Capitolo 21

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-fammi sapere se ritorna a casa, mi sto davvero preoccupando- disse Noah mentre insieme ad Alexis erano davanti all'ingresso della casa del moro. Avevano passato l'intera giornata a cercare Darien ma non lo avevano trovato da nessuna parte, almeno nei posti dove erano andati e non c'era nemmeno a casa.

-tranquillo ti avviso subito- gli disse Alexis lasciandogli un bacio sulle labbra. Anche lui era preoccupato a morte per il fratello, anche perché sospettava di essere uno dei motivi della rabbia improvvisa di Darien. -ovviamente prima ci parlo e poi ti avviso, sperando che mi voglia ascoltare- disse ancora il moro sospirando.

-certo che ti ascolterà, sei suo gemello dopotutto- sorrise Noah prima di lasciare un altro bacio sulle labbra di Alexis e facendo per andarsene al dormitorio. Mentre usciva dal cortile però incontro Erik e gli sorrise.

-buonasera Erik- disse infatti il rosso mentre l'uomo in questione si girava verso di lui e gli sorrideva, diversamente dal figlio che era rimasto di sasso a quello che aveva fatto il suo ragazzo.

-Noah! Che bello vederti- disse l'uomo tutto felice e contento -tutto bene con l'università-

-tanto studio ma non mi posso lamentare avendo scelto io questa facoltà-

-immagino! Uno di questi giorni se non sei impegnato potresti venire a cena da noi così ti facciamo conoscere il resto della famiglia- continuò Erik mentre Alexis sgranava gli occhi. Non si aspettava un invito del genere da parte del padre.

-ma certo, nel caso ne parlo con Darien visto che abbiamo più o meno gli stessi orari e ti dico-

-si si, nessuna fretta. Buona serata allora-

-grazie Erik, anche a te- e così dicendo e con un sorriso sulle labbra Noah lasciò il vialetto tornandosene al suo dormitorio mentre Alexis voleva sotterrarsi sempre di più.

-ehi, che ci fai qui fuori?- chiese Erik al figlio notandolo solo in quel momento.

-sono appena tornato- rispose Alexis andando dal padre e aiutandolo a portare le buste della spesa che l'uomo era andato a fare appena uscito dal lavoro.

-grazie, sei stato fuori tutto il giorno?- chiese l'uomo mentre apriva la porta e andando dritto in cucina seguito dal figlio.

-si, la mattina ho studiato- rispose Alexis.

-oh eccovi, mi stavo chiedendo quando qualcuno si sarebbe degnato di tornare a casa- disse Sophy vedendo i due entrare con le buste. -sapete dov'è Darien?- chiese poi la donna ritornando ai fornelli dove la cena stava cuocendo.

-non è qui?- chiese sorpreso Erik.

-no, perché lo pensavi?- chiese la donna.

-ho incontrato qui fuori il suo amico pensavo fossero stati insieme- rispose l'uomo confuso. Allora che ci faceva Noah li?

-in realtà Noah era con me- rivelò Alexis attirando lo sguardo del padre su di se. -ci siamo conosciuti il primo giorno di università e oggi abbiamo studiato insieme- spiegò il moro senza specificare che era il ragazzo di Noah. Voleva prima parlare con Darien e poi, con calma, avrebbe detto tutto ai genitori. Sapeva che entrambi erano a conoscenza del fatto che era gay ma non aveva mai presentato loro un suo ragazzo. Solo la madre aveva visto Louis di sfuggita, ma Alexis no glielo aveva presentato mai ufficialmente.

-anche tu fai matematica pura?- chiese sorpreso Erik mentre Alexis annuiva. -non farti sentire da Darien, odia la matematica in tutte le sue forme- disse Erik ridacchiando.

-state parlando del famoso Noah?- chiese Sophy rivolta al marito che annuì.

Nel mentre che i suoi genitori parlavano Alexis prese il telefono per scrivere un messaggio a Noah.

"maledetto bastardo! Mi hai fatto prendere un colpo quando ti sei

messo a parlare con mio padre"

"conosco Erik da anni, mi sembrava scortese non salutare"

"mi hai comunque spaventato e ora mio padre sa che andiamo alla

stessa università perché Darien non è a casa!"

"e c'è qualcosa di male? Guarda che fino alla fine dovrai dire ai

tuoi che stiamo insieme"

"prima voglio parlare con Darien"

"allora mi presenterò come il tuo ragazzo appena potrò"

Alexis stava per rispondere altro a Noah quando la madre lo richiamò.

-dimmi- disse il ragazzo notando che il padre era sparito da qualche parte e lui nemmeno se ne era accorto.

-mi piace Noah, per quanto mi ha raccontato tuo padre sembra proprio un bravo ragazzo-

-si, mi aiuta molto con logica- disse Alexis non capendo il perché di quella considerazione.

-sai che la finestra della cucina da sull'ingresso vero?- disse ridendo la donna mentre Alexis realizzava che la madre lo aveva visto baciarsi con Noah.

-okay si hai vinto- sussurrò il ragazzo -ma non dire niente ne a papà e ne a Darien. Voglio parale prima con Da- aggiunse poi il ragazzo mordendosi il labbro. No, a sua madre non riusciva mai a nascondere niente.

-quindi ti sei deciso a parlare con tuo fratello-

-se Noah è il suo migliore amico sono sicuro che capirà anche me e i miei dubbi quindi erano infondati- rispose Alexi sospirando e aiutando la madre a mettere la tavola.

-guardate chi ho trovato- disse Erik entrando in casa con due casse d'acqua, che era andato a prendere dalla macchina, seguito a ruota da Darien con altre due casse.

-finalmente, la cena è quasi pronta- disse Sophy tutta felice.

-io vorrei uscire in realtà- tentò di dire Darien.

-non se ne parla, sei stato fuori tutto il giorno. Almeno cena con noi- disse la donna minacciandolo con la spatola che stava usando e il moro sospirò sconfitto. Aveva fatto parecchie foto ma aveva notato uno scorcio bellissimo da fotografare di notte ma non aveva avuto il tempo materiale di farla.

-Darien- sussurrò Alexis avvicinandosi al fratello per non farsi sentire dai genitori mentre il gemello lo guardava confuso. Non erano mai stati così vicini da quando era tornato -dopo cena devo parlarti- concluse Alexis mentre Darien annuiva curioso di capire cosa volesse il gemello.

Eppure ti odiavoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora