Capitolo 12

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Darien rientrò a casa per l'ora di cena. Aveva passato quasi tutta la giornata insieme a Jessica e non si era mai sentito così bene in tutta la sua vita. Il fatto poi che era riuscito a dichiararsi alla ragazza lo aveva reso ancora più felice facendogli dimenticare per un momento che suo fratello era arrabbiato con lui.

Dopo aver accompagnato la sua ragazza, gli faceva ancora uno strano effetto pensarlo, a casa era passato dall'agenzia dove avrebbe iniziato a lavorare il giorno dopo per vedere il posto e firmare qualche scartoffia, in quel modo avrebbero risparmiato tempo il mattino dopo e si sarebbero potuti concentrare sui vari shooting tra i quali c'era anche quello di Noah. Darien non vedeva davvero l'ora di rivedere il suo migliore amico. Era passata solo una settimana da quando si erano salutati ma sembrava essere passato molto più tempo.

-tesoro dove sei stato?- chiese Sophy sorridendo al figlio mentre stava preparando la cena. C'erano solo loro due in quel momento a casa e Darien non ne era per niente sorpreso. Sapeva che il padre aveva ripreso quel giorno a lavorare e che quindi sarebbe tornato a casa tardi mentre non conosceva gli orari di Alexis ma era consapevole che il ragazzo non voleva minimamente vederlo quindi non era sorpreso della sua assenza.

-ho rivisto Jessica e sono stato con lei tutto il giorno, poi ho parlato con i miei capi visto che domani inizio a lavorare- rispose il ragazzo che nel togliersi la giacca che aveva addosso non si accorse dalla smorfia di disgusto della madre a sentire il nome della bionda.

-tuo padre non mi aveva detto che avevi trovato lavoro. Pensavo studiassi anche tu- disse la donna sorpresa dalle parole del figlio.

-si, non ho la testa per studiare. Un'agenzia locale mi ha notato grazie alle mie foto e mi hanno preso. A quanto pare il mio talento è stato notato anche qui e quindi mi hanno preso- disse il ragazzo con un'alzata di spalle.

-sono felice per te- disse sinceramente la donna lasciando un bacio sulla guancia del figlio -non tutti sono fortunati quanto te con il lavoro-

-lo so, anche per questo ho subito accettato quando mi hanno proposto di venire qui- disse il ragazzo sorridendo alla donna mentre la porta di casa veniva aperta e Alexis palesava la sua presenza in casa. I due fratelli si guardarono negli occhi per un po'.

-tesoro, tutto bene all'università?- chiese Sophy sperando così di far interagire i due ragazzi. Le faceva davvero male vederli così distanti.

-si come al solito- rispose atono Alexis mentre per la testa gli passava la geniale idea di stuzzicare il fratello. Se lo meritava infondo -ho saputo che sei uscito con Jessica. Ottima scelta- disse sarcastico il moro con un ringhio che Sophy avvertì chiaramente proprio come Darien.

-vedo che Finn ha fatto la spia come suo solito- rispose a tono Darien incrociando le braccia al petto.

-Morgan non ha detto niente, è Jessica che mette i manifesti ovunque- difese il suo migliore amico Alexis. Anche se era stato proprio il castano a dirgli di aver visto i due insieme la voce si era comunque sparsa velocemente.

-ma per favore. Immagino che il tuo amichetto del cuore ti ha avvisato non appena ci ha visti insieme- disse Darien mentre Sophy iniziava ad aver paura di quella discussione.

-Morgan non mi ha detto niente e poi perché avrebbe dovuto? Ha lavorato tutto il giorno- disse Aexis cercando di difendere Morgan. Infondo era la verità.

-sono andato nel bar dove lavora e mi ha servito lui- disse Darien che stava iniziando a pensare che Finn fosse davvero innocente. Forse era vero che Jessica aveva detto in giro di essere la sua fidanzata, era comunque un bel ragazzo e lo sapeva. Probabilmente la ragazza voleva mettere definitivamente in chiaro le cose. Si erano sempre piaciuti ma nessuno dei due aveva fatto il primo passo e Darien era partito lontano.

-ah, ci sono stato anch'io oggi. Per fortuna non ti ho visto e non ho visto nemmeno la stronza- borbottò Alexis che era davvero felice di non aver visto nessuno dei due.

-ehi! Non so cos'è successo da farti allontanare da Jessica e unirti a quel Finn ma di certo nessuno ti da il diritto di parlare male della mia ragazza- si sfogò Darien incrociando le braccia al petto mentre Alexis sgranava gli occhi a quelle parole.

-la tua ragazza?- disse con voce strozzata Alexis. Morgan non gli aveva detto niente del genere e forse in quel momento il ragazzo capì il perché dello stato assente del suo migliore amico. Morgan era ancora innamorato di Darien e di certo vederlo sbaciucchiarsi con Jessica non gli aveva fatto per niente bene.

-si, la mia ragazza. Qualche problema?- chiese Darien confuso dallo sguardo del gemello.

-mi fai schifo- disse semplicemente Alexis guardandolo male e correndo nella sua camera per poi sbattere la porta alle spalle.

-che ha?- chiese esasperato Darien alla madre che aveva assistito a tutta la scena in silenzio.

-non si sono lasciati nel migliore dei modi, lui e Jessica- rispose la donna senza però spiegare al figlio tutto quello che era successo, tutto quello che Alexis aveva passato per colpa della bionda. Non era lei che doveva dire quello a Darien, sarebbe stato Alexis a decidere quando e come.

-e deve insultarla? Non mi pare tanto corretto come comportamento- fece notare Darien alla madre.

-le sue motivazioni sono più valide di quanto puoi credere. È lui che deve dirti cos'è successo, io non posso visto che non sarebbe giusto nei suoi confronti. Ma credimi tesoro mio, capirai benissimo il comportamento di tuo fratello quando scoprirai la verità-

-anche a te non piace Jessica- constatò il moro mentre la madre sospirava. Di certo quella ragazza non gli piaceva minimamente ma non poteva imporre al figlio di lasciarla. -è davvero così tanto grave?- chiese allora Darien che non ci portava realmente credere.

-si, lo è. Dovete parlavi e chiarire-

Eppure ti odiavoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora