◈Capitolo 41◈

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'Devo trovare Taylor, magari saprà qualcosa.'

"Maia sono le 2:30 di notte, nessuno oltre a noi è sveglio lo sai vero?" chiese Peyton.

"Vuoi sapere o no chi mi ha spinta dalle scale?" chiesi sarcasticamente.

"Okay forse hai ragione, ma magari lui negherà, o magari scopriremo che era alla festa" rispose.

"E se avesse avuto una controfigura come Kendra quella sera in giardino? O se avesse pagato qualcuno?" chiesi.

"Maia stai accusando il tuo migliore amico?" chiese Peyton preoccupata.

Mi morsi il labbro per il nervosismo.

"Non so, sono esausta e chissà cosa sto dicendo, probabilmente non ricorderò nulla tra qualche ora" dissi con un sorriso.

"Possibile, troppa eccitazione" disse Peyton stringendomi tra le braccia.

"Andiamo a dormire, ci penseremo domani, magari questa notte ti viene in mente altro" disse Zoe spuntando da non so dove.

Finimmo di pulire, ci assicurammo di aver sistemato tutto e poi tornammo ognuno tornò nelle proprie camere.

Mi distesi sul letto di peso.

"Ora cambierà tutto" dissi.

"Si, però ce la faremo? Insomma, fin'ora non è successo niente, però quando saremo fuori...le fan dei ragazzi e di Austin..." disse Zoe.

"Le fan dei ragazzi e di Austin cosa?" chisi.

"Non saranno felici, insomma, Nash e Cam sono due dei Magcon preferiti da tutto il mondo, non dico nulla degli altri, però sai come funziona" rispose.

"No...ora come ora non ci arriverei" dissi.

"La gelosia e l'ossessione per qualcosa, se forti, possono portare a chissà cosa" disse.

"Zoe, sono andata in ospedale una volta, non ci andrò una seconda" dissi quasi ridendo.

O forse sarebbe stata la terza.

Da piccola mi ero rotta il polso cadendo da non so dove.

"No okay sarebbe la terza, ma dettagli" dissi.

"La terza?" chiese Peyton confusa.

"Si, da piccola mi ero rotta il polso" risposi mettendomi il pigiama.

"Ah, come hai fatto?" chiese.

"Non ricordo, penso per una caduta, casualmente ero con i bambini del sogno, e c'eravate anche tu e Zoe" dissi guardandola.

"Io non ricordo niente, non ricordi di un giorno i cui ti sei rotta il polso" disse Zoe.

"Perchè io si? Cosa ci sta succedendo?" chisi sedendomi sul letto sotto alle coperte.

"Non lo so Maia, ma ti prego pensiamoci quando avremo la forza di sbattere le ciglia" disse Peyton stendendosi.

Dopo qualche minuto già dormiva.

"Peyton ha ragione, però è strano, è come se ci avessero rimosso dei ricordi o modificati alcuni" disse Zoe.

"Ma perchè? Chi? Come?" chiesi.

"Sono tutte domande plausibili Maia" disse Zoe stendendosi.

"Zoe, se fosse successo a te e fosse stato Cameron...lo perdoneresti?" le chiesi.

"Mi stai mettendo in difficoltà...non lo so, credo che...non lo so" disse.

"E se non fosse stato nessuno dei bambini?" chiesi.

~Change Your Life~Donde viven las historias. Descúbrelo ahora