosi in cammino.

"Ragazzi non è sicuro che loro si trovano lí, questo lo sapete vero?" Ci tenne a precisare l'uomo alla guida, ma nessuno rispose peró.