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Senza dirmi niente

Senza dirmi cosa stesse succedendo

Andai nel panico

Iniziai a piangere e a disperarmi

Fine flashback

Raccontai tutto a jungkook

«appena li vedo li brucio vivi quei tre coglioni» disse con un tono pieno di rabbia

Mi strinse ancora di più

Nascosi la faccia nell'incavo del suo collo

Piansi.

Piansi come se non ci fosse un domani.

Jungkook si limitava ad accarezzarmi i capelli

«dai smettila,non vorrai farti vedere da jisung in questo stato,su andiamo a cercarlo» mi disse e annuii,lo guardai e mi regalò un sorriso,ne accennai uno anche io e andammo alla ricerca di jisung

Chiedemmo a tanti medici ma niente

Chiedemmo all'ultimo,oppure ci saremmo arresi

«mi scusi,sa dov'è han jisung?» chiesi

«stanza 390»

Corsi subito verso la stanza,ci pensò jungkook a ringraziare il medico

Aprii subito la porta

Jisung su un lettino di un ospedale

Con vari tubi attaccati al braccio

E un macchinario per il battito

Che mi faceva avere la costante ansia che si fermasse.

Mi inginocchiai al lettino,stringendo la mano di Jisung

Lo guardai

Guardai i minimi dettagli del suo viso

Del suo bellissimo viso dormiente

Avevo ancora gli occhi gonfi

Rossi

Lucidi

E tante lacrime salate che minacciavano di uscire

Non lasciai la presa alla sua mano per un attimo

«t-ti a-amo» dissi in automatico a quella figura priva di coscienza, balbettando

Nascosi la faccia nel suo petto tenendo stretta la sua mano tra le mie

Gli occhi di jisung si socchiusero

Ma non me ne accorsi

«ti amo anche io» disse

Alzai subito la testa

«JISUNG!»

«vieni qua» dice aprendo le braccia

Senza esitare mi fiondai sulle sue labbra,stando attendo a non fargli male

Mi circondò il collo con le braccia

«come stai?» gli chiesi preoccupato

«fa male»

«scusami,non sono arrivato in tempo»

«non è colpa tua»

«si è c-»

«non iniziare»

«va bene»

«aww» disse jungkook sulla soglia della porta

Mi girai

«sei stato lì per tutto il tempo,vero?»Gli dissi

«esatto»

Tutti e tre ridemmo,finchè non entrò il dottore

«scusatemi l'interruzione,ma dovrei visitare il signorino han»

«certo,ci scusi» dissi per poi uscire insieme a jungkook

Ci mettemmo in sala d'attesa

«maaa allora? Il matrimonio?»

«coglione» dissi ridendo

Dopo un po' il medico uscì

«signor lee,il signorino sta bene, può tornare a casa,ha solo bisogno di un po' di riposo»

Gli occhi mi si illuminarono

Vidi jisung uscire

Corse verso di me e mi saltò addosso circondandomi il collo

Ricambiai circondandogli la vita

Mi lasciò un bacio dolce e casto,pieno di amore

«andiamo a casa,oggi salti la scuola»

«ma-»

«niente ma,ti devi riposare»

«va bene capo» dice mettendosi la mano alla fronte,tipo soldato

«jungkook vieni anche tu»

«ma io non devo ri-»

«e nemmeno io,ci fai compagnia»

«agli ordini»

Ridiamo e andiamo a casa mia,come sempre,vuota

Ci buttiamo sul divano e io vado a prendere qualcosa da mangiare

Ovviamente dobbiamo fare schifo

Patatine e cioccolato

Oh dear diary|MinsungWhere stories live. Discover now