Epilogo

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Sono passati un bel po' di mesi, e io ero in sala parto, con me c'era fede, mi teneva la mano stretta,  cercava di dirmi qualcosa ma io non ascoltavo, ero troppo impegnata, dopo molta sofferenza avevo tra le braccia le mie due creaturine, Ginevra e alessia, fede corse subito in comune per dire i nomi delle bimbe, le portarono in una sala e io potetti riposare e vedere le persone che erano venute a trovarmi, c'erano tutti i calciatori, mio papà, nonni, zii, tutti tranne mia mamma, ma non mi dispiaceva, per come mi aveva trattato non si meritava di vedere le mie bambine. Ero sfinita e crollai in un sonno profondo, mi dimmettero dopo un po' di giorni. Avevo le mie bimbe tra le mani e federico affianco, non potevo desiderare cosa migliore, ero insieme alle persone che più amavo. Il parto me lo aspettavo davvero molto più faticoso, certo ho fatto un po' di fatica ma neache tanto. La sera avremmo avuto una festa per festeggiare la nascita delle tue bimbe, sono nate esattamente il 5 aprile, 5 giorni prima di me, era da tanto che non andavo ad una festa, ma era una esclusiva, l'avevano organizzata i ragazzi della nazionale, c'erano loro con le rispettive fidanzate, i miei parenti e ovviamente le mie amiche e amici che non potevano mancare. Mi metto un vestito che avevo lì a casa, un tubino bianco tutto arricciato con le maniche a sbuffo

Ora sono pronta, le bambine le ho lasciate con la tata, anche perché ci sarebbe stato molto casino e non mi sembra il caso di portare due bambine

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Ora sono pronta, le bambine le ho lasciate con la tata, anche perché ci sarebbe stato molto casino e non mi sembra il caso di portare due bambine. Io e fede saliamo in macchina e ci avviamo verso il locale. Ci divertiamo e balliamo per tutta la sera finché Ciro prende in mano il microfono "vi chiedo un attimo di silenzio, qualcuno deve fare un annuncio molto importante" dice, in sala gela il silenzio io ero vicino a Sara la mia migliore amica e fede, d'un tratto fede si mette davanti a me si inginocchia prende fuori una scatolina... O mio dio, dice quelle famose parole "chiara so che forse è un po' presto ma... Mi vuoi sposare ?" Non ci credo, mel' aveva chiesto, mi sentivo pronta "si" dissi io con le mani davanti alla faccia e gli occhi pieni di lacrime

E dopo un po' più di un anno ero sull'altare davanti a fede finché il prete non disse "Federico vuoi tu prendere in sposa chiara mancini?" Mi chiede "si, lo voglio" disse "ora puoi baciare la sposa" annunciò il prete, era il giorno più bello della mia vita, c'erano tutte le persone che amavo e come sempre tranne mia mamma. Ed è così ragazzi che mamma e papà si sono conosciuti conclusi, raccontando la nostra storia ai nostri 3 bambini. Eh sì ce n'era un'altro, Mattia di chiamava.

Ciao ragazzi, questa è la prima storia che finisco, se volete potete andare a leggere la mia seconda storia e terza storia, vi basterà andare sul mio profilo e la troverete. Detto questo spero veramente che questa storia vi si piaciuta :) ❤️

La figlia di mancini//Federico Chiesa Where stories live. Discover now