Parte 37

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Io: <<credi davvero che se gli chiedessi di vivere assieme mi risponderebbe di si?>> chiesi in chiamata al mio migliore amico.
Manu: <<state assieme da due anni, Giulia... Perchè non vorrebbe averti li ogni giorno>>
Io: <<ma che ne sacc, magari non è pronto>>
Manu: <<ti devo ricordare che te l'aveva chiesto prima lui, tipo... inizio stagione 21/22?>>.
Mi passai una mano nei capelli e annuì.
Breve pausa di riflessione...
Io: <<hai ragione>> sospirai.
Dopo circa 5 minuti che io e Manu parlavamo, sentii una chiamata sopra alla nostra.
Guardai lo schermo e lessi: Leo🫣.
Io: <<eh, si... Man- si, si, ti-... ti richiamo dopo che c'ho quel coglione di mio fratello in linea>>
Manu: <<so che non lo far->> gli chiusi il telefono in faccia, mi dispiacque anche.
Io: <<che voi?>>
Leo: <<resto a dormire da Eleonora... quindi cucinati qualcosa senza bruciare casa, grazie>>
Io: <<va beeeeene>> risposi tutta gentile e scocciata del fatto che mi avesse interrotto la conversazione di qualche secondo prima, che già mi ero dimenticata.
Leo: <<ah e ricord->> non ci posso credere.
Io: <<mandami un audio che mi stanno chiamando, cia cia>> chiusi la seconda chiamata nel giro di 15 secondi. Non mi caga mai nessuno, in quel momento invece tutti quanti.
Io: <<dime, caro>>
Dusan: <<disturbo?>>
Io: <<no, macché>> s'è... certo.
Dusan: <<mai sentita una bugia peggiore di questa ma fa niente... allora, parlo per Fede che ora non può parlare->> sentii un urlo in lontananza dalla parte della cornetta del mio amico.
Dusan: <<okay... ti metto in vivavoce ma stai calmo fra>> risi immaginandomi la scena.
Fede: <<eccomi. Scusa ho il telefono scarico. Allora, stavamo pensando, io e Dusan, che visto che manca tipo una settimana e mezza al tuo compleanno... di festeggiarlo qua>> sbarrai gli occhi.
Sarebbe l'occasione perfetta per chiederglielo.
Io: <<non sooo>>
Dusan: <<lo festeggiamo assieme visto che siamo di un giorno di differenza>>
Io: <<lo so, Dusa, ma... Laura... Leo e Chri>> sentii sbuffare dall'altra parte del telefono.
Sapevo non fosse Vlahovic a farlo, ma una persona di nome: Federico Chiesa.
Da quando ci siamo messi assieme è diventato particolarmente geloso di Christian e viceversa.
Di sicuro aver nominato il suo nome gli ha fatto partire gli ormoni.
Io: <<Fede stai sereno>>
Fede: <<io sono serenissimo>> non ci crede manco lui.
Io: <<se...>> sbuffai passandomi una mano nei capelli pensando al da farsi.
Io: <<va bene, ci sto>> tornando al discorso compleanno.
Dusan: <<ma?>>
Io: <<verrano anche mio fratello, Chri e Laura>>
Fede: <<tutto per lei, carissima>>.
Passarono alcuni minuti da quando avevo accettato l'offerta di fare un compleanno doppio e stavamo per chiudere la chiamata.
Io: <<aspetta, Dusa>> breve pausa.
Dusan: <<dimmi>>
Io: <<Napoli Juve Aperol>> conclusi ridendo.
Dusan: <<bastaaa!!>> concluse ridendo anch'esso.

27 gennaio 2024
Federico' point to view
Ero in cucina a preparare la colazione, per Giulia, da portare il camera.
Toccai delicatamente lo schermo del telefono così da farlo accendere e vedere l'ora... 10:17.
È rischioso? si.
Potrei morire? molto probabile.
Però devo farlo...
Presi il vassoio e mi incamminai per andare in camera da letto, dove si trovava l'orso yoghi.
Appoggiai la colazione sul comodino, sperando tutti i santi che non cadesse vedendo il poco spazio.
Mi avvicinai a Giulia e li lasciai un bacio sulla guancia.
Non si mosse di un centimetro.
Potevo aspettarmelo. Alzai gli occhi al cielo sbuffando.
Io: <<piccola...>> ci provai lasciandole subito dopo un altro bacio, però questa volta vicino alle labbra.
Ricevetti un mugugno come risposta.
Io: <<è già qualcosa>> affermai sorpreso.
Senti una risata ancora addormentata.
Giulia: <<buongiorno>> disse ancora con la voce roca.
Io: <<buongiorno e buon compleanno, principessa>> gli misi le mani sulle guance e la baciai.
Giulia: <<dai non mi sono ancora lavata i denti>>
Io: <<non mi interessa...>>.
Io: <<guarda cosa ti ho fatto>> dissi passandole il vassoio con la colazione ormai tiepida.
Giulia: <<grazie>> mi ringraziò tirandosi su con la schiena.
Giulia: <<e grazie per gli auguri>> sorrise prima di addentare il suo biscotto preferito.

