Parte 22

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Ero sul divano con la mia migliore amica che stavamo aspettando l'inizio della partita.
Mancavano ancora 10 minuti, in teoria, e visto che Laura non parlava mi limitai a chiamare mio fratello.
Io: <<como estas?>>
Leo: <<ti devo ricordare che noi due non abbiamo fatto il linguistico?>>
Io: <<neanche io ho fatto spagnolo però eccomi qui... e comunque ciao Chri>>
Chri: <<tu mi devi delle spiegazioni>> mi minacciò entrando nell'inquadratura.
Leo: <<dovrebbe darle di più a me>> affermò mio fratello spingendo via il suo migliore amico.
Guardai Laura che sorrideva scuotendo la testa, nel mentre che guardava instagram.
Leo: <<allora... mi vuoi dare delle spiegazioni?>>
Io: <<io non ti devo proprio niente>>
Leo: <<ah no? vogliamo vedere come lo dico subito a mamma e papà?>>
Laura: <<siamo tornati indietro a quando avevate 12 anni>> si intromise lei.
Leo: <<taci>>
Io: <<è troppo complicato da spiegartelo in meno di dieci minuti>> guardai la tv per vedere com'erano.
Vidi mio fratello annuire, sapevo che aveva capito il motivo, anche perché probabilmente se la stavano guardando pure loro due.
Io: <<oh comunque vedo che Chri è sempre a casa da quando non ci sono>>
Chri: <<taci va. Che da quanto sto qua i miei genitori manco mi riconoscono più. Ogni volta che varco la porta della vostra casa, per andarmene, piange>>
Leo: <<non è vero, non piango... Però devo ammettere che mi manchi>> come risposta feci un "awwwww" in labiale. Si limitò laura a fare il suono.
Io: <<dai facciamo così... vi ospitiamo nella nostra umile dimora per una settimana se non una e mezza.
Tutto dipende da quanto tempo riusciate a rompermi le balle>> li vidi fare una faccia, un mix tra felicità e stupore.
Sorrisi a quelle espressioni, ma poi mi accorsi che i giocatori stavano per cantare l'inno Nazionale.
Io: <<noi andiamo>> sentii la mia amica appoggiare il suo telefono sul divano.
Leo: <<si anche noi>> stette per chiedere però lo fermai con un urlo che disse di "NO".
Io: <<grazie per non aver detto nulla a mamma e papà>> sorrisi e lui ricambiò poco prima di chiedere la telefonata.

Non dico le bestemmie che avevo tirato quando annullarono il gol di Chiellini, per un tocco di mano, al 19'.
Alzai le mani in alto quando Berardi passò la palla a Manu e feci un salto di gioia quando esso portò in vantaggio l'Italia.
Subito dopo aver fatto gol, corse verso la tribuna e io mi aspettai la solita esultanza a T che dedica alla sua ragazza, Thessa.
Invece no... dedicò seriamente quel gol a me, cercando in tutti i modi possibili di fare un G con le mani. Uscì mezza storpia però mi accontentai.
Eccome se mi accontentai.
Mi portai le mani alla bocca per poi coprirmi tutta la faccia. Stavo per piangere di gioia e non ero manco li... in tribuna a sostenerli del tutto.
Guardai la mia amica, e più sconvolta di me non poteva essere... infatti non era così, PERÒ, era felice.
Quando la palla tornò a vagare per tutto il campo presi in mano il telefono e lessi i messaggi che mi mandarono quegli altri due deficienti, sul nostro gruppo.

Leo
Non ci posso credereee

Figurati io!

Leo
Seriamente io ho perso tempo
cercando di farmi vedere da, anche
solo un giocatore... e tu ci riesci in
2 settimane?
Ma scherziamo andiamo?

Chris
L'invidia è una brutta bestia no, Leo?

Ma finitelaa... due.coglioni.
Nulla da aggiungere, byee

unexpected love//Federico ChiesaWhere stories live. Discover now