Capitolo 15

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Erano passate ben due settimane dall'arrivo di Darien a casa e tra lui e Alexis le cose non erano minimamente migliorate. I due continuavano ad ignorarsi tutto il tempo, o meglio Alexis ignorava completamente il gemello, soprattutto quando quest'ultimo cercava di riavere indietro il bel rapporto che aveva all'inizio con il fratello.

Solo una volta Alexis aveva gridato contro al fratello: quando il ragazzo aveva proposto di far andare a cena la sua fidanzata. Alexis era completamente impazzito e c'era voluta tutta la buona volontà di Sophy per calmare il figlio mentre Erik faceva desistere Darien dalla sua proposta. Era ancora troppo presto per fare una cosa del genere nonostante entrambi i genitori conoscevano da tempo Jessica.

Darien ci rimase davvero male e dopo quello, e soprattutto dopo la reazione del fratello, aveva smesso di provare di capire il gemello. Alexis non voleva minimamente avere a che fare con lui e Darien si era stancato di provare a fare dei passi avanti mentre il fratello li faceva indietro. Le cose tra loro non si sarebbero mai sistemate e Darien se ne doveva fare una ragione.

-amore che hai?- chiese Jessica a Darien mentre entrambi erano seduti nel bar dove lavorava Morgan a fare colazione. -non mi stai ascoltando- continuò la ragazza scocciata dal fatto che il suo ragazzo non stesse ascoltando il suo discorso sui vestiti della sua vicina.

-scusami, non capisco Alexis- disse alla fine il moro sospirando. Aveva provato a capirlo ma davvero non ci era riuscito e la cosa gli faceva davvero male.

Jessica gli sorrise prima di baciarlo sulle labbra -lascialo perdere. È uno stronzo insensibile- disse la ragazza con una nota di stizza nella voce.

-ma che è successo tra voi? Eravate così legati- chiese Darien, se suo fratello e sua madre non volevano digli quello che era successo non significava che lui non poteva chiedere alla diretta interessata.

-è andato contro il mio pensiero sbagliando completamente- disse la ragazza sbuffando per poi fare una faccia schifata.

-che c'è?- chiese Darien notando la sua espressione.

-che schifo- disse la ragazza continuando a guardare fisso davanti a se. Il ragazzo cercò di seguire il suo sguardo ma non vide nulla di strano.

-non ti sto capendo. Cos'hai visto-

-quelle due. Che schifo!- disse la ragazza e Darien comprese finalmente quello che stava dicendo la ragazza: a un tavolo più lontano due ragazze si stavano baciando.

-non fanno niente di strano. Si stanno baciando proprio come abbiamo fatto noi prima- le disse Darien con un'alzata di spalle.

-ma sono due ragazze! Non possono!-

-certo che si, come noi lo facciamo lo possono fare anche loro- disse Darien cercando di non gridare contro la sua ragazza, non poteva essere davvero così ottusa.

-ma no! Va contro natura! Per non parlare dei bisex, quei tizi sono degli eterni indecisi e devono capire che gli può piacere solo la persona dell'altro sesso- Darien guardava la ragazza cercando di capire se fosse seria o stesse scherzando. Davvero, come poteva pensare quelle cose?

-sei seria?- disse Darien che non riusciva davvero a capire la ragazza.

-certo che si! Va contro natura amare qualcuno dello stesso sesso- disse la bionda annuendo felice alle sue stesse parole.

-allora mi dispiace ma ci dobbiamo lasciare- disse Darien sospirando.

-e? in che senso?- chiese la ragazza confusa.

-io vorrei stare con te ma sono bisex e non mi piace quando insulti quelli come me o comunque quando insulti gli omosessuali. Sono persone normali come tutte e non vanno contro natura- disse deciso il ragazzo mentre vedeva sbiancare la ragazza che aveva affianco.

-che schifo! E mi hai pure baciata!- gridò la ragazza attirando un bel po' di sguardi su di loro ma a un'occhiataccia della ragazza tutti ritornarono a guardare da un'altra parte. -sei proprio come quel frocio di tuo fratello- e senza dare il tempo al moro di metabolizzare quello che aveva appena detto Jessica uscì dal bar lasciandolo da solo al tavolo.

Darien invece non voleva credere a quello che aveva sentito. Perché non si era accorto prima che a suo fratello piacessero i maschi? Di solito aveva un certo senso per quello ma quella volta il suo sensore, come lo definiva Noah, non aveva funzionato. E in quel momento capiva anche perché Alexis si era distaccato da Jessica e capiva anche gli sguardi della madre.

Il ragazzo finì il caffè che aveva nel bicchiere e si alzò dal tavolo. Doveva andare a lavoro anche se in quel momento l'unica cosa che voleva fare era parlare con Alexis e spiegargli tutto quanto.

-paghi anche per Jessica?- chiese Morgan facendo saltare in aria Darien, era perso nei suoi pensieri e non si era minimamente accorto che il castano era arrivato alla cassa. Ora riusciva a capire perché Alexis avesse scelto Morgan come suo amico. Quel ragazzo di sicuro era stato al fianco di Alexis in tutto quel tempo e Darien gli era davvero grato nonostante lo odiasse ancora.

-si- rispose riprendendosi dallo spavento iniziale.

-che è successo? Prima la stronza ha sclerato- chiese Morgan mentre gli dava lo scontrino.

-le ha dato fastidio che l'ho baciata, tutto qui- rispose Darien. Di certo non andava a dire quello che era successo al castano prima di parlare con il fratello.

-e come mai? Non ti eri lavato i denti? Lei è molto pignola su certe cose- continuò Morgan con un ghigno sulle labbra segno che era divertito da quello che era successo. Darien socchiuse gli occhi a quel ghigno. Nonostante tutto Morgan non era cambiato di una virgola e Darien sentiva di odiarlo ancora, anche se era grato al ragazzo per essere stato a fianco del fratello.

-non sono cazzi tuoi, potrai anche essere il migliore amico di mio fratello ma questo non significa che io ti dica tutto quello che mi succede- e così dicendo Darien pagò e lasciò il bar per andare a lavoro. Gli aspettava una lunghissima giornata.

Eppure ti odiavoWhere stories live. Discover now