◈Capitolo 33◈

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'"N-Nash, Peyton chiama Nash" disse Maia.'

"Wren, ha detto questo?" chiese Peyton.

"Si, ora vi lascio con lei" disse Wren andando via.

"Peyton, tu chiama Nash, mi preoccupo io di chiamare Lydia" dissi prendendo il telefono.

Composi il numero e aspettai che rispondesse.

*Gemma, dimmi*
*Oggi io e Maia non ci siamo al negozio, ma Peyton si, io torno domani e Maia non so quando*
*Perchè che è successo?*
*Vieni in ospedale, terzo piano ci vedi appena esci dall'ascensore*
*Possono venire anche i ragazzi?*
*Credo di si, se vuoi si*
*Va bene arrivo*

Chiudemmo la chiamata e poi tornai da Peyton, Jace e Austin.

"Hai chiamato Nash?" chiesi.

"In realtà non ancora, ero un attimo con Maia, ora lo chiamo" disse Peyton.

Peyton's pov

*Peyton, come sta Maia?*
*Bene credo, ma ha chiesto di te*
*Come chiesto di me?*
*Ha parlato, mi ha chiesto di chiamarti*
*Non posso venire ora, devo fare una cosa troppo importante*
*Più importante della ragazza che ami? Nash mi stai prendendo in giro vero?*
*Scusa Peyton*
*No scusa niente Nash, Maia questo non te lo perdonerà*
*Verrò un altro giorno*
*Dovresti venire adesso, se si sveglierà, cosa che sperano tutti, vorrà sapere chi è venuta a trovarla a meno che non se lo ricordi*
*Peyton ti ho già detto che non posso*
*Nash, se soltanto la vedessi per un secondo, cambieresti idea, c'è chi è restato qua da tre giorni*
*Chi?*
*Austin*
*Bene, che ci resti allora*
*Nash ma che ti prende?*
*Niente, ma ho da fare, scusa Peyton*

Dopo questa telefonata avevo la conferma che Maia e Austin erano la coppia perfetta.

Tornai in camera da Maia dove mi aspettavano gli altri.

"Che ti ha detto?" chiese Austin.

"Non verrà, ha...una cosa importante da fare" dissi.

Poi mi avvicinai a Maia e le presi la mano.

"Mi dispiace Maia" dissi.

Zoe's pov

"Nash, sicuro che sia una buona idea?" chiesi.

"Si, dobbiamo fare in modo che sia una sorpresa, mi ha appena chiamato Peyton, dice che Maia ha chiesto di me, ma non posso lasciare tutto il lavoro qua" disse Nash.

"Mio dio...Nash dovevi andare" dissi con le mani tra i capelli.

"Fidati, quando si sveglierà, si troverà davanti il paradiso, però dovrai aiutarmi a farmi star solo con lei" disse.

"Va bene, ti aiuterò, ora finiamo il lavoro" dissi prendendo lo spray nero per lo striscione.

Nash voleva preparare una sorpresa a Maia.

Io mi sarei occupata dello striscione.

Mi aveva disegnato una brutta copia di quello che dovevo fare e scrivere.

Lui si sarebbe occupato del grande.

Passammo tutto il pomeriggio in camera da me al college.

"Nash va bene così?" chiesi mostrando le scritte.

"Perfetto, ora i disegni" disse passandomi altri spray.

"Ma è tutto il giorno che facciamo sta roba, non possiamo riposarci?" chiesi sfinita.

"Se vuoi continuo io, vai da Maia" disse sedendosi.

"E come? Io non ci salgo sulla metro" dissi.

~Change Your Life~Where stories live. Discover now