Capitolo 4

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-ti stai cacciando in una brutta situazione- Alexis alzò gli occhi al cielo alle parole di Morgan. Erano entrambi nella stanza del moro e il castano aveva raggiunti Alexis a casa dopo cena per parlare con lui.

-non fare così, lo sai meglio di me com'è Louis-

-io e Louis siamo in pausa da più di un mese e non puoi dirmi che faccio male a scopare con qualcun altro quando anche Louis fa lo stesso- protestò Alexis. Con Louis le cose non andavano bene da troppo tempo. In realtà nel loro anno e mezzo di relazione le cose erano andate bene solamente un mese. Alexis aveva capito subito che le cose non quadravano ma aveva deciso di aspettare a chiudere la relazione credendo erroneamente che ci volesse solo del tempo. Ma non era stato così e la possessività di Louis nei suoi confronti era aumentata notevolmente tanto che il moro non era riuscito a lasciarlo nonostante Morgan avesse tentato più volte di convincerlo a farlo. Louis gli aveva chiesto una pausa solamente perché voleva avere una scusa buona per scopare con un altro ragazzo senza che Alexis potesse protestare e il moro era dell'idea che anche lui potesse farlo.

-sai che Louis è un idiota e che appena lo scopre, perché lo scoprirà visto che ho visto i suoi amici ieri in discoteca, te ne dirà di tutti i colori-

-mi stai dicendo questo perché sei arrabbiato visto che ti ho lasciato solo ieri-

-no Al, sono davvero preoccupato per te. Almeno sei andato a lezione oggi? O hai passato tutta la mattina con quello li?- chiese Morgan buttandosi di peso sul secondo letto presente nella stanza del suo migliore amico.

-fa anche lui matematica pura, l'ho rivisto a lezione- spiegò il moro sedendosi sul suo letto in modo da essere perfettamente difronte al castano.

-non puoi essere serio. È una cosa così assurda- Morgan era sconvolto. Non credeva minimamente possibile una cosa del genere.

-credimi sono rimasto sconvolto anch'io, anche perché ci siamo svegliati un quarto d'ora prima dell'inizio della lezione e io l'ho trattato malissimo...-

-si, conosco il tuo caratteraccio di prima mattina- lo interruppe il castano che un po' si dispiaceva per il rosso.

-...comunque si chiama Noah- Alexis disse il nome del rosso con tono sognante cosa che non passò inosservata a Morgan.

-senti fammi un favore: molla Louis e mettiti con mister capelli rossi- disse ridacchiando il castano.

-magari, ma credo di essere solo uno svago momentaneo per Noah. Non so nemmeno se cerca qualcuno-

-intanto lascia Louis, tra voi non funziona e lo sai- cercò di convincerlo Morgan mentre prendeva il suo telefono dalla tasca del Jeans visto che aveva preso a suonare.

Il castano osservò la notifica di instagram curioso. Chi era che gli scriveva su instagram? Aprì la notifica e vide che un suo collega gli aveva condiviso la storia di Jessica.

"è quello che è venuto oggi a pranzo" gli aveva scritto poco sotto. Con la fronte corrucciata Morgan aprì la storia di Jessica, tanto l'avrebbe vista comunque di li a breve, e sgranò gli occhi riconoscendo la persona sulla copertina della rivista che la ragazza mostrava orgogliosa a tutti i suoi followers.

-perché non mi hai detto che il tuo nuovo ragazzo è famoso?- chiese Morgan sconvolto.

-eh?- chiese confuso Alexis sedendosi vicino al castano e vedendo anche lui la storia di Jessica e notando che si, quello sulla copertina in intimo era proprio Noah.

-cazzo- riuscì a dire solamente il moro mentre si mangiava con gli occhi quel corpo che aveva davanti.

-non lo sapevi? La stronza dice che è il nuovo modello di intimo maschile- gli fece notare Morgan leggendo la didascalia della storia. Poi il castano alzò il volume del telefono e fece ripartire la storia per sentire quello che la ragazza stava dicendo:

"Ragazzeeeee! Questo bellissimo pezzo di manzo si trova qui in città e sarà il mio prossimo ragazzo! Chiunque vedrò a suo fianco sarà uccisa dalla sottoscritta".

-ora voglio risponderle dicendo che mi ha scopato, peccato mi abbia bloccato- disse ridendo Alexis e coinvolgendo nella risata anche Morgan.

-se vuoi glielo scrivo io- si propose il castano sempre tra le risate.

-i tuoi messaggi non li legge visto che sei mio amico-

-e gay-

-ma questo lei non lo sa visto che sono l'unico a saperlo- gli fece notare il moro con un sorrisetto sulle labbra.

-comunque lo scoprirà a sue spese visto che lo seguirà di sicuro e lo vedrà insieme a te- concluse Morgan chiudendo instagram e riponendo il telefono nella tasca del jeans.

-domani devo assolutamente parlare con Noah. Non capisco perché non mi abbia detto di essere un modello-

-forse non voleva fartelo sapere- ipotizzò Morgan con un'alzata di spalle.

-lo sarei venuto a scoprire in un modo o nell'altro visto che abito qui e la pubblicità la vedo. E poi sono più che sicuro che i cartelloni con la sua foto verranno messi per tutta la città- Alexis ancora non riusciva a crederci.

-muoviti a metterti con lui. Potrai vantarti di essere fidanzato con una persona famosa- disse scherzando Morgan tirando un cuscino sulla faccia di Alexis che lo guardò male per poi andare verso il suo letto, prendere il suo cuscino e schiaffarlo sulla faccia di Morgan dando inizio alla loro ennesima battaglia di cuscini.

-ragazzi- Sophy entrò nella camera interrompendo i due ragazzi nella loro lotta -vi porto qualcosa da mangiare?- chiese la donna.

-no, ma grazie Sophy- disse Morgan sorridendo alla donna.

-no mamma- rispose invece Alexis togliendosi il cuscino dalla faccia e sputando una piuma che gli era involontariamente finita in bocca.

-come volete, se avete fame io sono di sotto- disse la donna sorridendo ai due per poi lasciare la camera chiudendosi la porta alle spalle.

-perché sei diventato improvvisamente triste?- chiese Morgan notando il cambiamento di stato dell'amico.

-poco fa ho scoperto una cosa che non ho ancora capito se mi piace oppure no- gli disse Alexis chiudendo gli occhi.

-cosa?-

-mio padre ha riavuto il trasferimento e tra una settimana ritornano a casa. Entrambi-

Eppure ti odiavoWhere stories live. Discover now