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Scusate x gli errori

Pov Shogo 8 anni

Ero in camera che sceglievo il kimono, per andare a casa di Saturo con Shoko e Suguru, per un progetto di scuola, che palle..odio quando devo mettere un fottuto kimono o haori, mi dà sui o nervi, decisi di prendere un kimono, super semplice- assomigliava più ha una vestaglia-

Lo avevo ricevuto in regalo, da una vecchia signora- per averla aiutata con la spesa- era bianco semplice legato in una cintura azzurra, mi stava a pennello, mi legai i capelli in un chignon a mo' de cane;

quando stavo per uscire senti la voce della mamma, la guardai aveva in mano un porta pranzo, ah giusto, lo presi li diedi un bacio veloce sulla fronte e dissi:" Grazie mamma...adesso vado o Shoko mi uccide" lei mi fermo, mi fece una foto con il telefono e disse:" Sei bellissima...adesso vai" sospirai, mi misi le scarpe da tennis lo zaino che avevo preparato con i compiti, apri la porta,

Vidi Shoko appoggiata, al muro di casa con un kimono super bello solo che era troppo...ridacchiai, la ragazza mi guardava strana; per tutto il viaggio lei imprecava contro che aveva inventato questa stupido obbligo

Finché non incontrammo Suguru con un haori, nero con delle strisce d'oro, con i capelli legati come il solito, ridacchiamo, quando ci saluto la prima cosa che dissi:" Come è bello oggi Geto Suguru~Dove va a un gala?" Ridacchiamo come delle cretine,

Lui sospiro e fece spallucce; mentre andavamo a casa di Saturo, la gente ci fissava, ci credo siamo gli unici vestiti così...arrivati a casa di quel cretino, ci accolse, sgranai gli occhi, era con felpa e pantaloni a metta gamba..io e Suguru fecimo un sorriso satanico

Ci lanciammo a dosso, li massaggiai la testa come se fosse un piatto da lucidare, Saturo stava suplicando di lasciarlo, continuai per ben tre minuti, quando lo lasciai disse:" Ma sei matta! Potevi bucarmi il cranio!"
Suguru cerco di colpire il piede, ma si scanso prima.

Eravamo in camera dell'alpino che ci dava dei vestiti più comodi, mi diede una maglia lunga e dei pantaloni corti bianchi

....

Quando li misi andai a sedermi vicino a Saturo, stava a gambe incrociate, misi la testa, il ragazzo mi guardo con un sopracciglio alzato, dissi:" Sei uno bastardo.." Lui mi strinse il naso, disse:" Lo so!" sorrisi, mi misi comoda

Dopo un paglio di minuti cominciammo a fare i compiti ma...era impossibile, ogni cinque secondi Saturo mi chiedeva aiuto come Shoko e Suguru, per carità di Dio amo aiutare..ma un minimo di compressione sto facendo io tutto;

All ultimo problema di matematica non riuscivo a capirlo...mentre gli altri lo avevano fatto, come avevano fatto, ma...cancellai l'ennesima operazione, stavo per scoppiare, finché Saturo mi passo il quaderno e disse:" Dai copia" negai con la testa, voglio riuscirci..insisti varie volte ma rifiutati.

....

Dopo non so quanto tempo passo ma...portava, alzai le anni al cielo, alleluia..avevo finito, guardai ragazzi non c'era nessuno notai un biglietto con scritto che erano andati a casa perché ormai era pomeriggio,  l'alpino stava dormendo sul tavolo, ghignai,

Mi alzai lentamente presi un bicchiere d'acqua e lo versai al ragazzo, lui sobbalzo di guardo un po' intorno e il suo sguardo, aria fulminante, avevo esagerato, appoggiai io bicchiere d'acqua e corsi fuori dalla stanza,

Il ragazzo mi inseguiva; dopo dieci minuti di corsa presi fiato...mi sedetti per terra, chiusi gli occhi..avevo proprio sonno..

Pov Gojo

Stavo correndo per trovare quella cretina, finché non mi scontrai contro qualcuno, caddi a terra, mi massaggiai la testa era in una tunica blu scuro era legata da una cinta bianca, ah...era il padre di Shogo, cosa ci faceva qui?? L'uomo mi guardo dalla testa hai piedi, di guardo in torno stava cercando qualcuno?

