21) Maledetto ciclo

1.6K 9 2
                                    

Elena si voltò, in quanto non stava percependo nessuna frase e nessun passo di sua sorella, come se una voce interiore le dicesse che qualcosa non stesse andando bene e difatti quando si voltò trovò sua sorella inginocchiata con le braccia racchiuse che si stringeva la pancia. Il suo viso lacerato dal dolore dovute a delle fitta si presentava sotto ventre.
Le lacrime erano trafiggenti e scendevano lungo le guance del viso pallido di Giada.
Elena sconvolta si inginocchiò cercando lo sguardo della sorella: <<  ehi amore che succede? Mi stai spaventando descrivimi che ti sta capitando! Hai male alla pancia? >> Giada con un filo sottile di voce : << si ho un dolore che mi sta prendendo nel sotto ventre .. >> fu interrotta da un'altra domanda della sorella maggiore : << e per caso hai altri dolori ? Hai mangiato qualcosa di fastidioso che ti abbia fatto male? Vuoi che chiamiamo i genitori ? >> Elena era confusa e impacciata perchè odiava vederla conciata così;
Giada: << si in questi giorni ho avuto un leggero fastidio e rigonfiamento del seno ma non ci ho dato molta importanza>> ed ecco un sospiro di sollievo da parte di Elena :<< andiamo in bagno che diamo un occhiata li sotto può darsi che ti sia partito il ciclo mestruale e che si sia scatenato in modo violento nel frattempo provo a sentire se Martina ha un antidolorifico / antinfiammatorio per farti star meglio così da placarti questo male interno >>.
Con molta grazia Elena mise le sue braccia sotto alle ascelle di Giada e la tirò su dal pavimento gelido, intanto la gente incuriosita si fermava a vedere la scena senza domandare e addirittura senza chiedere se avessero bisogno.
Nella mente di Elena stava vagando un flusso di pensieri di rabbia e ipocrisia nel vedere l'affluenza di così tanta gente che si limitava nell'osservare cosa stesse accadendo senza pensare  a chiedere se avessero bisogno le due giovani ragazze.
Elena sollevo dalle braccia sua sorella e la spostò dagli occhi indiscreti del pubblico, successivamente le due giovani riuscirono lentamente ad arrivare alle porte 🚪 del bagno ed entrarvisi.
Cercarono un bagno libero e casualmente erano tutti aperti e senza nessuna persona al suo interno.
Presero l'ultimo in fondo al bagno ed entrarono entrambi .
Elena << Giada ora ascoltami metto un po' di carta attorno al water così puoi sederti e ti spoglio io così fai meno fatica!>>
Giada << si tranquilla basta che mi slaccio i pantaloncini perché intanto sono corti e ci si mette poco a toglierli. >> Elena << va benissimo allora ecco fatto ti ho abbassato il perizoma!
Oddio tesoro è pieno di sangue 🩸 adesso ascoltami nella mia borsetta dovrei avere una coppetta messa lì di scorta te la infilo così che fermiamo il sanguinamento e poi buttiamo via queste mutandine e l'unico modo perchè si sono stra macchiate !>>
Giada << oddio Elena non lo so ma mi fido delle tue decisioni perché non riesco a star in piedi ora e non ci sto capendo nulla mi fa troppo male >>.
Nell' esatto momento in cui Elena stava provvedendo all'inserimento della coppetta mestruale ecco che il suo iphone iniziò ad animarsi squillando in interrottamente.
Finito di inserire la coppetta tra le gambe di sua sorella le diede una pulita con delle salviette umidificate e con all'interno un principio che fungeva da disinfettante.
Infine squillò di nuovo il cellulare ed ecco che l'occhio della sorella maggiore le cadde sullo schermo e notò che a cercarla era Martina.
Rispose con il mignolo della mano non sporco di sangue e la mise in viva voce: << Elena sono Martina che fine avete fatto che succede ho provato a chiamarti svariate volte e mi sto preoccupando un sacco, mi dici subito per favore che sta succedendo ? >> Elena con voce affannata per lo sforzo precedente: << ciao Martina ascolta noi siamo nell'unico bagno del supermercato perchè ho mia sorella che si è sentita male, penso per il forte dolore dovuto al ciclo mestruale, non lo so cerca di raggiungerci ti prego. >> Martina con voce un po' titubante e tremolante rispose: << amore arrivo immediatamente ti raggiungo subito. >> si chiuse così la chiamata.
Con passo svelto Martina raccontò cosa fosse successo a Giada al gruppo dei ragazzi, che immediatamente si misero a correre tutti assieme come il vento indossando facce preoccupate tutti in direzione del bagno femminile.
Giunti alle porte della toilette i ragazzi aspettarono fuori con l'ansia alla gola perché ci tenevano tutti un sacco a Giada sia perché era la più piccola ma sopratutto per il suo modo carino e la carica che trasmetteva al gruppo.
Martina con le guance rosse dalla corsa e il fiato corto, spalancò la porta del bagno e urlò: << Elena dove sei ? >> Elena rispose: << siamo nell'ultimo box Martina vieni ti prego>> con passi veloci Martina spalancò la porta di legno del box e non poteva credere a quello che stava vedendo, assomigliava ad un chirurgo intento a salvare la vita di un paziente su un letto di sala operatoria con il viso corrucciato e intimorito allo stesso tempo, in quanto purtroppo non siamo degli dei ma è questo che ci rende affascinanti.
La scena che si presentava era la seguente:  Giada era sdraiata sul watercon le gambe aperte come fosse dalla ginecologa, il suo top era sudato a tal punto da mostrare l'intera forma dei suoi splendidi e grossi seni, il suo viso pallido era rivolto all'indietro come fosse priva di sensi dal suo collo partivano gocce di sudore dal dolore intenso.
La sorella maggiore era a terra in ginocchio con la borsetta lanciata da un lato del water, le sue mani e persino le salviette umidificate erano impregnate di sangue, buttate all'angolo del box.
Il viso di sua sorella preoccupata trasmetteva tanta agitazione e disperazione, vedendo quella scena Martina si butto in ginocchio abbracciandola e cercò di trattenere le lacrime.
C'era qualcosa che non andava, il troppo sangue perso, il pallore e il dolore di Giada erano qualcosa che le due sorelle non avevano mai visto in tutti i loro pochi anni di vita e decisero così di prendere una decisione a mente più lucida assieme.
Nel frattempo i giovani ragazzi rimasero con l'ansia a lungo.

NATURISMO IN FAMIGLIATempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang