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controvoglia,mi alzai ed andai a prepararmi,ancora mezzo addormentato.

non mangiai niente ed andai direttamente a scuola,portando il peso enorme dello zaino sulle mie spalle

una volta arrivato andai in classe,dove trovai Felix

«che ci fai giá qui, Felix?»

«e tu invece?»rispose ridacchiando

beh non aveva tutti i torti

andai al mio posto,prendendo il mio telefono

trovai una notifica

papá
mandami la posizione

sapevo giá il motivo,così gliela mandai senza neanche rispondere

nel frattempo gli altri entravano,posai il mio telefono quando la prof entró

~

l'ora della ricreazione arrivó,e mi arrivó una videochiamata da mio padre,mi chiusi nel primo bagno che vidi e risposi

«ciao jisung»

«ciao papá»

«dove sei?»

«a scuola,in bagno»

«mh,e hai trovato qualche ragazzA che ti piace?»
disse sottolineando la A

«no,papá sono gay e mi piace solo Minho»

«tesoro,quel ragazzo ti sta solo rovinando,devi dimenticarlo,è per il tuo bene»

«non è per il mio bene,è per un tuo capriccio»

«non è un mio capriccio,e che non voglio che tu sia malato come quello,capisci?»

«e tu capisci che mi stai rovinando tu e non lui?»

«e come ti starei rovinando?»

«allontanandomi da lui e tutti i miei ami-» la campanella suonó

«ne parliamo a casa» dissi riattaccando

non tornai in classe,chiamai Minho,anche lui chiuso nel bagno della mia vecchia scuola

«scusami se non sono venuto»

«non preoccuparti,perchè non sei venuto?»

«mio padre ha letto la chat»

«non ti lascia mettere la password?»

«no»

«e che cazzo,hai 16 anni non 3»

«e vallo a dire a mio padre,ah e ti ha dato del malato ancora una volta»

«vabbè non mi importa,mi basta che non fa del male a te,vai in classe che sennó ti prendi una nota»

«ok mamma»

«stupido»

riattaccammo e tornai in classe

le ore passavano e sembravano un'eternità,ma finalmente la giornata scolastica finì

ma purtroppo,dopo sarei dovuto tornare al mio secondo inferno

casa mia

la stessa dove c'era mio padre

sapevo che mi avrebbe picchiato di nuovo

lo fa da quando gli ho detto di me e minho

ma non ho mai detto niente a nessuno

ho solo coperto i lividi

una volta arrivato a casa,non mangiai,mi misi direttamente il pigiama,mi struccai ed andai a dormire.

2:00 AM
Nobody's pov

il ragazzo dai capelli castani dormiva beatamente,nel suo posto sicuro,anche se sapeva che sarebbe durato per poco.

quest'ultimo sentì il suo telefono squillare,così si svegliò e rispose sussurrando,senza neanche vedere chi fosse

la persona dall'altra parte riattaccó,per poi scrivere un messaggio

«Jisung sono sotto casa tua,esci dalla finestra»

scrisse Minho

la casa del più piccolo era abbastanza bassa,ma la sua camera era al secondo piano,così prese un cappotto decisamente troppo grande e se lo mise,per poi scendere senza farsi sentire,chiudersi nel bagno a chiave ed uscire dalla finestra,dove trovó il suo amato

Oh dear diary|MinsungWhere stories live. Discover now