Parte 8

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Io: <<per l'ennesima volta... non ho ancora rimorchiatoo, quante volte dovrò ripetertelo?>>
gesticolai davanti al telefono che avevo appoggiato ad un barattolo.
Chri: <<è solo per sicurezza>> si difese il migliore amico di mio fratello.
Laura: <<gli hai raccontato però del bar?>> disse mettendosi dietro di me per farsi inquadrare dalla videocamera del telefono.
Chri: <<che bar?>>
Io: <<tu dovresti stare dalla mia parte>>
Laura: <<io non sto dalla parte di nessuno>> alzò le mani e si sedette sulla sedia libera al mio fianco.
Chri: <<quindi? Voglio sapere>>
Io: <<no, tu vuoi sapere se mi sono fatta uno. Non vuoi sapere cosa abbiamo fatto quella sera>>
Chri e Laura: <<è la stessa roba>>
Io: <<non... rompetemi le palle>> li minacciai puntando un dito prima contro la mia amica e dopo contro il telefono.
Io: <<potremmo aver incontrato quattro giocatori della nazionale al bar>> lo vidi sgranare gli occhi.
Io: <<e niente>>
Chri: <<e niente?!>>
Laura: <<ha rimorchiato Chiesa!>> la fulminai con lo sguardo e lei rise per poi mordere un biscotto.
Io: <<eh statt zitt una buona volta>>
Chri: <<HAI RIMORCHIATO CH->> che dire? Gli chiusi il telefono in faccia.
Guardai la ragazza seduta vicino a me, e la guardai malissimo, lei alzò le spalle come per dire:
"che ho fatto mo?". Mi limitai ad alzare gli occhi e sbuffare per poi andarmene sù in camera.
Mi lanciai sul letto e restai li spiaggiata per qualche minuto guardando il soffitto con la musica che mi rimbombava nelle orecchie.
Poi una notifica mi ruppe i timpani, e io lanciai le cuffiette ai piedi del letto.
Afferrai il telefono insultando la persona che mi avesse scritto. O anche solo cercato.
Sgranai gli occhi quando notai una notifica da parte di instagram.
Io: <<EEH?>> sentii dei passi correre verso camera mia schiantandosi contro la porta.
Laura: <<mannacc nu carmine... non pensavo si scivolasse così tanto, cazz>> affermò entrando in camera toccandosi la fronte.
Potrei scommetterci milioni che dentro sta bestemmiando come non so cosa.
La scena mi fa un attimo perdere la concentrazione dal telefono, e risi tantissimo all'entrata di Laura.
Risi così tanto che caddi dal letto, ero già sull'orlo, però ho tirato una culata per terra.
E questa volta non ero io a ridere ma la mora che ormai si era seduta sul letto a gambe incrociate.
Mi sedetti davanti a lei, anche io a gambe incrociate e presi in mano il telefono.
Lo girai verso di lei e mi sorprese.
Perchè non sembrò sbalordita, per... nulla.
E questo mi fece pensare, socchiusi gli occhi e lei si grattò la nuca iniziando a guardare alla sua destra.
Io: <<cosa hai fatto?>>
Laura: <<chi? io? nuuulla tranquilla>>
Io: <<Laura>>
Laura: <<mmh?>>
Io: <<ti spacco>>
Laura: <<tanto anche se te lo dicessi mi spacchi di botte>> si alzò dal letto di scatto. E io la copiai.
Io: <<che cosa hai fatto?!>>
Laura: <<potrei aver ACCIDENTALMENTE dato il tuo ig a Lorenzo>>
Io: <<Lorenzo... quale Lorenzo, Laura... non dirmi lo stesso Lorenzo che mi ha iniziato a seguire>>
Stette zitta e si grattò nuovamente la nuca agitata.
Io: <<AAH>> alzai le mani al cielo e mi lasciai cadere sul materasso.

unexpected love//Federico ChiesaWhere stories live. Discover now