Oggi mi sveglio, e fortunatamente mio padre mi fa fare allenamento con i ragazzi, visto che sto molto meglio di ieri, ma comunque mi inizio a vestire con un top sportivo e dei pantaloncini semplici bianchi, vado dai ragazzi ad allenarmi, questa volta mi tocca fare l'arbitro della squadra, perché domani c'è la terza partita e quindi si devono allenare in modo più intenso, prendo molto seriamente il mio compito, ricevo gli applausi da tutti, non sapevo di essere così brava a fare l'arbitro, tra un fischio e l'altro è già quasi ora di pranzo, alche io vado via un po' prima per lavarmi e vestirmi in pace, oggi sono in crisi, non so che mettermi, alla fine dopo un bel po' decido si mettermi un top, verde lime con un fiocchettino in mezzo,e dei pantaloni beige con una cintura nera che penzola giù
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Nonostante io sia andata via prima dal campo sono sempre l'ultima, non capisco come fanno ad essere così veloci i ragazzi. Esco dalla stanza e come mi aspettavo tutti erano già a tavola, ci portano la prima portata e poi il dolce, mangio tutto, oggi era davvero molto buono, poi i ragazzi vanno di nuovo al campo per allenarsi, io li seguo ma sta volta non mi alleno con loro anche perché mi sono appena lavata, quindi direi di evitare. Ad un certo punto vedo un viso da lontano che mi sembra familiare, inizio a correre, tutti mi guardano perplessi "sara" inizio ad urlare anche lei viene in contro a me e appena ci vediamo gli salto in braccio "ciao tesoro", mi dice lei dandomi baci sulla guancia "come mai sei qua?" Gli chiedo "sono venuta a trovarti e a vedere la partita" gli sorrido e andiamo verso mio padre "Sara, che piacere vederti" dice lui, lei lo saluta con la mano,poi mio padre chiama i ragazzi "ragazzi vi volevo presentare la migliore amica di mia figlia, sara" dice mio padre, Sara si presenta "allora c'è qualcuno che ti interessa?" Gli chiedo "Nicolò è bono, però non è fidanzato?" Mi chiede "no, si è lasciato da un po', vai lì e provaci" neanche detto e viene Nico, che si offre di fargli fare un giro per Roma. Io e fede finalmente abbiamo un po' di tempo per stare da soli, fede mi continua a fissare e distogliere lo sguardo, non so che gli prenda ma mi sembra molto nervoso, alche decido di parlargli "mi sembri nervoso" gli dico, mettendogli una mano sul petto "ti devo chiedere una cosa" mi dice "dimmi" gli dico "vuoi uscire con me il giorno dopo la partita?" Mi chiede "ma certo piccolo" gli dico e gli lascio un bacio a stampo "ma era per questo che eri nervoso?" Gli chiedo "si, ho sempre paura che tu ti stufi di me e che mi dici di no poi" mi dice, è così tenero "amore, io non mi stancherò mai di te ricordatelo" gli dico, lui mi sorride e mi dà di nuovo un bacio a stampo. Arriva la sera e sara mangia con noi, finché io non decido di andare a letto e dopo un po' mi raggiunge anche fede che si addormenta con me.
