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jisung pov

una volta arrivata l'ora della ricreazione,andai al mio armadietto

non avevo amici,e non avevo voglia di crearmene

quando,mentre stavo per chiudere il mio nuovo armadietto completamente spoglio,strano senza tutti quegli adesivi e foto,si avvicina un ragazzo

mi sembrava di averlo giá visto.

un ragazzo di statura poco più alta di me,dai capelli biondi raccolti in un mullet.

decolorati come i miei,o almeno prima

perchè Minho me li ha tinti di castano

mi picchiettó la spalla,facendomi girare

«tu devi essere quello nuovo,siamo in classe insieme,piacere Felix» mi dice porgendomi una mano

ecco dove l'avevo visto

«Jisung» mi limitai a rispondere,stringendogli la mano a mia volta

«ti va di passare la ricreazione insieme? prendiamo qualcosa alle macchinette magari»

non sono abituato a questo genere di cose

sai com'è,dopo una vita di vittima di bullismo

«oh ok» chiusi il mio armadietto e andai alle macchinette con Felix

«che vuoi prendere?»
mi dice guardando le varie scelte

«una monster» dico cercando di prendere i soldi dalla mia tasca

«hey hey cosa fai?»

«prendo i soldi(?)» dico confuso

«non se ne parla,offro io»

«domani te li ridó»

«no,ti ho detto che offro io e basta»

senza aspettare una risposta prese due monster e me ne porse una

«grazie»

«e di che?»

ci appoggiammo al muro parlando del più e del meno,finchè non toccammo un argomento per me sensibile

«come mai hai cambiato scuola?»

i miei occhi si riempirono di lacrime

da un lato volevo raccontarglielo,così da sfogarmi,ma dall'altro avevo paura

paura che l'unica persona che mi parlò quel giorno se ne sarebbe andata per sempre,procurandomi altre ferite come se non ne avessi giá abbastanza

«scusami,se non vuoi non dirmelo»

il mio viso venne rigato da lacrime,bollenti a contatto con la mia pelle fredda.

«scusami»
mi avvolse in un abbraccio,facendo affogare tutte le mie lacrime nel suo petto

un po' titubante,ricambiai l'abbraccio

«ti va di sfogarti?»

annuii timidamente

ci sedemmo su uno di quei due tavolini rotondi vuoti

«mi prometti una cosa?»

«certo»

«se te lo dico,non giudicarmi»

«promesso» disse mostrandomi il mignolo in segno di promessa,accompagnato da un sorriso a trentadue denti

«il mio ragazzo era nella mia stessa scuola e nella mia stessa classe,quando abbiamo fatto coming out mio padre non l'ha presa bene e mi ha fatto cambiare scuola»

«oh mi dispiace,ma dimmi,come si chiama il tuo ragazzo?»

«si chiama Minho»

«Lee Minho? QUEL MINHO?»

«s-si perchè?»

«andavamo alle medie e alle elementari insieme,mi ha sempre bullizzato,quel ragazzino mi ha fatto passare non sai quante cose»

«anche a me bullizzava,ma adesso sto con lui e mi trovo bene,è cambiato»

«aww,hai gli occhi a cuoricino»

«smettilaa» dico coprendo il mio viso rosso

rimanemmo lì a ridere e scherzare,finchè non suona la campanella,segno che dovevamo tornare in classe

passai anche la mensa con Felix,ci sedemmo allo stesso tavolo,mi ha presentato anche il suo ragazzo: Changbin

Oh dear diary|MinsungOnde histórias criam vida. Descubra agora