what he needed - sunki

Thirteen

Niki's p.o.v.

Oggi è domenica e finalmente niente scuola.

Sono passati pochissimi giorni da quando mi sono fidanzato e ancora non mi sembra vero che Sunoo sia mio. Ho cominciato a venire ogni mattina a prenderlo, a piedi o in bici purtroppo, per andare a lezione ed è stupendo sentirlo stringersi a me ogni volta che ci capita di passare su qualche buca o dislivello. 

In questa giornata invece avremo il nostro primo appuntamento e inutile dire che ieri ho passato tutto il tempo a pensare a cosa fare e dove portarlo, ero super nervoso, allora ho deciso di fare affidamento su uno dei miei 'amici più grandi' che in realtà è un ragazzo in stage dalla sua accademia di ballo e aiuta il mio insegnante, si chiama Yeonjun, è davvero un tipo gentilissimo.

Mi ha consigliato di portarlo a fare una passeggiata in un parco e poi magari di andare in un dog café che si trova vicino alla scuola di ballo.
Mi è piaciuta subito l'idea e mi fido ciecamente dei suoi consigli, visto che è fidanzato da 4 anni con Soobin, il mio vicino di casa e sono una bellissima coppia.

Ho appena chiamato Jay hyung per farlo venire qui a aiutarmi con i vestiti, non posso uscire in tuta vero?

Sono così agitato, voglio solo il meglio per Sun.

Sento suonare il campanello e vado subito ad aprire sapendo chi è.

"Cos'è quella tutona che hai addosso? I miei occhi sono stati molestati"

"Eddai non rompere, pensavo fossi venuto qui per darmi una mano, non per insultarmi"

"Scusa scusa, dai saliamo che aiuto a prepararti per il tuo bello"

"Con i tuoi belli invece? Tutto okay"

"Sì, è tutto perfetto, è tutto così surreale ma estremamente gratificante, non sapevo dell'esistenza del poliamore prima"

"Sono davvero felice per te amico, te lo meriti"

"Dai su ora torniamo ai vestiti, serve qualcosa di casual o elegante?"

"Casual, lo porto in un dog café"

"Wow bella idea, dovrò portarci anche io Wonnie e Seung.. comunque ti consiglio di mettere questo paio di jeans neri strappati con la maglietta lilla che ti ho appoggiato sul letto e gli anfibi"

"Grazie Jay sei la mia salvezza"

" Si si lo so prego prego, sono il migliore amico che tu potessi avere"

"Urta il mio orgoglio doverlo dire, ma è vero, sei fantastico hyung" gli do un breve abbraccio, a bro hug insomma, sono un dolcino solo con Sunoo.

"Bene allora io vado, ho lasciato Wonnie e Seung con mia madre a casa, ho paura per loro"

"Vai vai, non ti trattengo haha"

Lo hyung esce e io provvedo a vestirmi, alle 11, fra 25 minuti, devo essere davanti casa di Sun, così poi possiamo pranzare per mezzogiorno, approffitterò per fargli mangiare un toast o cose del genere, senza strafare.

Avrei anche un sogno, forse un po' da bambino che guarda tanti film, ovvero mi piacerebbe moltissimo condividere una bevanda con due cannucce.

"Riki sei pronto? Non devi uscire con il tuo ragazzo?" sento mia mamma gridare dal piano di sotto

Mamma continua a dirmi di portare qui Sun quando c'è anche lei, ma ho paura di spaventarlo, voglio dire, lui è da poco il mio fidanzato e non ha mai visto mamma da sola, c'erano sempre anche gli altri con noi e quindi non hanno fatto molta conversazione. Non saprei cosa aspettarmi, preferisco aspettare ancora una o due settimane e credo che Sunoo sia d'accordo con me.

"Sì mamma, adesso vado, mi sto infilando le scarpe" urlo di rimando, mettendomi gli anfibi e prendendo il portafogli, i soldi del salvadanaio sono serviti a qualcosa finalmente.

Scendo giù e vado a salutare.

"Sto andando, torno nel pomeriggio credo"

"Mi raccomando tesoro sii un gentiluomo, guardati è il tuo primo appuntamento, sono fiera di te"

"Mammaaa, non dire così, sei troppo sentimentale"

"Sto solo vedendo mio figlio crescere, è normale sia così" mi risponde con convinzione lasciandomi poi uscire.

Casa di Sun dista forse neanche due minuti dalla mia, che si trova dal lato opposto della strada qualche casa più avanti.

Ci metto pochissimo ad arrivare, la prima cosa che faccio è guardare l'ora sul telefono, notando che fortunatamente sono in perfetto orario, allora dopo aver fatto un respiro profondo mi avvicino alla porta e suono il campanello. Dopo neanche 30 secondi sento il click della porta e vedo il mio piccolo, è bellissimo, indossa una camicia blu con dei semplici jeans scuri e un paio di converse alte bianche. Noto anche che ha un leggero ombretto marrone e un lucidalabbra roseo.

"Sei stupendo" sussurro e lui arrossisce stringendosi nelle spalle

"T-tu lo sei" mi dice timidamente

Gli porgo la mano e lui la afferra pronto per andare però lo blocco.

"Hey non mi hai salutato bene piccolo" dico facendolo girare nuovamente verso di me e gli do un leggero bacio a stampo.

"Perfetto ora va meglio"

"Yah non puoi fare così, non ci arrivo a fine serata" si lamenta teneramente

"Okay okay scusa piccolo, su andiamo"

Dopo una ventina di minuti arriviamo al Seoul Grand Park e vedo gli occhi di Sun luccicare.

'menomale, gli piace' penso

"Che bello Riki" mi abbraccia "vieni voglio che ci facciamo un selca lì" mi indica una panca vicino ad un campo di fiori colorati

"Sono felice che ti piaccia, vieni qui piccolo, voglio abbracciarti mentre facciamo la foto" lo tiro a me e lui scatta.

"Guarda la foto è uscita bene"

"È perché qui davanti a me c'è il soggetto più carino"

"Shh" si gira e mi bacia, l'atmosfera è impressionante; il leggero vento freddo, i fiori che rimangono su anche d'inverno, noi, l'affetto che proviamo dimostrato con un bacio.

my space:

ciaoo,
ho voluto aggiornare anche se dovrei andare a dormire

nel prossimo capitolo ci sarà la seconda parte dell'appuntamento

spero vi piaccia, commentate se volete