~𝑻𝒉𝒆 𝑴𝒖𝒓𝒅𝒆𝒓 𝑷𝒂𝒄𝒕~𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠

𝒕𝒘𝒆𝒏𝒕𝒚-𝒕𝒉𝒓𝒆𝒆

chapter 23: 20 million dollars

《Minho.》Jisung lo chiamò appena la macchina si fermò a un semaforo.

Il corvino alla guida, voltò la testa verso il suo compagno, il suo sguardo cupo e le sue labbra serrate.

《Vuoi che guidi io?》propose poi, poggiando una mano sulla coscia del maggiore, strizzandola leggermente.

《Perchè?》il tono di Minho era chiaramente infastidito.
《Mi stai dicendo che guido male?》

Il biondo sbuffò.
《No, è solo che non mi sembri dell' umore giusto per guidare. Le tue mani stringono il volante così forte che le tue nocche sono diventate rosse.》

《Mi hai detto che tu e Corpse non siete in buoni rapporti. È successo qualcosa tra voi due per farti essere così arrabbiato?》

Il semaforo diventò verde, Jisung vide il moro premere l'acceleratore mentre decideva come rispondergli.

Minho era sempre stato muto sul suo passato, lui e Jisung si conoscevano da mesi ormai, si era baciati e avevano avuto anche rapporti intimi: Jisung meritava di sapere.

《Sí eravamo migliori amici da piccoli. Entrambi due due ladruncoli, un giorno ci siamo incontrati e abbiamo inziare a fare piccoli furti insieme. Abbiamo continuato così, finchè un giorno propose di portare mia sorella con noi. Io ero sempre stato contrario a introdurla nei nostri affari, ma lui insistette così tanto che alla fine accettai. Quel giorno il furto non era una stupidaggine come al solito, volevamo rubare una collana molto costosa appartenente a Park Jinyoung.》Minho fece una pausa, restabilizzando il suo fiato.

Sembrava che quei ricordi lo facessero soffrire parecchio, tanto da doversi ricomporre prima di continuare la frase.

《Andò male. Venimmo beccati e giustamente Park non ce la fece passare così velocemente. Rinchiuse noi tre nel suo seminterrato. Io e Corpse legati, mentre mia sorella venne abusata più volte davanti ai nostri occhi. Quando Park se ne andó, Corpse riuscí a liberarsi dalle corde, gli sussurrai di slegare anche noi due, ma lui non lo fece. Recuperò la collana e me la sventoló davanti agli occhi prima di scappare e lasciarci nelle mani di Park. Gli sono sempre interessati solo i soldi.》terminò, lasciando Jisung senza parole.

Poco dopo gli sorrise.
Sapeva che Minho non avesse bisogno delle compassioni di nessuno, così decise di rispondergli in un' altra maniera.
《Pensala in positivo. Ora che lo hai rincontrato, hai l'opportunità di ucciderlo su un piatto d'argento. Ed io sarò più che contento di aiutarti.》la sua mano sempre più in sù sulla sua coscia.

Le luci della notte illuminarono leggermente la guancia del corvino, dove pian piano si formò un piccolo ghigno.

《Ben detto. Non ci faremo sfuggire quest'opportunità.》

Jisung ricambiò il ghigno, orgoglioso di aver fatto tornare Minho alla sua natura.

•••

Venti minuti dopo arrivarono a destinazione: un deposito abbandonato.

《Quale sarà tra questi?》domandò il più basso, riferendosi ai numerosi magazzini vuoti e malandati.

《Probabilmente quello.》Minho ne indicò uno verso la fine, dov'era parcheggiata un' auto molto costosa.

《Pronto?》domandó il biondo, mostrandogli la munizioni dentro le sue tasche e la sua amata pistola dietro la schiena.

《Prontissimo.》rispose sicuro l'altro, aprì la giacca, il suo coltello perfettamente posto sul lato sinistro di essa.

《Solo?》Jisung alzò un sopracciglio.

《Non ho bisogno di altro per porre fine alla vita di qualcuno.》

Il più piccolo non resistette a tutta quella tensione emozionanate; si mise in punta dei piedi, adagió le mani sul petto allenato del più alto, facendone scorrere una dietro il suo collo per avvicanare i loro visi fino a far scontrare le loro labbra in un bacio bagnato.

Minho portò le mani dietro la sua schiena, spingendo il corpicino del minore verso di se ancora di più, bosognoso del loro contatto.

Lasció che Jisung prendesse controllo del bacio solo per poco, prima di continuarlo a modo suo, ricevendo in risposta dal biondo un piccolo lamento verso la fine del bacio.

Si staccarono con uno schiocco, per poi ricomporsi e camminare con sicurezza verso il magazzino.

La porta dell'edificio era aperta ed era possibile udire alcune voci.

Si guardarono negli occhi l'ultima volta prima di entrare nel magazzino.

《Eccovi arrivati.》Corpse accolse i suoi ospiti a braccia aperte, avvicinandosi ai due, seguito da Dream.

Il suoi occhi poi si posarono su Minho: aveva uno sguardo spaventoso e minaccioso, Jisung poco dietro di lui invece un' espressione calma, a differenza del suo partner che stava per esplodere dalla rabbia.

《È un piacere rivederti, Minho.》

Corpse vide la mascella di Minho stringersi alle sue parole, questo lo fece quasi ridere, ma si trattenne.

《Andiamo al punto. Cosa avete intenzione di rubare?》Jisung decise di parlare, notando la tensione tra Corpse e Minho.

Dopodichè Corpse li fece accomodare sul divano, offrendogli un drink, che i due rifiutarono senza pensarci due volte.

《Minho, immagino tu ricordi la collana di Park.》Corpse iniziò.
Jisung roteò gli occhi, non lo sopportava, lo stava chiaramente provocando e sapeva che Minho sarebbe esploso dalla rabbia prima o poi.
《È stata rubata.》

《Due settimane fa il mio covo è stato attaccato e il mio più grande gioiello, quella collana, è stata rubato e riportati al suo originale possessore. La figlia di Park.》
《Essendo lei nel mondo della moda, devo travare un modo per farle indossare quella collana nel suo prossimo evento》fece un pausa, per abbassarsi e poggiare una valigetta sul tavolino che li separava.

Aprì la valigetta, rivelando la preziosa collana di diamante.

《Minho prendila in mano.》gli disse, sotto lo sguardo confuso del moro.

Senza fare troppe domande il maggiore la prese in mano: il peso, i dettagli, le pietre, era tutto come l'ultima volta che l'aveva toccata.

《È un falso.》ammise Corpse.
《Non te ne eri accorto, immagino.》 ridacchiò, per poi poggiare la schiena sullo schienale del divano. 《Il piano è facile, dobbiamo sostiture il falso con l'originale. Quello che hai in mano vale meno di un pasto dal mc donald, mentre il valore dell'originale cprrisponde a 20 milioni di dollari. E se voi participerete al nostro piano, potrete averne un quarto a ciascuno.》concluse con un sorriso.

《Come hai intenzione di sostituire le due collane?》Jisung chiese.

《Lo scoprirete, per ora vi basta soltanto accettare e volare fino a Los Angeles sul mio jet privato.》

Minho e Jisung si guardarono negli occhi.
Accettarono la missione con falsi sorrisi, sotto i quali si nascondevano ghigni di chi aveva già pianificato la morte della loro prossima vittima.

•••

:)

cercherò di aggiornare presto visto che il prossimo capitolo è figo ma anche complicato da scrivere.

dopo questa piccola parenti di corpse e dream arriverà lo smut

-by Pruu