Tutto Per Il Tuo Sorriso

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Io e Zoe ci eravamo finalmente baciate, purtroppo però fummo interrotte dall'arrivo delle sue amiche e quindi non avevamo avuto modo di parlare, ma cavolo, ci eravamo baciate e non un bacetto innocente. Non so per quanto ci fossimo baciate, ma sapevo che non ne avrei avuto mai abbastanza.

"Ei Woods"

"Sally, dove l'hai lasciata la tua ombra?" Scherzai facendola ridere.

"Sono proprio qui" disse Raven palesandosi avanti a me.
"Vedo che neanche le torture ti tolgono quell'aria da stronza strafottente" aggiunse.

"Che vuoi farci, noi delle forze speciali non ci facciamo buttare giù facilmente" scherzai fermando la corsa sul tapis roulant.

"Sei pronta per la solita partita contro agenzie governative?"

"Vorrai dire siete pronte a perdere miseramente?"

"Ma sentitela quante arie si dà" rise Sally.

"E tutto questo buon umore a cosa lo dobbiamo?" Indagó Raven.

"Io sono sempre di ottimo umore"

"Si proprio"

"Forse il motivo l'ho trovato io" disse Sally guardando l'ingresso.

"Oh già, la dottoressa sexy" rincaró la dose Raven beccandosi un pugno da parte mia sulla spalle.

"Pure gelosa" continuó Sally prendendomi in giro. E subito dopo Claire, Jude, Zoe e Carrie si avvicinarono a noi.
E mentre le altre si salutarono io guardai Zoe, che mi guardava leggermente imbarazzata.

"Spero che vorrete alla partita dove vedrete Erin perdere miseramente" se ne riuscì Sally.

"Ovviamente.. e chi se la perde" disse Holly ridendo.

"Grazie della fiducia, tu si che sei un ottima migliore amica" dissi facendole ridere.

"Comunque noi abbiamo la lezione con John" disse Claire, annuí e poi guardai le ragazze allontanarsi fissando la figura di Zoe di spalle.

"Sembri una pervertita" disse Raven ridendo divertita insieme a Sally.

"Ma smettetela e allenatevi per la partita se volete avere un minimo di speranza di vincere" le richiamai prima che John mi si avvicinasse per chiedermi aiuto con la lezione, accettai avendo così anche la scusa di guardare Zoe ed entrai insieme a lui.

"Molti di voi la conosco già, oggi Erin ci darà la dimostrazione che anche nelle posizioni di blocco più difficile c'è un modo per liberarsi" spiegó John. Guardai anch'io intorno a me posando gli occhi su Zoe, che era davvero bellissima.
"Bene iniziamo subito" detto questo la lezione iniziò e dopo aver mostrato qualcosa, John mi guardó con un sorriso divertito prima di parlare.
"Ora una ad una verrete qui e proverete a bloccare Erin" guardai John a bocca aperta.

"Davvero John? Era questa la tua idea di aiuto?" ma lui non mi ascoltó minimamente.

"Bene chi vuole essere la prima?" Ovviamente Jude, che ci pensavo a fare.

"Dillo che non vedevi l'ora" le dissi quando venne avanti a me, il suo sorriso fu una chiara risposta.
Ed eccomi qui a prendercele dalle ragazze, John nel frattempo suggeriva cosa fare e cosa non fare.
Quando poi arrivó il turno di Zoe dovetti fare un grosso sforzo per rimanere concentrata e professionale sopratutto, e per fortuna ci riuscí.

"John sappi che ti inizierò a chiedere lo stipendio" dissi a fine lezione.

"Prendilo come un'allenamento extra" rise lui allontanandosi e lasciandomi stesa sul materassino. Mano a mano la stanza si svuotó e mi godetti un pó di pace.

"Hai intenzione di rimanere stesa lí?"

"Credo proprio di si" risposi ridendo vedendo Zoe in piedi che mi guardava con un sorriso.

"E io che speravo mi dessi un passaggio" a quel punto con un balzo mi misi in piedi.

"Al suo servizio" dissi facendola ridere.

"Scema" fece lei dandomi una spinta, ma la bloccai con una mano e la tirai verso di me attaccando così i nostri corpi.

"Ho una voglia matta di baciarti in questo momento" sussurrai a pochi centimetri dalle sue labbra. Lei sembró imbarazzarsi per un attimo e poi posó le sue labbra sulla mia guancia.

"Sarà meglio andare ora" disse con una risata divertita liberandosi dalla mia prese. La guardai darmi le spalle con un'espressione incredula e quando si voltò mi sorrise.

"Non intendevo questa, ma vabé, mi accontento lo stesso" dissi raggiungendola e poi andare nello spogliatoio a cambiarci.

Appena entrammo nello spogliatoio notai le occhiate di Jude e Claire che ci guardavano come soddisfatte, che sapessero qualcosa? Scossi la testa e mi andai a fare una doccia.

Quando fui pronta decisi di aspettare fuori le ragazze e Jude approfittó di questo mio momento da sola per iniziare l'interrogatorio.

"Ho dovuto scoprire da Claire che tu e Zoe vi siete baciate, ti sembra bello?" Disse con tono accusatorio "Era ora finalmente" disse poi con gioia "ma dovevi dirmelo" disse arrabbiata.

"Dio Jude ma soffri di personalità multiple?" Scherzai divertita.

"Idiota... comunque sono felice che ti sei data una svegliata.. cavolo una ragazza del genere quanto ti ricapita"

"Mi fa piacere che hai questa bella opinione di me"

"Eddai sai cosa intendo... comunque avete avuto modo di parlare? Claire mi ha detto che ieri alla fine siete state interrotte" disse con una nota maliziosa.

"Ma smettila... e no, non ancora, speravo di riuscire a invitarla per un'appuntamento... vorrei fare le cose per bene e non andare subito a letto, lei non è quel tipo di ragazza"

"Ma che tenera che sei" disse prendendomi in giro, la fulminai con lo sguardo e l'arrivo delle ragazze per fortuna interruppe quella conversazione.

"Ti va di uscire insieme?" Chiesi imbarazzata una volta che mi parcheggiai sotto casa di Zoe. Lei si voltó verso di me, sembrava sorpresa, ma aveva sempre quel sorriso bellissimo.

"Sinceramente credevo non me lo avresti mai chiesto" ecco che succede quando ci metti una vita a farti avanti, disse quella fastidiosa vocina nella mia testa, ma non potei che darle ragione.

"Si... io... lo so, carburo lentamente" lei mi sorrise con dolcezza inclinando la testa.
"Quindi è un si esco con te? oppure un no idiota, ti impari la prossima volta a essere meno idiota?" Zoe rimase in silenzio qualche secondo, poi si slacció la cintura e aprí lo sportello rendendomi confusa.

"Ci penso" disse uscendo dall'auto con un sorriso, io invece rimasi a fissare il punto in cui era sparita per non so quanto tempo quando ricevetti un messaggio.
Lo lessi e un sorriso mi spuntó sul viso.

-Domani sera sono libera-