Boxing Ring. » Harry Styles

Capitolo 5 - Allenamenti.

Oh, bene.
In questi giorni la mia vita sembra essere diventata improvvisamente peggio della serie televisiva "Beautiful".
Ma che ho fatto di male per meritarmi questo? É davvero imbarazzante essere ferma, inpiedi, davanti ad una ragazza incinta -molto probabilmente-, il futuro padre del possibile bambino, e un ragazzo -nonché migliore amico del futuro padre- che per poco non cade per terra scioccato quasi quanto me.

Clara continuó a piangere sulla spalla di Harry, cercando di avere attenzioni da lui, quando le uniche attenzioni che ricevette, fu quelle dei clienti del bar. Quasi dimenticavo di non essere sola lí dentro. Che figura. La ragazza non faceva altro che chiedergli scusa, mentre io mi guardavo intorno, cercando una scusa per scapparmene il prima possibile via da lì. La cosa si stava facendo parecchio imbarazzante, dato che quasi tutto il bar ci stava fissando.
«Dannazione. Andiamo via.» Disse Harry, scrollandosela di dosso e avviandosi verso la porta, senza nemmeno salutare o roba del genere, seguito dalla ragazza. D'altro canto io restai inpiedi, mentre Zayn seduto, con un espressione indecifrabile sul volto. Sinceramente non sapevo cosa fare. Ero come rimasta congelata sul posto, non riuscivo a muovere niente. Piano piano la gente ricominciò a farsi i fatti suoi, riprendendo a fare ciò che stavano facendo, prima dell'accaduto. Sentii Zayn sospirare pesantemente, e quando spostai il mio sguardo su di lui, lo vidi con il viso fra le mani.

«É finita davvero bene questa uscita.» Disse ironico, portandosi poi le mani fra i capelli neri.

«Benissimo.» Dissi, cominciando a sentire dolore alle gambe per il troppo stare inpiedi. Zayn stette per un paio di minuti nella stessa posizione, come me del resto, e poi si alzò, venendomi difronte.

«Mi dispiace davvero tanto per come é andata questa piccola parte di giornata.» Disse, grattadosi nervosamente il braccio.

«Non é colpa tua, non fa niente.» Feci spallucce, vedendolo comunque molto dispiaciuto.

«Invece si, se non mi avesse convinto nel farlo venire, a quest'ora non staremmo così.» Disse, indicandoci. Non sapendo che dire - perché in effetti aveva ragione - feci nuovamente spallucce. «Dove c'é Harry, ci sono guai.» Sospirò, guardando il pavimento per qualche istante, poi alzando lo sguardo verso di me. Poi, una domanda mi sfrecciò nella mente.

«Zayn, tu sei il migliore amico di Harry, no?» Chiesi, e lui annuì corrugando le sopracciglia. «Penso che tu conoscendolo bene, possa già immaginare le future scelte che farà, non é così?» Facendo un esempio, io conosco Margot da anni. E se fosse indecisa su quale tipo di rossetto prendere tra quello rosso e quello rosa, so alla perfezione che alla fine prenderà sempre e solo quello rosso.

«Beh si. Ma Harry é testardo come un mulo, ed é molto imprevedibile. Ti metti a ridere se ti dico che la maggior parte delle volte non so mai cosa potrebbe combinare?» Chiese, quando l'ombra di un sorriso spuntò dalle sue labbra. Ridacchiai, scuotendo il capo.

«Okay, va bene.»

«Ma perché questa domanda?» Chiese. Mi morsi il labbro, indecisa se dire o meno il perché.

«Uhm...secondo te...lo terrà il bambino?» Chiesi dubbiosa, vedendo la sua espressione indecifrabile. Lo vidi concentrarsi sulla mia domanda, restando in silenzio per un po'.

«Sinceramente non lo so. Come ti ho detto, Harry é imprevedibile. Può decidere di tenerlo come non può.» Fece spallucce. Spalancai gli occhi alla sua risposta, scattando subito.

«Quindi mi stai dicendo che sarebbe anche capace di abbandonare Clara e il bambino?» Strillai, già preoccupata per la ragazza e il piccolo. Zayn si morse l'interno della guancia, prima di rispondermi.

«Mh...si.» Spalancai di piú gli occhi, non credendoci. «Ma hei, ti ho anche detto che potrebbe volerlo.» Tentò di rassicurarmi.

«Non si direbbe da come si é comportato prima con lei.» Ribattei, incrociando le braccia al petto. Lui spostò il peso del corpo su una gamba, poggiando poi la mano sul tavolo.