Si abbassò alla mia altezza e disse:" Senti...tu non mi sai a genio"
-questo lo abbiamo capito tutti-
"Però, devi farmi un favore.." annui anche se non mi fidano tanto, l'uomo prese un respirò profondo, si alzò e mi porto nella stanza affianco,

Stavo per dire qualcosa ma tappo la bocca con la mano, cercai di togliere ma lui mi fece segno di stare zitto, senti dei passi veloci e delle voci...passarono alcuni minuti e le voci si allontanarsi, lui mi lascio, si abbassò alla mia altezza mi prese le spalle

Disse:" Vai a prendere Shogo e nascondila...proteggila, vai in quanche stanza...tipo la tua ok?..finché non senti la mia voce non aprire a nessuno.. chiaro, nemmeno se fosse tua madre" perché..? Non capivo  perché dovevo proteggerla, forse volevamo farle male? strinsi i pugni e uscì dalla stanza, devo trovarla...avevo capito di cosa aveva paura il signor Fushiguro...!

Passarono mezz'ora alla fine, la trovai addormentata su un angolo, la scossi più forte che potevo, si svegliò, i suoi occhi erano socchiusi sospirai le presi la mano e cominciai a correre; sentivo delle voci e oggetti che si rompevano, si stavano avvicinando! la misi dentro l'armadio la ragazza mi chiese il perché...le dissi:"Shogo..tuo padre mi ha detto che devi nasconderti..e proteggerti...ok?"

Quando finì quello che avevo detto senti la porta rompersi, vidi il signor Jinchi aveva un taglio sulla fronte e un kunai in mano sporco di sangue, non era suo...vidi anche il padre di Shogo con un coltello, era sporco di sangue, mi voltai verso Shogo che aveva gli occhi sgranati...il signor Jinchi era uno stregone di primo livello uno die più forti...

Fushiguro, disse:" Moccioso porta via mia figlia..." Stavo per dire qualcosa finché Shogo, prese un appendi abiti e lo lancio sulla testa del altro uomo, la guardai aveva un espressione seria...un brivido mi percorse la schiena, Jinchi era caduto a terra, prima c'è potesse rialzarsi Shogo era sul di lui con un matita puntata alla gola, come era arrivata lì in così poco tempo?

Anche il padre aveva un espressione sconvolta in volto, la mora trasmetteva paura e rabbia...le mani tremava, una sensazione che non avevo mai provato prima; la ragazza disse:" Non osare mai più fare male al mio papà..ho la prossima volta ti perforerò la carotide" -faceva veramente paura...sembrava che la dolce e impacciata Shogo era scomparsa

Non aveva quello sguardo dolce, ma trasmetteva inquietudine e rabbia, l'unica cosa potresti fare era stare in un angolo vedere Shogo, che sveniva, fra le braccia del padre...-

Fushiguro prese e andò via; in quel momento comincia a correre ma il signor Jinchi mi fermo, quando notai che stava tremenda, scanzai la mano e  cominciai a correre.

Quando ero davanti al ingresso della porta vidi una macchina che partiva, cominciai a correre aveva le lacrime hai occhi, vidi sbucare dal finestrino la mora, disse:" SATURO! TI PREGO RICORDATI DI ME! E SALUTA SHOKO E SUGURU, TI PREGO...VI VOGLIO BENE..." Poi abbasso la voce , disse qualcosa ma era troppo lontana per sentire, vidi che anche lei aveva gli occhi lucidi, mi sorrise e ritiro la testa; presi un sasso e lo lancia che ruppe il vetro e dissi:" SHOGO SE TI DIMENTICHERAI DI ME E DI TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO PASSATO, TI TIRÒ LE ORECCHIE!...IO TI VORRÒ SEMPRE BENE ANCHE SE SARAI, UNA BRUTTA PERSONA! CHIARO SHOGO FUSHIGURO!"

Ma quando ebbi finito, era già andata via...caddi per terra senti dei passi e voci, non volevo sapere niente, volevo riabbracciare la mia migliore amica...vidi un foglio cadere, lo presi c'era scritto sopra il mio nome è quello di Shogo, lo apro e dentro era bianco...cos'era uno scherzo per caso?

Non capivo cosa volesse dirmi...lei ama i rebus credo che..voglia dirmi qualcosa ma non so cosa; lo strinsi al petto lo terrò con me finché non ti troverò Shogo Fushiguro...te lo prometto ti troverò, anche se ci vorrà una vita...non mi darò pace nemmeno un secondo

Il primo è il pazzoide di Jinchi e l'altro l'incantevole e bellissimo Toji

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Il primo è il pazzoide di Jinchi e l'altro l'incantevole e bellissimo Toji

L'AMORE È COME UN DOLCE GOJO X READER Donde viven las historias. Descúbrelo ahora