𝒕𝒘𝒆𝒏𝒕𝒚 𝒔𝒆𝒗𝒆𝒏

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niente smut perchè non mi andava di scriverlo, al massimo metterò un flashback

chapter 27: necklace

Dopo una nottata indimenticabile, sia per i due amanti sia per Corpse e Dream che si erano dovuti subire certi urli del più piccolo prpvenienti dalla stanza accanto,, era arrivato il giorno del gala.

Il corvino si svegliò piuttosto affamato e con una chioma blu appiccicata al suo busto.

Sospirò togliendosi delicatamente Jisung di dosso prima di infilarsi una maglietta e un paio di pantaloncini corti.

Il minore ancora ronfava stremato dalla notte prima, il suo corpo ricoperto di segni rossi si alzava su e giù a ritmo del suo respiro.

Il più alto decise di non svegliarlo e dirigersi al piano terra dell'hotel per fare colazione, mentre nella sua testa ripeteva il piano per quella sera.

Sceso giù vide Corpse appoggiato al muro provandoci con l'ennesima ragazza, questa volta era toccato ad una delle cameriere.

Quando i loro sguardi si incontrarono peró, Corpse lasciò subito perdere la ragazza per raggiungere il suo caro amico di infanzia.

Minho nascose un ghigno, è così ossessionato da me da lasciarsi scappare una delle sue conquiste?

《Il piccoletto urla parecchio, sarai tu bravo a letto o lui a durare così poco?》

Dovevo aspettarmelo.

《Ci tieni così tanto a stuzzicarmi? La ragazza sembrava piuttosto interessata.》iniziò, pronto per rispondergli a tono.
《Meglio così, una volta fatto sarebbe rimasta delusa.》

Avendo lasciato il riccio senza parole, Minho si guardò in torno in cerca di Dream,  stare da solo con Corpse non era una buona idea, una mossa sbagliata e sarebbe scoppiata una rissa o peggio ancora, compiuto un omicidio.

《Dov'è l'amico tuo?》chiese poi, non vedendolo in giro.

Corpse alzò gli occhi al cielo sbuffando.
《Al telefono con un certo Giorgio...no forse George? Non ne ho idea, ma parlano di continuo, mi sfracassano i coglioni.》si morse il labbro, infilandosi le mani in tasca.

《Mh, qualcuno vuole l'attenzione di Dream tutta per se?》

《Non mi piace il cazzo a differenza tua, non ho bisogno di nessun fidanzatino, mi da solo fastidio il suo attaccamento morboso per quel tipo. Ho deciso di farmelo socio perchè è sempre stato professionale, non voglio che quel ragazzino lo addolcisca e o che sia una sua debolezza.》
《Guardalo com'è tutto emozionato.》disse con una vocina infastidita e spostò lo sguardo su un ragazzo biondo sul bordo della piscina.

Minho rimase sorpreso, non aveva maschera o nulla di simile, quindi poteva vedere finalmente il suo viso.
Il ragazzo rideva tenendosi il telefono all'orecchio, immagine ancora più strana dato il carattere chiuso e misterioso che aveva visto fin ora.

《Stavamo facendo colazione insieme, ha ricevuto una chiamata da questo quà e si è fiondato fuori per rispondere.》

Il corvino trattenne una risata, ridicolo.

Decise di non spendere altro tempo in chiacchiere e preparò due piatti di cibo per poi portarli in camera.

Svegliato dal rumore della porta, Jisung aveva aperto un occhio, stroppicciandosi l'altro, osservando Minho farsi avanti nella stanza per poggiare i piatti sul tavolo.

Lo salutò con grugnito raggiungendo pigramente il tavolo, ficfandosi in bocca il croissant.

Il maggiore lo osservò mangiare senza proferire parola ma concentrandosi solo sui suoi dettagli.

~𝑻𝒉𝒆 𝑴𝒖𝒓𝒅𝒆𝒓 𝑷𝒂𝒄𝒕~𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Where stories live. Discover now