Capitolo 8

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-cazzo- disse Alexis chiudendo il telefono e appoggiandosi sulla spalla di Noah.

-niente da fare?- chiese Noah osservando il moro mentre sistemava il quaderno sul tavolo. Erano in pausa e il moro ne aveva approfittato per provare a chiamare il suo ex, ormai erano tre giorni che provava a farlo ma Louis non gli aveva ancora risposto.

-no, non so perché non mi vuole rispondere. Mi dispiace-

-non è colpa tua è quello stronzo che non risponde- sussurrò Noah sorridendo leggermente al ragazzo anche se Alexis non poteva vederlo in quel momento.

-lo so ma non mi piace questa situazione. Voglio chiarire il prima possibile e stare con te- sussurrò a sua volta Alexis torturandosi le mani senza guardare il suo ragazzo.

-dammi il numero di questo stronzo- disse allora Noah e Alexis lo osservò per un po' confuso prima di sbloccare il suo telefono e darlo al rosso per far si che prendesse il numero da solo.

Noah compose il numero del ragazzo in pochissimo tempo e portandosi il telefono all'orecchio aspettando che qualcuno rispondesse anche se credeva la cosa poco possibile.

-pronto?- ma il rosso si sorprese quando qualcuno rispose veramente dall'altro lato e guardò Alexis confuso.

-ciao, parlo con Louis?- chiese allora Noah attirando completamente l'attenzione di Alexis che aveva gli occhi sgranati.

-si, chi sei? Cosa vuoi? Sono impegnato in questo momento-

-niente di importante solo dirti che Alexis sta cercando di chiamarti e tu dovresti rispondere. E no aspetta fammi finire visto che non vuoi rispondergli: la vostra pausa è finita ed è finita anche la vostra relazione visto che Alexis sta con me adesso. Addio- e senza dare il tempo a Louis di rispondergli chiuse la chiamata e sorrise a quello che era definitivamente il suo ragazzo.

-pazzo- gli disse Alexis scuotendo la testa felice. Alla fine Louis non rispondeva alle sue chiamate solamente perché vedeva il suo nome. Ma avendo chiamato Noah, quindi un numero estraneo, aveva risposto senza pensarci due volte. Di certo non si immaginava di essere chiamato dal nuovo ragazzo di Alexis.

-un pazzo che ti ha appena permesso di lasciarti con quello stronzo- gli disse a sua volta Noah baciando il ragazzo in classe, perfettamente davanti a tutti. ovviamente quasi nessuno stava prestando attenzione a loro due ma la cosa fu abbastanza improvvisa tanto che Alexis rimase completamente immobile. -ehi hi fatto qualcosa di sbagliato?- chiese Noah leggermente preoccupato.

-no! Certo che no- si affrettò a dire Alexis che dopo lo shock iniziale era rimasto felice della cosa: poteva baciare il suo ragazzo ovunque! -mi hai preso alla sprovvista, tutto qui. Pensavo che essendo un modello non potessi fare certe cose in pubblico, sai visto che siamo due uomini- spiegò il moro.

-l'agenzia sa perfettamente che sono gay e poi solo perché siamo due uomini non significa che non possiamo fare le stesse cose che fanno le coppie etero in giro- lo rassicurò Noah.

-posso farti una domanda?- chiese dopo un po' Alexis, il professore stava facendo tardi e i due ragazzi ne stavano approfittando per parlare un po' di più.

-dimmi-

-come mai proprio il modello? Non dico che non sia una cosa bella ma come ti è venuto in mente e soprattutto tutti questi muscoli quando te li sei fatti?- Noah rise a quella domanda, un po' se l'era aspettata ma non credeva sarebbe arrivata così tardi.

-l'unica agenzia della mia città mi ha chiesto di fare il provino visto che gli piaceva il mio fisico e l'ho fatto. Un po' di soldi non fanno mai male e si guadagna anche bene. I muscoli li avevo da prima avevo deciso di fare palestra e questo è stato il risultato- rispose tranquillamente Noah con un sorriso sulle labbra.

-e come mai qui?-

-mi hanno fatto scegliere tra diverse agenzie visto che mi volevano in molti, questa è una delle migliori facoltà di matematica che ci siano e quindi la scelta è stata ovvia-

-sono stato fortunato allora. Non ti mancano i tuoi amici? A me mancherebbe Morgan se mi trasferissi da qualche altra parte- chiese Alexis curioso.

-ho solo un amico, il mio migliore amico e mi raggiungerà a breve quindi non mi manca più di tanto- rispose Noah che già voleva organizzare un incontro per far conoscere il suo ragazzo e il suo migliore amico. Credeva sarebbero potuti andare benissimo d'accordo.

-uh, studia anche lui?-

-nah, è il mio fotografo e ho costretto l'agenzia a prenderlo. Il pacchetto era io e lui o niente-

-sei un mostro- rise Alexis anche se si bloccò di colpo vedendo che il professore era appena entrato e gli aveva lanciato un'occhiataccia.

-guarda che fa delle foto stupende quindi hanno solo da guadagnare a prendere entrambi. Non avrei mai chiesto una cosa del genere se non fosse stato bravo- spiegò Noah per poi prendere il suo telefono e cercare alcune foto che Darien gli aveva fatto e le fece vedere ad Alexis.

-cavolo se è bravo- sussurrò Alexis osservando le foto del suo fidanzato. -se gli chiedo di farmi qualche foto accetta?- chiese poi.

-credo di si, nel caso non voglia lo costringo. Ma di solito non rinuncia mai a fare qualche foto- gli rispose Noah pensandoci un po' -se vuoi posso provare a fartene qualcuna io ma non ti assicuro la riuscita-

-per le foto normali ho Morgan, io voglio qualcuno di professionale. Queste foto sono stupende, ma come cavolo fa?- chiese ancora Alexis ignorando completamente il professore che aveva iniziato a spiegare.

-fa foto da quando lo conosco, ha fatto molta pratica nel corso di tutti questi anni- rispose Noah -ora ascoltiamo sta cavolo di lezione o ci ritroveremo a fare l'esame cinque volte-

Eppure ti odiavoWhere stories live. Discover now