Capitolo 6 - Scuse dalla persona sbagliata.

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Quando arrivai davanti al portone, la tristezza dell'esser cacciata via, era passata. Al suo posto, c'era la rabbia. É vero che quel ragazzo può decidere chi far entrare o meno, ma non capisco davvero perché mi tratti così. Infondo non gli ho fatto nulla di male, no? Non ci conosciamo nemmeno, e crede di potermi trattare come vuole. Seriamente mi chiedo come Zayn possa essere il suo migliore amico. Uscii dal palazzo, e quando entrai in auto, vibrò il cellulare. Lo presi, vedendo un messaggio da Margot.

Margot:
Dove sei?

Le risposi che ero uscita un attimo e che stavo tornando, quando in un nano secondo mi arrivò un altro suo messaggio.

Margot:
Io e Niall siamo appena arrivati a casa, e vogliamo uscire.

Sgranai gli occhi leggendo quel messaggio, e premetti l'avvio di chiamata. Sinceramente non volevo restare un momento di piú lì, non volevo correre il rischio di veder saltare fuori Harry. Così, mentre il cellulare chiamava, misi il vivavoce, poggiandolo poi sul sedile affianco al mio, mentre partivo.

«Non ci si sente da parecchio, mh?» Rispose Margot, facendomi ridacchiare.

«Moltissimo. Comunque, cos'é questa cosa che siete appena tornati a casa e già volete uscire?» Domandai, tenendo gli occhi fissi sulla strada.

«Ci stiamo annoiando.» Rispose da sotto Niall. Penso che anche loro abbiano il vivavoce.

«Ma non siete stanchi?» Chiesi.

«No.» Risposero in coro.

«Va bene. Sono da voi fra...» Diedi una sbirciatina all'orologio. «...dieci minuti.»

《Uh, va bene. Però sbrigati eh.》Disse Margot. Alzai gli occhi al cielo e mormorai un "okay" prima di chiudere la chiamata e guidare fino a casa. Quando arrivai e scesi dall'ascensore, aprii la porta e vidi Niall stravaccato sul divano che fissava il soffitto, e Margot che si mangiava le unghie.

《Al posto di dare fastidio a me, non potevate fare qualcosa insieme?》 Chiesi, gettando le chiavi sul comodino più vicino. Il biondo non mi degnò di una risposta, continuando a fissare il soffitto.

《Siamo stati tutto questo tempo insieme, non credi che possa bastare?》Chiese la rossa, con un dito in bocca mentre tentava di levare della pellicina dal dito. Giusta osservazione.

《Non potete tipo...scopare? Ho ben altro da fare che stare con voi.》Dissi, levandomi le scarpe. In verità non avevo un cazzo da fare, ma non avevo tanta voglia di uscire, o semplicemente essere circondata da quei due.

《Che domande. Abbiamo finito mezz'ora fa, e la mia amichetta li giù per ora ne ha abbastanza.》Niall soffocò una risata alle parole della sua ragazza, alzandosi e andando in cucina.

《Sinceramente pensavo che non ne avesse mai abbastanza. Diamine, voi due siete delle macchine del s-》

《Si, del sesso. Lo sappiamo, non c'era bisogno della tua conferma.》mi interruppe lei. Sentii Niall aprire il frigorifero e il rumore delle bottiglie di birra. Sbuffai e andai da lei, sedendomi su uno spazio vuoto del divano.

《Modesta la ragazza.》Borbottai fra me e me. Nei minuti seguenti ci fu uno strano silenzio, mentre il biondo tornava in solotto con in mano una bottiglia di birra a metà.

《Allora. Com'è andata con il tipo sexy?》Chiese ad un tratto Margot, guardandomi. Aggrottai le sopracciglia, incontrando il suo sguardo.

《Chi, scusa?》Domandai, facendo la finta tonta. Lei alzò gli occhi al cielo.

《Non fare la cretina. Sai a chi mi riferisco.》Disse. Si alzò, andando verso il suo ragazzo, e fregandogli la birra dalle mani. Lui la guardò scioccato, mentre piagnucolava cose come "ma era mia.".

Boxing Ring. » Harry StylesWhere stories live. Discover now