Boxing Ring. » Harry Styles

Capitolo 15 - Compagnia diversa dal solito

Gli occhi di Harry schizzarono nei miei in mezzo secondo, mentre aspettavo una sua risposta. Si passò una mano fra i capelli e poi si guardò intorno, schiarendosi la gola.

"No."

Ebbi un tuffo al cuore. Ma perché diamine gli ho chiesto di stare con me, poi. Ah già, mi ha salvata da uno stupro o probabile femminicidio. Un brivido mi passò su tutta la schiena ripensando all'accaduto. Non voglio sapere cosa sarebbe successo se non fosse arrivato Harry. Fissai insistentemente il pavimento, poi alzai lo sguardo verso di lui. Il suo sguardo preoccupato era sparito, però notai che mi guardava ancora con particolare attenzione.

"L'ho chiesto solo per cortesia." Dissi convinta. In realtà stavo cercando di convincere anche me stessa.

"Certo, lingua biforcuta." Sul suo viso tornò il solito sorrisetto strafottente che ormai ero abituata a vedere. Quasi mi piaceva l'Harry dolce e gentile. Stavo per rispondergli quando squillò il mio cellulare. O almeno, quello che restava del mio cellulare. Vidi Harry allungare lo sguardo sullo schermo per vedere chi fosse, e quando lo beccai fece finta di non aver fatto nulla.
Imbroglione.

"È Zayn." Dissi, quasi rispondendo al suo cipiglio sul viso.

"Non m'interessava saperlo." Scattó. Le mie labbra si aprirono in un sorriso divertito.

"Certo, pugile pazzo furioso." Risposi con il suo stesso tono utilizzato nei miei confronti precedentemente. Lo vidi alzare gli occhi al cielo, mentre portavo il cellulare all'orecchio.

"Ehi Zay." Risposi.

"Hailey scusami, ho visto ora le chiamate perse, è successo qualcosa?" Chiese con un tono abbastanza preoccupato. Nella mia mente era presente una lotta, dirlo o non dirlo?

"No Zayn, nulla di particolare. Volevo solo fare due chiacchiere." Appena pronunciate queste parole, notai il particolare silenzio intorno a me. Non feci caso a cosa stesse dicendo Zayn dall'altro lato del telefono, stavo cercando Harry nel buio. Era sparito. Volatilizzato. Sospirai, realizzando che fosse andato via.

"Dicevo che se vuoi un giorno possiamo vederci, è tanto che non abbiamo notizie di te." Disse Zayn.

"Sì, va bene. Ora devo proprio chiudere, sono stanchissima. Mi faccio viva io, ci si vede Zay." Salutai in fretta. Non avevo voglia di chiacchierare al cellulare, volevo solo stare nel mio comodo letto e riposare.

"Certo, ciao Hailey." borbottó, per poi chiudere.

Sospirai, guardandomi un'altra volta indietro e cercando Harry, ma di lui non c'era traccia. Sparito come il fumo. Finalmente entrai in casa e mi spogliai, mettendo un pantaloncino e maglietta del pigiama. Misi il cellulare in carica sul comodino accanto al mio letto e caddi ben presto in un sonno profondo.

{...}

Mi svegliai grondante di sudore.
Presi il cellulare per vedere che ora fosse e lo schermo segnava le 3:26 del mattino. Era la seconda volta che mi svegliavo di scatto.
Avevo sognato di nuovo il viso di quell'uomo, quello che era accaduto poche ore prima. Mi passai una mano sul volto e decisi di andare a sciacquarmi la faccia.
Tornata nel letto, controllai l'ultimo accesso di Harry.

Ultimo accesso: 3:24.

Era sveglio anche lui! Prima che potessi prendere il controllo delle mie dita, chiamai il suo numero. Rispose dopo uno squillo.

"Cosa vuoi alle tre e mezzo del mattino, ley?" Era la prima volta che mi chiamava così da quando ci siamo conosciuti, sentivo il cuore andare fuori dal petto per così poco. Era strano sentire pronunciare così il mio nome da lui.
Mi sistemai una ciocca di capelli dietro l'orecchio, come se fosse lì con me, anche se non lo era.