𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐗𝐈𝐕

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"Siete sicura che funzioni?"

"Non sarò una maga ma posso assicurare che sarà efficace"

"Oh ma per favore, vuoi davvero affidare la tua vita ad un profumo?" il castano, seduto accanto a me, si volta e mi osserva con espressione sconcertata.

Subito dopo che il generale se n'è andato il giorno precedente io e Beomgyu abbiamo parlato, inizialmente non c'era modo per calmarlo ma alla fine si è deciso ad ascoltarmi. Ho cercato di essere totalmente sincera con lui, dopotutto è parte della famiglia e non voglio nascondergli niente.

È ora di dare un'ulteriore svolta alla mia vita e vorrei che lui facesse parte di questo cambiamento, che capisse come mi sento e sia mio complice per aiutarmi a riprendere ciò che è mio di diritto. Sopratutto per rimediare allo scompiglio portato dal principe di Bancha nel regno di Roseland e aiutare le persone bisognose come quelle al villaggio perchè anche loro meritano una vita migliore.

Da sola non ne sarei in grado e per questo motivo ho bisogno di qualcuno che mi appoggi, mi aiuti in questa folle impresa e Beomgyu è l'unico su cui posso contare. Dopo una lunga discussione per fortuna siamo giunti ad una conclusione, il mio amico è una persona comprensiva ed ha accettato di mandarmi al ballo con Yeonjun, a patto di riuscire a trovare un rimedio per non farmi riconoscere.

Ed ecco perchè adesso siamo nell'abitazione di una signora che stanzia in una casetta ai confini del villaggio, questa donna è conosciuta per essere una grande esperta di piante dedicando la sua intera vita a studiarne le proprietà. Ieri mentre parlavo con il rosa mi è venuta in mente lei ed ho pensato che forse avrebbe potuto aiutarmi per quanto riguarda la mia identità.

"Se mi spruzzerò addosso questo profumo le persone non mi riconosceranno? Non vorrei dubitare delle vostre abilità ma non capisco come sia possibile"

"Adesso ti spiego" comincia la donna prendendo fra le mani un'ampolla contenente del liquido rosato "questo è estratto di Camelia, una delle particolarità di questo fiore dalle origini orientali è l'essere privo di odore. Solitamente un profumo ci riporta sempre a qualcosa che abbiamo già sentito nel nostro passato, ci regala un ricordo, ma se la sostanza non ha odore difficilmente può provocare la nascita di una memoria. Inoltre mischiato ad esso è presente anche un pizzico di Belladonna, una pianta estremamente velenosa se ingerita ma se inalata provoca una leggera confusione. Chiunque verrà a contatto olfattivo con questa miscela sarà pervaso da un fievole scombussolamento riguardo a qualsiasi cosa che porterebbe alla scoperta sulla tua identità"

"Mi avete convinta, la prendo" affermo rovistando nelle tasche del mio vestito "quanto vi devo?"

"Tranquilla cara, non serve. Siete così giovane e troppo magra, spendeteli per rimanere in salute"

"Ma signora-"

"Non vi preoccupate, è un piacere"

Dopo aver riposto con cura la boccetta nella sacca di pelle ci dirigiamo fuori dalla minuscola abitazione e Beomgyu fa qualche passo avanti superandomi "sei sicura di volerlo fare?"

"Spodesterò quel principe da strapazzo, dovesse costarmi la vita"

𑁍

"Dai Yeonjun, posso aprire gli occhi?" sono troppo impaziente, un'ora prima dell'inizio del ballo è venuto a prendermi e mi ha portato in una stanza situata nell'ala Ovest del palazzo, o almeno così mi ha detto.

Per mia fortuna Viktor non si trova in casa, dormirà per qualche giorno in una locanda di paese visto il successo ottenuto dalla bancarella perciò ha preferito restare per più tempo e vendere il possibile.

𝖨𝗅 𝖲𝖾𝗀𝗋𝖾𝗍𝗈 𝖽𝗂 𝖤𝗏𝖾𝗅𝗂𝗇𝖾Where stories live. Discover now