Capitolo 11: Tenendo tutto insieme con Lego e Chewing Gum.

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Capitolo 11: Tenendo tutto insieme con Lego e Chewing Gum.

Chanyeol ruotò su un fianco lamentandosi, convinto di star per morire. L'unica alternativa a cui la sua mente riuscì ad arrivare era che fosse già morto, e che quello fosse l'inferno, e non riuscendo nemmeno ad immaginare un'eternità di dolore simile, preferì sperare che la prima idea fosse stata quella giusta, e non la seconda. Il suo intero cervello pulsava. Sentiva come se stessero infilzando degli aghi nei suoi occhi. Aveva la lingua gonfia e spessa, ed anche i muscoli della sua faccia dolevano. Dal sapore che aveva in bocca avrebbe potuto dire che qualcuno gliel'avesse riempita con dei calzini da ginnastica usati per un'intera settimana.

Farfugliò qualcosa che avrebbe dovuto essere "Qualcuno mi uccida velocemente", ma che in realtà uscì fuori come un impasto di sillabe a caso.

Quando finalmente riuscì a muoversi ed in seguito sedersi, la prima cosa che notò fu che le tende erano state tirate a coprire la finestra, impedendo ai raggi del sole di filtrare. Quel poco che riusciva a trapassare il tessuto era abbastanza accecante e doloroso, e fu grato a chiunque si fosse dimenticato di aprirle, quella mattina. La seconda cosa che notò, fu che si trovava di nuovo nella sua vecchia camera. La camera di Baekhyun.

Il suo cuore quasi non cessò di battere, e solo dopo si accorse di essere da solo. Un altro tipo di dolore lo assalì, dentro e fuori, ma era leggermente più sopportabile di quel pressante mal di testa che lo stava uccidendo.

La terza cosa che notò, fu un grande bicchiere d'acqua, due pillole ed un bigliettino, sul tavolo accanto a lui. Sul pezzo di carta c'era scritto "Idiota" con la grafia di Baekhyun, e le pillole riportavano impresso il nome di un antidolorifico. Grato oltre ogni immaginazione, Chanyeol le mandò giù a secco, e poi bevve l'acqua prima di barcollare fuori dal letto e giù per il corridoio.

Muoversi fu una nuova esperienza. Si sentiva come se la sua intera testa fosse stata messa in un tritacarne e poi ricomposta frettolosamente con dei Lego e del chewing gum. Il pavimento oscillava, sembrando tremendamente lontano sotto di lui. Utilizzò i muri per supportarsi e raggiungere la cucina, disperato per ancora un po' d'acqua. Fu solo quando incontrò il viso ridente - a causa di una battuta di Kyungsoo - di Baekhyun sul divano del soggiorno, che ripensò seriamente a ciò che aveva combinato la sera prima che lo aveva portato ad avere quei pestiferi postumi di sbornia con cui adesso stava avendo a che fare.

Non riusciva nemmeno a ricordare che faccia avesse quella ragazza. Non si ricordava nemmeno perché gli era sembrata un'idea così buona. Inorridito da se stesso, lasciò la stanza, tornando indietro verso la sua camera. Voleva solo seppellire la testa sotto il cuscino e non uscirne mai più.

Con sua sorpresa, Baekhyun lo seguì.

"Sono contento che tu sia ancora vivo." iniziò Baekhyun cautamente. Chanyeol scosse la testa.

"Avrei preferito non esserlo. Mi faccio schifo. Completamente." Aprì con grande sforzo un occhio, e considerò ancora una volta l'opzione di nascondere incurantemente la propria faccia sotto il cuscino. Sorprendentemente Baekhyun stava tentando di trattenere un sorriso? Sono finito in un'altra dimensione stanotte? Baekhyun non gli sorrideva da settimane.

"Dovresti. Hai bevuto per tre persone ieri sera."

Chanyeol lo osservò. Baekhyun non sembrò voler iniziare una lite. Piuttosto sembrava abbastanza insicuro, ciondolando sull'uscio. "Quindi siamo di nuovo amici?" esordì Chanyeol.

"Lo spero. Io... ti chiedo scusa se sono sembrato un idiota."

"Sembrato?"

"Okay. Sono un idiota."

Turn up the bright lights || ChanBaekWhere stories live. Discover now