Capitolo 7

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"Quale autore al mondo potrà insegnarvi la bellezza come uno sguardo di donna?"
William Shakespeare

"

Ho conosciuto una donna".
Queste parole riecheggiano nella mia testa da ormai una settimana.

È passata una settimana dalla festa, dopo lo scambio di opinioni con Aiden sono stata con Kry e Melissa a ballare.
Il giorno dopo come aveva detto mio padre avremmo parlato e io cosa vengo a scoprire che mio padre ha conosciuto una donna ormai da un anno.

Mi mente da un fottuto anno.

Ecco la ragione per cui non esco da camera mia da una settimana.
Kry e Melissa mi riempono di messaggi, pensando che io abbia una forte influenza, quando in realtà l'unica cosa che ho è l'influenza alla Caleb Alexander Baker.

Mio padre bussa tutti i giorni alla porta, ma la mia risposta è sempre la stessa "vattene".

Etham è l'unico che può entrare a differenza mia crede che sia giusto che papà si rifaccia una vita.

E anche qui vediamo chi è tra i due il più maturo.

Ma io dico non gli bastiamo noi due.
Lo so probabilmente il mio comportamento è altamente infantile.

Tra un due mesi compio 18 anni.

Non si direbbe.

Ma oggi ho deciso di uscire e affrontare mio padre.
Lo devo fare non posso marcire qua dentro.

Scendo le scale e vedo mio padre intento a fare colazione mentre legge il giornale del giorno.

Alza gli occhi e sembra che ha visto un fantasma.

Probabilmente è così, non ho un filo di trucco la mia pelle è pallida i miei capelli sono un ammasso di nodi e ho ancora gli occhi arrossati.

Forse sono troppo sensibile.

<Ara...> dice dispiaciuto.
<Come si chiama sta qua?>chiedo non curandomi di sembrare sgarbata.

Lui spalanca gli occhi sembra sul punto di rimproverarmi, ma non lo fa.

<Ofelia Anderson>ma chi la conosce.

<L'ho conosciuta qui a Baker circa un anno fa, ero venuto qui per fare visita al nonno>prende una pausa.

<Sai ha due figli e un passato difficile, sono rimasto ammaliato dalla sua storia>.

Ma perfavore rifilerà la solita storiella a qualsiasi uomo incontri per la strada.

<Abbiamo sofferto entrambi Ara, è una bella donna e a quanto pare lei pensava la stessa cosa di me, da un caffè siamo passati ad una cenetta ed ora eccoci qui>dice rassegnato.

<La ami?> chiedo titubante.

Lui non risponde subito.

<Si Ara> ecco il mio cuore si è frantumato e i miei occhi cominciano a diventare lucidi.

<Come la mamma?> chiedo con voce incrinata.

Lui sghignazza tristemente.
<Oh Ara come puoi solo pensarlo, Rose resterà e sarà per sempre il mio più grande amore>.

<Tu, Etham e Ashton resterete per sempre la mia più grande felicità>.

<Nessuno potrà sostituire tua madre come nessuno potrà sostituire i miei figli hai capito?>

Annuisco, ma solo a sentire il nome di Ashton piango ancora di più.

Mio padre corre ad abbracciarmi e mi sussurra <Hey hai sofferto molto vero?Questa è un occasione per provare ad essere felici tutti>annuisco in prenda alle lacrime.

Il cuore di fuoco Where stories live. Discover now