Capitolo 13

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Per poco il caffè che Darien stava bevendo non cadde a terra quando Noah, appena entrato nello studio per lo shooting, corse ad abbracciarlo.

-cazzo Noah- disse Darien lamentandosi di quell'abbraccio improvviso ma comunque strinse forte il rosso per quanto gli permetteva il caffè e la macchina fotografica che teneva in mano.

-ammettilo che ti sono mancato- disse invece il rosso che sembrava tutto pimpante solo per aver visto il suo migliore amico in studio.

-certo che mi sei mancato ma questo non ti autorizza a far cadere il mio caffè, per fi più quando ho la macchina fotografica in mano!-

-tu che bevi caffè? Ma se lo bevi solo quando facciamo after- disse Noah osservando scettico il moro che gli sorrise.

-diversamente da te che sei appena arrivato io sono qui dalle sette di questa mattina a sentire le richieste assurde di modelli che dicono che le mie foto li ingrassano- borbottò Darien poggiando la macchia fotografica al sicuro insieme all'altra attrezzatura mentre seguiva Noah che era stato trascinato dalla truccatrice. Il suo datore di lavoro, diversamente dai modelli, era stato felicissimo delle sue foto e il grafico che era li presente per aiutare a fare le prime bozze del lavoro finale aveva fatto finta di ritoccare le foto e i modelli ne erano stati entusiasti. Ed erano le stesse identiche foto che aveva fatto Darien.

A volte il moro davvero non capiva i modelli.

-wow, mi dispiace per te ma sono felice di essere il modello in questo caso- disse Noah sbadigliando e rendendo difficile alla truccatrice coprirgli le occhiaie che aveva sotto gli occhi.

-dimmi che ieri sera hai studiato invece di dormire- disse quasi in un lamento Darien anche se credeva di conoscere già la risposta e non era quello che aveva detto lui.

-certo- disse ridendo Noah cosa che confermò ancora di più l'idea iniziale che si era fatto Darien. Altro che studiare, il suo migliore amico aveva scopato tutta la sera con il suo ragazzo. Ragazzo che Darien voleva davvero conoscere. Quel sorriso che aveva Noah sul volto era uno dei più belli che Darien avesse mai visto e anche uno dei più rari. L'aveva visto sorridere in quel modo solo altre due volte: quando Darien era diventato ufficialmente il suo migliore amico e quando entrambi avevano capito che quello che c'era tra loro era solamente amore fraterno. Se il fidanzato di Noah riusciva a far sorridere il rosso in quel modo era da non sottovalutare. E Darien sperava davvero che se un girono tra i due fosse finita, e si augurava di no, Noah non sarebbe stato troppo male. Aveva raccolto i pezzi del rosso troppe volte per poter sopportare che qualcun altro lo rompesse definitivamente.

-ah il mio ragazzo ti vuole come fotografo per qualche foto. Gli ho detto che potevo essere io il suo fotografo ma ha detto che non sono professionale- gli disse Noah sorridendo mentre Darien alzava gli occhi al cielo. Anche se aveva l'aria seccata in quel momento avrebbe volentieri fatto il fotografo a gratis al ragazzo del suo migliore amico.

-non fare quella faccia, ti piacerà ne sono più che sicuro- continuò Noah prima di alzarsi dalla sedia, visto che la truccatrice era riuscita a finire il suo lavoro, e andando nel camerino per cambiarsi. Uscì poco dopo con indosso solamente i boxer di marca e mettendosi dove gli stavano indicando gli assistenti.

Lo shooting con Noah passò molto velocemente nonostante il tempo impiegato fosse lo stesso per gli altri che aveva fatto in quella mattinata. Con Noah era davvero tutta un'altra cosa visto che il ragazzo era davvero bravo e non doveva farsi ridire le cose più volte come succedeva con la maggior parte degli altri modelli.

-grazie per oggi- disse il direttore dello shooting a Noah che annuì una volta uscito dal camerino pronto per tornare a lezione presumibilmente visto che aveva lo zaino in spalla pieno di libri.

-datemi il nuovo orario appena sarà pronto- disse Noah sorridendo a tutti e uscendo dallo studio seguito immediatamente da Darien.

-ehi- disse il moro raggiungendo una delle macchinette per farsi un altro caffè anche se sapeva che gli avrebbe fatto male.

-dimmi, devo andare a lezione- disse Noah che in realtà voleva rimanere più tempo con il suo migliore amico.

-stasera ci siete? Io e la mia ragazza usciamo quindi pensavo si potesse fare un'uscita a quattro per conoscerci tutti quanti- propose Darien che non vedeva l'ora di presentare Jessica a Noah.

-scusami ma io e il mio ragazzo dobbiamo studiare- a quelle parole Darien alzò le sopracciglia scettico per le parole dell'amico che si affrettò ad aggiungere -ognuno a casa propria-

-va bene- borbottò Darien deluso della cosa. Gli mancava uscire di sera con Noah e poi il rosso doveva ancora portato alla discoteca dove aveva conosciuto il suo fidanzato. E poi il moro non aveva nemmeno ancora visto la stanza del rosso.

-aspetta! Hai una ragazza?- chiese poi Noah accorgendosi lentamente di quello che il suo migliore amico gli aveva detto.

-si, ti ricordi la mia migliore amica che mi piaceva? Ecco ieri ci siamo incontrati e i nostri sentimenti non erano cambiati quindi ci siamo messi insieme- spiegò il ragazzo con un'alzata di spalle e con un sorriso sulle labbra.

-buon per te allora, e poi ti lamenti di me- borbottò Noah -ora devo veramente andare a lezione altrimenti il mio ragazzo mi darà per disperso-

-vai tranquillo, io devo tornare a lavoro- borbottò Darien sorseggiando il suo caffè e salutando con la mano il suo migliore amico che gli aveva voltato le spalle e stava andando a lezione. Il moro rimase ancora un po' in quell'atrio prima di buttare il bicchiere del caffè, ormai finito, e tornare con un sospiro nello studio nel quale era già arrivata l'altra modella. Quella giornata si stava rivelando davvero pesante e molto probabilmente il ragazzo non sarebbe minimamente riuscito ad uscire con Jessica quella sera. Nonostante ciò era davvero felice di lavorare li, era una grossa possibilità e mai al mondo avrebbe rinunciato a quello che aveva solo per un po' di stanchezza.

Eppure ti odiavoWhere stories live. Discover now