•9•

843 52 6
                                    

Con il fiatone arrivo fino alla porta,dove,dietro ad essa,c'é jisung.

O almeno spero.

Mi fermo un secondo a prendere fiato, dopodiché apro la porta.

Mi spiego verso sinistra senza uscire completamente.

Vidi jisung,seduto sulla panchina alla sinistra della porta con il telefono in mano.

Si gira e mi guarda

«cosa dovevi dirmi?» si alza avvicinandosi

«ecco,volevo scusarmi»
Mi avvicino a lui uscendo e chiudendo la porta alle mie spalle

«volevo scusarmi per tutto quello che ti ho fatto passare...volevo dirti che mi dispiace davvero.Spero che tu possa perdonarmi»gli dissi guardando in basso

«come pretendi che io possa perdonarti? Dopo tutto quello che tu e gli altri 4 mi avete fatto,non hai idea di cosa sono andato in contro» dice guardandomi dritto negli occhi

«lo so e mi dis-» mi blocca mettendo un dito sulle mie labbra

«abbiamo parlato abbastanza» dice per poi girare i tacchi ed andarsene

Ed io rimasi lí,come un ebete

«jisung....»sussurrai,quando ormai era giá lontano

Sentii una lacrima rigarmi il viso

Perché sto piangendo?

Subito la asciugai,passando la manica della mia divisa scolastica sul mio occhio bagnato dalla lacrima salata

Tornai in classe,prima della fine della pausa.

Come si é intuito,non ho ricevuto il perdono di jisung.

Mi sedetti al mio solito posto,strappai un foglio ed iniziai a disegnare.

In realtà non avevo niente in particolare in mente,la mia mano andava per conto suo.

Dopo una buona mezz'ora suona la campanella,segno che la pausa era finita,e tutti rientrano in classe.

Non avevo per niente voglia di continuare a fare lezione.

Voglio soltanto andare a casa e sfogarmi su quelle pagine bianche,le uniche di cui mi posso fidare.

Aspettai l'ora successiva,per poi inventarmi una scusa per tornare a casa.

*L'ora dopo*

«prof non mi sento bene,posso tornare a casa?»

«va bene lee»

Posai le mie cose e tornai a casa salutando i miei compagni.

Circa dieci minuti ed arrivai,buttai il mio zaino da qualche parte sul pavimento e mi chiusi in camera mia come sempre.

Presi il mio diario,e iniziai a scrivere

"Caro diario
Oggi ho provato a scusarmi con jisung,ma non é andata come speravo.
Anzi,é andata davvero uno schifo.
Non mi ha perdonato.
Mi odia.
Mi odia e ne sono sicuro.
Mi odia e me lo dimostra.

Mi odia e ha ragione.

Beh dopo tutto quello che gli ho fatto passare...mi sembra ovvio che abbia ragione ad odiarmi.
Ed ha anche ragione a non perdonarmi.
In fondo, perché dovrebbe?
É colpa mia,non dovevo farlo...
Dopo questo avvenimento sto peggio di prima.
Ho inventato una scusa per tornare a casa,solo per sfogarmi su queste dannatissime pagine,di cui non posso più fare a meno.
Posso fidarmi solo di te"

Oh dear diary|MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora