Capitolo 15: I dom non si sottomettono. Mai.

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Capitolo 15: I dom non si sottomettono. Mai.



Fedele alla sua parola, la seguente volta che Chanyeol aprì gli occhi, Baekhyun era ancora lì. La sua testa era adagiata sulle sue braccia perché si era appisolato, ma era ancora lì. Con felicissima sorpresa scorse un cambiamento dai suoi precedenti risvegli: Chanyeol realizzò di avere estremamente caldo, e calciò via alcune delle coperte che lo sovrastavano. Una scodella di zuppa coperta ed un bicchiere d'acqua giacevano sul tavolo vicino a lui, e Chanyeol li bevve entrambi con gratitudine.

Realizzò solo in quel momento, guardandosi intorno, di non avere idea di che camera fosse quella in cui si trovavano. Niente era familiare, e sperimentò un momentaneo disorientamento. Quando anche altre parti del suo corpo gli ricordarono di essere sveglie e presenti, si sollevò ed uscì dal letto. I suoi movimenti non disturbarono Baekhyun, e si chiese per quanto tempo il cantante fosse stato al suo fianco. Un veloce sguardo al cellulare gli suggerì di essere stato a letto per quasi tre giorni. Tirò su col naso, perché si accorse che stava colando, senza però riuscire a far entrare neanche un filo d'aria.

Favoloso, pensò. La febbre è passata ma sono ancora ammalato.

Quando lasciò la stanza, la prima cosa che notò fu che tutto era al contrario. Il bagno sarebbe dovuto essere a destra del corridoio, ed invece era a sinistra. Un proverbio cinese sopra al gabinetto gli fece comprendere di trovarsi al dormitorio degli M. Quello chiarì gran parte del suo disorientamento, ma si chiese il motivo per cui si trovasse lì e non nella sua stanza.

E si sentì disgustoso. Arricciando il naso mentre si lavava le mani, decise di andare a cercare qualcuno che sapesse dirgli perché si trovasse ancora al dormitorio degli M, per poi tornare nella sua camera, farsi una doccia ed indossare dei vestiti puliti.

Incontrò Kris in soggiorno. Tao e gli altri si accalcarono fuori dalla cucina quando Kris esclamò sorpreso di trovarlo in piedi. L'attenzione divenne in poco tempo soffocante. Tao se ne accorse per primo.

"Duizhang." disse, e Kris gli rivolse uno sguardo per poi battere le mani.

"Ok, tutti quanti. Lasciategli un po' di spazio. Come ti senti, Chanyeol?"

"Come se fossi stato investito da un camion e poi scaricato in una fogna, ma mi sto riprendendo. Almeno sono fuori dal letto." Pizzicò un lembo della sua maglia zuppa di sudore. "Ho bisogno di una doccia." aggiunse. "E perché sono qui?"

Chen ridacchiò. "Suho stava per avere un collasso quando ti hanno riportato qui, e nessuno sapeva cosa fare con te, quindi Kris ha preso una decisione operativa. Il manager è venuto a trovarti un paio di volte per essere sicuro che non fosse necessario portarti in ospedale. Sarà sollevato di sapere che sei uscito dal letto."

Chanyeol sbadigliò, coprendo la bocca con una mano. "Per poco, comunque."

"Andiamo." disse Kris. "Tornerai qui dopo che avrai fatto una doccia, dal momento che non credo che il resto sappia cosa fare con te. Chen." disse, ed iniziò a parlare in cinese. Chanyeol si ricordò vagamente di quando aveva chiesto a Tao di parlargli in cinese e si chiese cosa avesse detto. Non lo aveva mai ammesso, ma trovava quella lingua davvero carina. Kris lo scortò al dormitorio dei K attraversando l'ingresso, e lo aiutò a prendere dei vestiti puliti. Chanyeol si chiese per un attimo se avesse intenzione di fargli da guardia anche dentro al bagno, ma Kris si era appena fermato in corridoio. Aveva comunque insistito che Chanyeol lasciasse la porta socchiusa, in caso avesse avuto bisogno.

Sotto il getto martellante, iniziò a sentire la propria testa girare, e dovette sedersi. Lo trovò un po' imbarazzante, ma decise che avrebbe preferito sedersi nella doccia piuttosto che cadere come una pera cotta ed averli tutti intorno ad osservarlo mentre era nudo.

Turn up the bright lights || ChanBaekWhere stories live. Discover now