28 gennaio 2024
Giulia' point to view
Stavo controllando di non aver dimenticato di mettere qualcosa nella borsetta, quando Dusan che era appoggiato alla porta d'entrata mi diceva per la centesima volta che avevo già controllato.
Per la festa avevo deciso di mettere un vestito lungo con lo scollo a barca e lo spacco alto.
L'avevo comprato due anni fa a Firenze, il famoso giorno dove Federico aveva deciso di baciarmi in macchina davanti ad un semaforo rosso.
Io: <<ci sono, ci sono>>
Dusan: <<"certo, oggi non farò ritardo">> mi diede la colpa il mio amico, replicando quello che avevo detto a Federico poco prima che uscì di casa.
Io: <<non siamo tanto in ritardo, solo...>> controllai il telefono intanto che salivamo in macchina.
Dusan: <<quanto?>>
Io: <<venticinque minuti>> lo sentì sbuffare.
Io: <<okay, forse siamo in ritardo>>
Dusan: <<forse?!?>>

Stavamo aprendo tutti i regali, più che altro pensieri, non ci servivano dei regali, ci bastava festeggiare in compagnia dei nostri amici.
Si avvicinò a me, Federico con in mano una busta.
Tutti fecero silenzio, e la musica si interruppe.
Gli guardai chiedendomi come mai ci fosse tutto questo silenzio.
Fede: <<non so esattamente che parole usare, quindi sarò breve. Quando ci siamo incontrati al bar, la sera in cui ti ho versato addosso il brancamenta, stavo proprio venendo da te però poi mi sono distratto e ti sono venuto addosso... vabbè lasciamo stare...>> sorrisi, non mi aveva mai raccontato cosa era successo davvero.
Come mai proprio oggi?, pensai.
Balbettando qualcosa tirò fuori dalla busta una scatoletta. E lì, capii.
Non serve neanche dire che: spalancai gli occhi.
Fede: <<so che stiamo insieme solo da due anni... quasi tre in realtà...>> si inginocchiò.
Sorrisi e anche se in quel momento non li vedevo, sapevo che anche gli invitati lo stavano facendo.
Fede: <<Giulia, mi vuoi... sposare?>> senti delle lacrime rigarmi le guance.
Non mi ricordo l'ultima volta che ho pianto per la felicità, forse non me la ricordo perché non era mai successo? Non saprei darmi una risposta.
In quel momento non pensai ad altro che: si, si e si!!. E quella fu la mia risposta.
Un SI, una parola composta da due lettere, che alla fatidica domanda: "vuoi sposarmi?", sa rendere due persone le più felici del mondo.
Si spera sempre fino a che morte non ci separi, ma, per alcuni non è sempre così.
La prima che urlò dopo la mia risposta fu Laura.
Aspettava questo momento da quando siamo piccole ed è anche per questo che piangeva.
Si avvicinò a me, ed appena la vidi con le lacrime agli occhi mi misi a ridere.
Io: <<non ci credo>> mi abbracciò, ed io la strinsi a me, come facevo quando eravamo piccole.
Due bambine, che sognavano di farsi da damigelle a vicenda al loro futuro matrimonio.
Sposarsi con i principi azzurri e vivere felici e contente. Ed era quello che stava succedendo.
Il loro sogno si stava realizzando ed erano felici come da bambine.
Un déjà vu mi fece venire un brivido lungo la schiena. Stavamo piangendo sulle spalle dell'altra, come quando l'avevo salutata prima che prendesse l'aereo che l'avrebbe portata alla sua nuova casa in Canada. Lacrime che quella volta non erano lacrime di gioia ma di tristezza. Un saluto che non sarebbe stato un addio ma un arrivederci.
Non sapevamo quando ci saremmo riviste, ma sicuramente l'avremmo rifatto.

•~•~•~•
Ed anche questa storia è finita.
Posso ammettere che questa è stata molto complicata da scrivere.
Più che altro verso la fine, quando non avevo più idee su come continuarla, però del resto mi è piaciuto scriverla e spero che a voi sia piaciuto leggerla.
Ho voluto focalizzare il finalmente sia sulla proposta di matrimonio ma sopratutto sull'amicizia di Giulia e Laura, che mi sembrava molto carino da fare, anche per l'amicizia che c'era.
Detto ciò, vado a prepararmi mentalmente a scrivere il continuo della mia prima storia.
Spero vi siate divertiti e vi abbia strappato un sorriso leggere la mia storia.
Perchè aver fatto ridere una persona è la cosa più bella che si possa sapere.
Alla prossima fiori
🫶🏻🫶🏻

unexpected love//Federico ChiesaWhere stories live. Discover now