19) Una sorpresa nell'atelier

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Erano rimaste sorridenti vedendo jasmine che era contenta dell'invito da lei ricevuto.
Le ragazze rimasero a chiacchierare con i due giovani però erano al quanto scocciate dal comportamento che aveva avuto luca nei confronti della cameriera scena che era accaduto qualche istanti prima.

Quando Giada si accinse a prendere il cornetto caldo che si trovava sopra il tavolino fabbricato di vetro dai piedi contornati di linee che riprendevano lo stile rococò, rivolse il suo sguardo verso la sorella maggiore e la ringraziò accennando un occhiolino che Elena raccolse in quell'attimo fuggente.
Ella gli rispose lanciandogli un bacio con la mano,( mentre uno dei due ragazzi gli stava parlando) .
Il loro legame era molto sottile e romantico se così si può dire, si intravedeva a volte che i loro occhi erano costantemente alla ricerca dell'altra ed i loro silenzi sdirompevano in modo brutale certe discussioni che al tavolo ogni tanto avvenivano.
Erano una legata all'altra da un'amore intrecciato avvolti da dolore, felicità, gelosia e per concludere il sentimento che più le accomunava era la  tenerezza l'una per l'altra .

Due sorelle misteriose per qualcuno ma non per loro stesse.

La brioche presa da Giada era ripiena di nocciola che trasbordava dalle sue labbra, ad ogni morso che dava alle labbra sottili della piccola gli  trasbordava  la cioccolata perciò l'unica soluzione era che a tentoni si cercò di leccarsi ovunque.
La sorella maggiore che nel mentre stava ascoltando il giovane si alzò in piedi e con movimenti sinuosi si diresse verso Giada e le leccò completamente le labbra impregnate dell'ottimo sapore,
successivamente tirò fuori dalla borsetta che portava sul braccio destro, un fazzoletto pulendogli i contorni in fine le stampò un bacio davanti agli astanti.
Il silenziò calò i discorsi si interruppero al suono di quello che stava succedendo.
Giada dalle guance rosse notò che sotto al piattino dove c'era la sua brioche era presente un biglietto e così con voce squillante disse: << ehi ragazzi guardate qua, c'è un numero di telefono, forse sarà di jasmine !! >> e subito i ragazzi a quelle parole iniziarono a ribattere dicendogli di far girare il numero così da segnarselo ma il foglietto all'improvviso fu strappato di mano da luca che si trovava alle spalle di Giada, in quanto era tornato dall'ordine che aveva fatto al bar.
Luca<< ed ecco a voi il numero della cameriera scommetto, povera quella ragazza che pensa di essere stata trattata male quando in verità non è così ma anzi c'era un motivo se mi ero comportato in quel modo>> saltò sù repentinamente Martina: << e quale sentiamo, farti ridicolizzare davanti a tutti noi ? Se era quello il tuo scopo ci sei riuscito, meglio se ci ridai il foglietto perchè uscirà di certo con noi ragazze e non con maleducati come te. >> luca in modo scontroso rispose: << senti era un tecnica di conquista che a quanto pare non è stata compresa forse perchè non è in grado di arrivarci lei come nemmeno te aahahhahahahaha >> e concluse in una risata al quanto terrificante lasciando tutti ancora più di stucco rispetto al bacio che le due sorelle si erano date.

Martina guardando.verso Giada le sussurò: << quello che non ci sta arrivando è proprio lui, si sta facendo ridicolizzare in un modo davvero pietoso non ti pare? Se ora certi ragazzi pensano di conquistare noi donne così forse non hanno capito proprio nulla e figuriamoci se riescono a comprendere il senso dell'amore. Ahahahahaah come sono ridotti .>> a quelle parole Giada non potè altro che iniziare a sorridere per la verità che stava emergendo dalla scena squallida.
La sorella minore si volse di scatto e diede una piccola spinta con la spalla destra verso Luca che mollò la presa dove teneva il fogliettino del numero di cellulare e poi lo diede a Martina che lo mise subito nella borsetta 👜 così da interrompere immediatamente questa sorta di discussione inutile .
Successivamente si risedettero tutti al tavolo e come per magia ricominciarono a parlare di altro e quando il biglietto svanì nella borsa ecco che tutti gli ormoni si placarono!
Assomigliavano a volte i ragazzi a degli animali che appena vedono una preda subito se la vogliono contendere tutti.
"Ma noi donne che cosa siamo prede o cacciatrici?"
Questa domanda sorse nella mente di Martina e di certo da lì a poco avrebbe scoperto presto la sua risposta.
Dopo poche ore Jasmin ripasso al tavolo dei giovani ragazzi e ragazze e chiese :<< come sta andando tutto bene? Posso iniziare a sparecchiare?>> e a quella domanda Giada le risposte voltando il suo sguardo verso i suoi occhi :<< non c'è ne bisogno tesoro perché facciamo noi prima che andiamo via, anzi lo faranno tutti i ragazzi seduti a questo tavolo per scusarsi del loro comportamento sbagliato nei tuoi confronti ! Perciò per me poi anche andare >> e mentre disse quelle parole dal tono così decise ecco che una piccola lacrima di emozione bagno la guancia di Jasmin.
"Che dolce che è stata e che premura nei miei confronti non è da tutti" pensò la cameriera.
E così si diresse agli altri tavoli a prendere gli ordini .

NATURISMO IN FAMIGLIAWhere stories live. Discover now