~Change Your Life~

◈Capitolo 18◈

'Presi una felpa e poi uscimmo a cercare Zoe.'

"Dove potrebbe essere?" chiesi a Maia.

"Se succede qualcosa di solito sta sola, ma questo posto è grande, non so dove potrebbe essere" disse guardandosi in giro.

"Allora dividiamoci, una va a cercarla alla parte destra del college e l'altra a sinistra, e se scopriamo qualcosa ci scriviamo" dissi mettendomi la felpa.

Aveva ragione, faceva straordinariamente e paurosamente freddo.

Probabilmente il riscaldamento lo avranno spento.

"Va bene, ci vediamo dopo" disse e poi la vidi sparire nel corridoio buio.

Maia's pov

Salutai Peyton e poi mi incamminai nel corridoi per andare alla parte sinistra del college.

Non si vedeva niente, ero tentata di usare il telefono come torcia e dire 'Lumos' come in Harry Potter.

Si ho 18 anni, sono comunque meno infantile di Jace certe volte, ma restai al buio perchè non volevo farmi vedere.

Andai avanti facendo scorrere la mano sulla parete per non perdere l'orientamento, quando davanti a me sentii uno scricchiolio del pavimento.

Stetti un attimo zitta e poi quel rumore si fece risentire.

Alla terza volta il rumore si avvicinò, si era fermato davanti a me.

"Chi c'è qua?" chiese la voce.

Mi nascosi nella felpa di Logan il più possibile tirandomi su il cappuccio e girandomi di schiena.

Solo poco dopo mi resi conto che conoscevo quella persona.

"Logan? Sei tu?" chiesi girandomi ma sempre con il cappuccio alzato.

"Maia? Cosa ci fai in giro a quest'ora?" mi chiese.

Eravamo al buio ma potevo vederlo, non so come.

"Si sono io, io e Peyton non troviamo Zoe e la stiamo cercando" dissi togliendo il cappuccio.

"Ah, dopo cena non l'ho più vista" disse.

"Piuttosto...tu che ci fai in giro a quest'ora?" chiesi incrociando le braccia anche se non poteva vedermi.

La situazione si stava facendo imbarazzante.

"Ti stavo cercando, giravo per i corridoi perchè volevo prendere le scale, ma ora sei qua" disse.

"Ah, okay...cosa mi vuoi dire?" chiesi appoggiandomi al muro.

"Devo farti vedere una cosa" mi disse prendendomi la mano.

Era così calda, io in confronto ero un ghiacciolo.

"Hai freddo?" mi chiese iniziando a camminare.

"Si e ho anche la tua felpa addosso" dissi seguendolo.

Poi sentii una presa sui fianchi e sulle gambe e mi sentii sollevare.

"Ma ti diverti a fare pesi con me?" chiesi ridendo.

"In effetti si, ma sei leggerissima" disse mentre camminava.

"Attento a non cadere però" dissi appoggiando la testa sulla sua spalla.

"Tranquilla, non sono come te che vai sbattere contro le cose" disse rinfacciandomi la sera delle lanterne.

Stavo molto meglio, avevo già meno freddo, e chissà se Peyton aveva novità.