Tutto Per Il Tuo Sorriso

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"Erin vorrei proporti una cosa"

"John per quanto tu possa essere affascinante, mi dispiace ma non sei decisamente il mio tipo" dissi facendolo scoppiare a ridere.

"Peccato... comunque era altro che volevo proporti"

"Sono tutta orecchie" dissi stoppando la corsa.

"Volevo fare un corso per i bambini di arti marziali e so che tu sei cintura nera... sarebbero solo due giorni a settimana e puoi decidere tu l'orario" lo guardai valutando quell'offerta, non mi dispiaceva occuparmi di qualcosa di poco impegnativo per così dire e in più avrei avuto qualcosa da fare.

"Sai che ti dico? Ci sto John"

"Davvero? È fantastico.. non ti aspettare una paga chissà quanto alta ovviamente"

"Non preoccuparti di quello, non voglio niente"

"No Erin non posso permettertelo"

"Dico sul serio, diciamo che lo faccio più per me e poi avró le chiavi di questo posto quindi meglio ancora" risolsi con una risata che lo contagió.

Appurato questo Sally e Raven si avvicinarono a noi iniziando con le loro battutine del cavolo.

"Sai devo dire che ci sto facendo l'occhio e sei davvero figa con quei capelli" disse Raven ridendo.

"Molto divertente"

"Dico davvero"

"Sinceramente sono della stessa sua opinione" aggiunse Sally.

"Ragazze vi lascio alle vostre cose ora" su allontanó John con una risata divertita mentre salivo sul ring con le due ragazze iniziando il nostro solito allenamento.
Le due quel giorno ci andarono giù pensante riuscendo pure a colpirmi diverse volte, ma si bloccarono di colpo quando videro la mia maglietta tingersi di rosso.

"Ma che?!" borbottó Raven avvicinandosi al mio braccio.

"Erin non so se te ne sei accorta ma il tuo braccio sta sanguinando" ci tenne a precisare Sally.

"Ma va?" Dissi sarcastica "Dai continuiamo, non è niente"

"Non ci penso proprio, fammi vedere quella ferita" sbottó Raven.

"Ragazze è solo un graffio" ma loro senza darmi ascolto mi sollevarono la manica della maglia rivelando così la ferita che si era riaperta.

"Cristo Erin, sapevo che eri masochista ma non fino a questo punto... ti sei fatta vedere da un medico?"

"Ragazze dico sul serio è solo un graffio"

"Se lo dici tu" disse Sally trascinandomi giu dal ring mentre Raven si allontanò un attimo tornando poco dopo con la cassetta del primo soccorso.

"Ei testa ossigenata" sentí Jude urlare.
Oh merda, cazzo cazzo cazzo. Furono i miei pensieri.
Se lei è qui vuol dire che, ma il suo arrivo bloccó quel pensiero.
"Che è successo?"

"Niente Jude"

"L'idiota qui presente ha qualche problema secondo me, ora sta ferma e fammi disinfettare sta cavolo di ferita" sbottó Raven buttandomi l'acqua ossigenata come se non ci fosse un domani.

"Ti sto odiando in questo momento sappilo" le dissi mentre Jude si allontanó tornando con Claire al suo seguito.
Perfetto pensai.

"Fammi vedere" disse la dottoressa studiando la ferita, poi rialzó lo sguardo con aria di disapprovazione.
"Erin questa ferita si è infettata, da quando è così? E in più perché non ti hanno messo i punti?"

"Allora?" Mi spronò Jude.

"Una settimana più o meno" mi ritrovai ad ammettere "ora scusatemi, ma devo lasciarvi" dissi alzandomi ed entrando velocemente nello spogliatoio evitando accuratamente di passare davanti la sala dove sapevo che molto probabilmente c'era Zoe.
Andai verso i lavandini immergendo il braccio sotto l'acqua e poi lo iniziai a fasciare anche se sanguinava ancora un pó.

"Ho sempre odiato il modo in cui sottovaluti la tua salute" alzai lo sguardo e vidi Zoe riflessa allo specchio.

"Credo che tu non sia l'unica" mormorai riabbassando lo sguardo, poi sentí le sue mani prendere la fascia e finire di avvolgerla.
"Grazie" in quel momento una ragazza entró e così mi allontanai da Zoe e lei da me andando ognuna nella propria strada.

Perché doveva fare così male solo guardarla? Mi chiesi una volta rimasta sola e iniziando a cambiarmi.