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caddero tutti e tre,uno sopra l'altro

prese un bicchiere di vetro caduto a terra,ancora integro,e lo lanció addosso a questi

ormai Minho non ci vedeva più dalla rabbia,non ragionava

era cambiato,e non avrebbe mai fatto cose di questo tipo

ma per Jisung anche di peggio

ghignó e corse a casa

era tarda notte,ormai quasi giorno,anche oggi non avrebbe dormito.

ma almeno,aveva avuto una soddisfazione

ed era fiero di questo

una volta arrivato chiuse la porta alle sue spalle,e si appoggió ad essa accasciandosi a terra con il fiatone

si addormentó lì

il giorno dopo

Minho's pov

mi svegliai avanti alla porta,avevo dolori ovunque

mi alzai dal pavimento e presi il mio telefono

vidi tante notifiche

e anche che era l'una

non avevo mai avuto così tante notifiche

tutte da jungkook

"MINHO"
"LEE MINHO ESIGO UNA TUA RISPOSTA"
"ADESSO"
"MUOVITI"
"ALZA IL CULO"
"CHIAMAMI"
"DEVI CHIAMARMI"
"SENTI VAFFANCULO"
"TI CHIAMO IO"

"130 chiamate perse da Jk"

lo richiamai,un po' spaventato

portai il telefono all'orecchio

2 squilli e rispose

"FINALMENTE,QUANTO CAZZO VOLEVI METTERCI A RISPONDERMI?È URGENTE PORCA TROIA" mi urlò nell' orecchio

"SCUSAMI" Risi

"COSA RIDI COGLIONEE" disse ironicamente

"MI SPIEGHI CHE CAZZO È SUCCESSO ORA"

"ALLORA,PRIMA DI TUTTO HAI PICCHIATO QUEI TRE E ORA GLI HAI MESSO PAURA,HO MANDATO LO SCREEN A JISUNG MA NON CI CREDEVA,PENSAVA CHE AVESSI FATTO TU UNA CHAT FINTA,MA POI YEONJUN PER PAURA GLI HA RIVELATO TUTTO"

"SERIAMENTE?"dissi quasi cadendo a terra

"SI MA NON URLARE"

"NON URLARE NEMMENO TU"

"ok"

"ok" ripetei

"allora,ha detto che vuole vederti ma ha paura di chiedertelo"

"lo ami?" continuó

"non sai quanto"

"bene,riprenditelo"

"ho paura"

"MA SE TI HO DETTO CHE TI RIVUOLE"

"PLACATI PERÓ"

"Aish,ciao"

"ciao"

riattaccai

mi alzai

avevo fame,non mangiavo ormai da tantissimo,così andai in cucina

niente

il niente assoluto

«sará per la prossima volta» dissi tra me e me.

andai in bagno per farmi una doccia,perchè ne avevo davvero bisogno

mi spogliai davanti allo specchio

nel riflesso,vidi uno scheletro coperto da uno strato di pelle

letteralmente

non ci diedi peso ed entrai facendo scorrere l'acqua calda sul mio corpo

finii e mi vestii

mi misi una tuta grigia,niente di che

tornai nelle mie coperte disfatte,coprendo il mio intero corpo

mi addormentai di nuovo,ascoltando il suono paradisiaco del silenzio.

dopo qualche oretta,il campanello della mia porta suonó

"chi è che rompe le palle?" pensai

mi alzai con fatica,e arrivai davanti alla porta

"quanto vorrei uno spioncino" pensai di nuovo

aprii la porta

jisung

bagnato fradicio

in effetti,fuori pioveva,anche forte

aveva delle occhiaie enormi,ed era dimagrito fin troppo,di nuovo.

appena lo vidi,quasi mi strozzai con la mia stessa saliva

«scusami» fu l'unica cosa che disse

lo presi per il braccio facendolo entrare,e chiusi la porta facendola sbattere

lo strinsi tra le mie braccia,forte come non mai,nonostante le mie poche forze e lo baciai,come se fosse l'ultimo

Oh dear diary|MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora