Parte 15

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A metà film misi pausa e andai in bagno.
Manu: <<posso usare il bagno o ti offendi?>>
Io: <<se proprio devi>> allungai il braccio come per fargli spazio per passare.
Manu: <<grazie capo>>
Quando chiuse la porta, mi lasciai cadere di panza sul letto, sorridendo.
E devo ammettere che per grazia sua, non mi addormentai. Perchè mi lancio lo spazzolino sulla nuca quando si accorse che stavo per andare in letargo fino alla fine dei miei giorni.
Io: <<aia Dio ca->> mi porsi una mano sul punto dove mi aveva preso in pieno.
Mi girai verso di lui e lo vidi sul punto di morire dal ridere. Ma guarda sto cojone.
Manu: <<sublime, quasi dantesco>>
Glielo rilanciai dritto in faccia e quella volta quasi morii io dal ridere.
Io: <<stronzo>>
Manu: <<stronza>> ci guardammo in silenzio.
L'avevamo detto in contemporanea.
E dopo ritornammo a ridere come dei mongoli.
Io: <<okay okay... io però avrei un po' fame>>
Manu: <<anche io. Il problema è andare a prendere da mangiare>> iniziai a pensare. Strano... ma vero.
Io: <<OKAY>> fece un salto dalla paura.
Io: <<scusa>> feci un due risate e ripresi il discorso.
Io: <<ho un piano...>> ci sedemmo entrambi sul letto ed iniziai a spiegarglielo.

Aprii la porta del corridoio, e con capriola mezza storta -modi James Bond di wish- arrivai "all'incrocio" dei corridoi che ci avrebbero portato alle nostre camere.
Con una faccia seria come la Cipriani che ride, dissi a Manuel che poteva venire, che non c'era la mia amica nei dintorni.
Io James Bond, ma lui il ladro Ugo eh.
Lo vidi arrivare in punta di piedi saltellando.
Come i ladri dei cartoni o mister bean.
Si fermò davanti a me e inizia a guardarlo seria.
Posso solo dire che dovemmo tenerci le risate che stavamo per far sentire a mezzo quartiere.
Non potevo vedermi ma potevo immaginarmi la mia faccia: con la bocca abbassata fino a limite e le guance piene d'aria. L'omino michelin. Uguale.
Ci riprendemmo facendo due respiri profondi e poi scendemmo le scale.
Laura era sul divano, noi dovevamo passare proprio lì diet- mi girai verso Manu e lo guardai con gli occhi spalancati e lui alzò le spalle.
Potei leggere il labiale del numero 73 del sassuolo che mi diceva esplicitamente: "non fare casino".
Io: <<COSA.MINCHIA.CI.FAI.QUI?>> spoiler faccio quello che voglio e non ascolto gli altri.
Fede: <<Manu?>> continuai a guardarlo con sguardo omicida.
Manu: <<ciao Fede... laura>> disse alzando la mano
Subito dopo che la mia migliore amica lo salutò, Federico spostò lo sguardo verso di me.
Fede: <<scusa Giulia, hai detto qualcosa?>> questo ragazzo vuole morire. Perchè se crede di attaccare bottone così, sta fallendo miseramente.
Io: <<perchè.sei.qui>> dissi avvicinandomi in modo minaccioso. Lo vidi girare la testa verso Laura.
Fede: <<mi ha invitato lei>> la indicò con il pollice.
Io: <<grazie al cazzo Federico, grazie al cazzo.
Perchè l'hai invitato?>>
Fede: <<perchè anche lei vede che mi ami>> alzai gli occhi al cielo e sbuffai.
Laura: <<e tu perchè hai invitato Manuel?>>
Pensa... pensa Giulia, pensa.
Io: <<per passare del tempo assieme>> inventai una scusa, poco credibile, abbracciando il braccio di Manu. Vidi Federico rivolgergli un'occhiata minacciosa bella pesante, che mi sorprese e non poco. Insomma Manu è fidanzato.

unexpected love//Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora