Oh dear diary|Minsung

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"Caro diario...
Credo di stare iniziando a sentirmi in colpa per tutte le cose che ho fatto e detto a jisung,insieme a quei 4.
Oggi l'ho sentito piangere in bagno,in più non ha neanche mangiato a mensa.
In fondo...se gli chiedessi scusa senza dire niente ai miei amici?
Lui non accetterebbe le mie scuse
Mi odia,mi odia da morire e fa bene
Ma dai in fondo sono solo delle parole...
Piccole parole insignificanti....
Forse è solo la sua reazione di oggi che mi sta influenzando
Scusa ma a me che importa di lui?
È lui a soffrire mica io"

Dopo aver scritto questo chiudo il diario,lo metto al solito posto e cado tra le braccia di Morfeo
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Ero sulla collina vicino la scuola,sotto l'albero di ciliegio dove i fiorellini color confetto  cadevano delicatamente e volavano accompagnati dal leggero vento,mentre il sole tramontava tingendo il cielo di colori caldi.
Ero lì con Jisung,mentre lo tenevo stretto tra le mie braccia
Mentre un bacio casto e dolce si stava facendo vivo tra noi
Un bacio molto lungo ma delicato,mentre i petali rosa si posavano delicatamente sui nostri capelli.
Ci staccammo per un momento,l'unica cosa udibile fu una parola detta da Jisung

"Ti amo"

Mi svegliai spaventato dalla mia sveglia che ha iniziato a suonare d'improvviso

Con una leggera rabbia la spensi, rimasi un attimo immobile

Cosa

Cazzo

Ho

SOGNATO?!

Decisi di non darci peso e alzarmi
Mi metto la divisa scolastica e senza neanche fare colazione prendo lo zaino preparato la sera precedente ed esco dirigendomi verso la scuola.

Vado direttamente in classe,non avevo niente di meglio da fare quindi tanto vale rimanere seduto finchè non inizia la tortura

Appoggiai il gomito al banco e successivamente il mento al palmo della mano,per poi guardare il vuoto.

Era incredibile come non riuscissi a smettere di pensare a quel sogno

Al suo volto angelico mentre mi diceva quelle parole sincere

Alle sue labbra morbide sulle mie

Al calore delle sue braccia che mi avvolgeva

Deglutii pensandoci,e le mie guance divennero subito bollenti quando jisung entrò

Problema: è probabilmente etero

No aspetta che sto dicendo,sono etero anche io

...vero?

Sto solo io e non mi trovo

Non ho mai detto di volermi mettere con lui

I miei complessi mentali vengono interrotti dalla professoressa jeon che urla un buongiorno con la sua voce a papera

Notevolmente obbligato mi alzo in segno di rispetto

La prof.jeon insegna storia dell'arte,e oggi abbiamo due ore di storia dell'arte.

Con la speranza di riuscire a sopravvivere due ore con la sua voce stridula nelle mie povere orecchie,mi risiedo e apro il libro preso in precedenza.

Senza accorgermene fisso jisung

Mi fa quasi pena

Sembra un bambino

Nel mio sogno dimostrava l'etá che ha

14,ne dimostrava 11 nella vita reale

Mentre gira la pagina,cosa che io ero troppo pigro per fare,la sua manica della felpa larga si alza leggermente

Quello che vidi era semplicemente agghiacciante.