Eighteen

614 30 3
                                    

Sunoo's p.o.v.

"Niki posso parlarti un attimo per favore?" chiedo al mio ragazzo, ci troviamo a casa mia, mia mamma mi ha praticamente costretta ad invitarlo a cena qui e si è fatto piuttosto tardi allora abbiamo chiesto ai suoi genitori se potesse rimanere qui a dormire, domani tanto è domenica e non ha bisogno di preparare libri di scuola

"Certo piccolo, va tutto bene?" mi guarda preoccupato e mentalmente mi prendo a schiaffi perché non volevo fargli credere che ci fosse qualcosa che non va, allora mi accoccolo di più sul suo petto e annuisco

"Volevo solamente sapere se ti va di venire con me al Midnight, domani sera c'è una gara di ballo tra i più grandi street dancers di Seoul, h-ho pensato che t-ti potesse p-piacere.."

"Assolutamente! Adorerei andarci piccolo, soprattutto se con te, la combo danza più te è tipo un sogno haha" ridacchia stringendomi e io tiro un sospiro di sollievo

"Oh che bello! Sono così contento che ti sia piaciuta l'idea, non vedo l'ora" mi giro con la testa per stampargli un leggero bacio sulle labbra, bacio che lui approfondisce facendomi rimanere senza fiato

"Wow" dice quando ci stacchiamo "mi piace davvero tanto baciarti" aggiunge e sento il mio e il suo cuore battere più forte che mai

"Piace anche a me, vorrei che questi momenti non finissero mai" sussurro sentendo subito la mano di Niki accarezzarmi una guancia

"E non finiranno tesoro, pensa sempre positivo, ogni volta che sono con te mi sento benissimo e posso giurarti su qualunque cosa che vorrò sempre vederti felice e sorridente come sei ora, so che siamo piccoli e stiamo insieme da poco, ma sono al 100% sicuro di quello che dico, questa tua bellissima testolina si convincerà che tutto andrà bene e che staremo bene insieme"

"Niki, io.. non so che dire.. grazie, sei la persona che più mi capisce, che mi fa sentire amato e con cui posso essere me stesso, non quello che si è creato col tempo, ma il vero me che sta riemergendo, sei la mia cura e il mio eroe e te ne sarò infinitamente grato"

"Piccolo? Posso provare a fare una cosa prima di dormire?" chiede sottovoce e io annuisco subito. Lo vedo staccarsi da me così da farmi stare sdraiato sul materasso e poi si cala nuovamente dandomi prima un bacio casto sulle labbra e dopo va avanti dandomene altri sempre delicatamente sulle guance, sulle palpebre, mi scappa una risatina quando tocca questo punto, e ancora sul naso e di nuovo sulle labbra. Sussulto leggermente quando avverto il suo respiro caldo sotto l'orecchio e lascio uscire involontariamente un sospiro di piacere. Noto che sorride alla mia reazione e ne approfitta per ripetere l'azione anche dall'altro lato facendomi rabbrividire ancora.

Mi sento così bene in questo momento e me lo stampo nella mia testa, non voglio mai dimenticarmene. Sento amore nei suoi gesti.

Decido che non è giusto che sia solo lui a dover farmi stare bene, ma anche il contrario, allora metto una mano sul suo petto per fermarlo e quando mi guarda confuso lo spingo per farlo sdraiare sul letto e con non so quale coraggio mi siedo a cavalcioni su di lui per poi cominciare la mia dose di coccole che Niki sembra apprezzare dato che mi sorride ampiamente facendomi scoppiare il cuore dalla gioia.

Continuiamo così per un po', non so con precisione quanto, so solo che sentiamo entrambi il sonno prendere il sopravvento e ci addormentiamo in questo modo, accoccolati l'uno all'altro con un sorriso sulle labbra.

La mattina dopo (domenica)


Niki's p.o.v.

Sbatto gli occhi gradualmente abituandomi alla luce che proviene dalla finestra della camera di Sunoo.
Cerco il mio fidanzato con lo sguardo trovandolo appollaiato vicino a me con il labbro inferiore che sporge e sembra davvero un angioletto, è così tenero che non resisto e prendo io mio cellulare dal comodino scattandogli almeno cinque foto e impostandone di conseguenza una come sfondo di blocco schermo. Perfetto direi.

Dopo una decina di minuti apre gli occhi anche lui e mi fa un sorriso quando mi vede.

"Che ore sono? Spero tu non sia sveglio da tanto" mi chiede stiracchiandosi

"Tranquillo, mi sono svegliato anche io poco fa e comunque sono esattamente le nove e mezza, ora però basta domande e dammi un bacino"

"Ma ma ma, avrò l'alito cattivo ora"

"Probabilmente pure io, ma non mi importa, io sono qui ad aspettare" mi tocco le labbra e aspetto che si avvicini.

"Ora sì che è un buongiorno piccolo" dico quando ci stacchiamo

"Vieni, scendiamo giù, mamma avrà sicuramente preparato qualcosa da mangiare prima di andare giù in panetteria" dice guardando verso il basso

"Qualcosa non va?" chiedo

"No, è solo che ho un po' di appetito" sussurra poi e io subito sorrido come un pazzo vedendo quanto la sua situazione stia migliorando

"Beh allora che aspettiamo? Il mio bimbo ha fame e deve essere sfamato" gli faccio il solletico sulla pancia facendolo scoppiare a ridere e cerca di fermarmi

"Basta basta ti prego amore basta, non ce la faccio più" mi arresto come se mi avessero tirato un secchio di acqua ghiacciata addosso.

Mi ha chiamato amore? Ho sentito bene? Sto ancora dormendo e questo è solo un sogno? Credo di non sentirmi bene.

Aiuto il mio cuore.

"Come mi hai chiamato piccolo?" domando

"Io.." arrossisce, allora è vero, mi ha chiamato amore.

"Chiamami sempre così ti prego, giuro potrei piangere dalla felicità e non vergognarmene"

"Oh o-okay" è più rosso di un pomodoro maturo

Ritorniamo a noi e scendiamo in cucina dove ci accoglie un dolce profumo di paste fresche, la madre di Sunoo è specializzata in dolci occidentali e mi sta salendo l'acquolina in bocca.

"Prendi pure quello che vuoi a-amore" mi dice "che cosa vuoi da bere, un tè, un succo, caffè?"

"Hai del succo al mirtillo piccolo?"

"Credo di sì, mamma lo ama, ora guardo..  sì eccolo qui" dice prendendolo e versandomene un bicchiere.

Ci sediamo al tavolo e entrambi facciamo la nostra colazione godendoci del buon cibo e la nostra compagnia.

my space:

amori mieiiii

oggi vi propongo un po' di domestic sunki

spero vi piaccia il capitolo

i commenti sono sempre apprezzati❤

vi voglio bene








what he needed - sunkiWhere stories live. Discover now