25) Una sculacciata inaspettata

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Elena aveva il viso arrossato dalla scene che si stava immaginando,
si alzò in piedi e si diresse con grazia verso la cassa ma nel momento che cercò di tirarsi sù si trovò il suo viso sbattere sul ventre del giovane ragazzo muscoloso.
Lo sguardo di lui si era abbassato per godersi la sorpresa.
Manuel dagli occhi azzurri come la camicia di lino che portava sussurrò alla giovane :<< il conto è già stato saldato ma manca ancora il mio dolce.>>
A quelle parole ad Elena gli scappo una domanda alla quale non sembrava farci nemmeno caso: << e quale dolce gradiresti? >>
Manuel sfiorandole con le sue dita della mano sinistra le labbra di lei rispose:<< vorrei assaggiare la tua umida vagina>>.
Il tono cosi sicuro fece arrossire ancora di più le cosce della giovane.

Elena si rialzò lentamente e nel mentre Manuel la prese per mano e uscirono insieme dal bar dell'ospedale.

La camicetta di lei svolazzava lungo il corridoio dell'ospedale, le indicazioni che seguiva il giovane era quelle del bagno, Elena se ne accorse solamente quando aprirono la porta.

Il bagno si presentava con un unico ingresso.
Davanti alla porta era presente un cartello che spiegava come era disposto e organizzato .
Davanti alla ingresso era presente una scritta:
"Gentili utenti, il complesso delle toilette è un servizio che deve rimanere libero e consentire l'accesso a qualsiasi persona senza discriminare nessun soggetto né per razza, età , etnia, o sesso .
Perciò l'ingresso sarà unico, saranno presenti sia i bagni a porte chiuse che quelli a porte aperte inoltre il complesso di docce sarò messo in comune verso tutt3.
Gentilmente siete pregati di tenere puliti i bagni ma in tal caso dovessero essere sporchi nonostante la tabella delle inservienti di pulizie qui sotto troverete il numero verde da digitare: 02-13-46-78-93

Giorni di pulizia delle inservienti: tutti i giorni dalle 8:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 21:00 ."

Entrarono sbattendo la porta dietro di loro,

Si erano fatte le 8:50 del 20 febbraio del mattino, quando Manuel si trovava dietro alla schiena di Elena e lei stessa piegata a 90 sul lavandino del bagno con una parte della vestaglia sbottonata.
Una tetta di lei si trovava scoperta e  usciva dalla vestaglia stessa in quanto la mano grossa  di lui le stava invadendo il petto facendogliele uscire entrambi.
Con l'altra mano Manuel si trovava intento a sollevarle da dietro il vestito chiaro e con le labbra carnose  iniziò a mordere il culo della giovane sbavandogli sopra.

Elena era totalmente invasa dalla sensazioni di possessione. Un sentimento mai provato fino a quel momento.

La dolce ragazza si chinò sempre di più sul lavandino quasi a sfiorarlo con il viso e le mani afferravano completamente il lavello, Manuel dopo averle sollevato il vestito in quella posizione la iniziò a massaggiare il culo e con la foga del momento la incominciò a sculacciare.
Si percepirono nel bagno solamente i gemiti dati dal piacere emanate dalle sculacciate.

Poco dopo si sentirono delle voci femminili che rimbombavano lungo il corridoio del bagno .

Erano le inservienti che dovevano pulire e dovevano incominciare a lavorare in quanto era già tardi.

Il brusio che si sentiva era dovuto alla discussione su chi e come dovevano pulire i bagni .

Intorno le 9:15 un gruppettino di 3 inservienti si diressero a chiudere l'ingresso mettendo l'apposito segnale di pericolo ⚠️ di scivolamento lungo il corridoio , poi incominciare a dare lo straccio per terra .

Invece altre due giovani donne si avvicinarono verso i bagni, ma notarono i gemiti di piacere provenire da dentro quindi cercarono di entrare di soppiatto ovviamente terrorizzate per la scena che stavano per vedere.

La giovane donna, china sul lavandino con il culo al vento e la vestaglia che si trovava sollevata lungo la sua schiena, gemeva per il piacere del dolore degli schiaffi sul culo e dei morsi ricevuti dallo sconosciuto fecero sobbalzare di sorpresa in un angolo del muro le due giovani inservienti a quella scena di sesso in pubblico .

Le due giovani donne tra di loro iniziarono a pensare come potersi comportare se fare le indifferenti e continuare a pulire o se aspettare godendosi la scena.
Ma ad un certo punto saltò su in piedi una di loro due che disse sottovoce:<< ragazze ma se mi mettessi a filmare? Intanto avendo only fans sarebbe per me un bel guadagno che mi faccio su delle terze persone, ovviamente per questioni di privacy non filmo i visi .>> a quelle parole l'altra giovane e immatura ragazza le risposte che in fondo non c'era nulla di male.

E così la più piccola si mise a guardare l'altra sua collega che filmava .

Passati qualche ventina di minuti tra morsi e sculacciate.
Manuel con la mano si prese il suo grosso pene e diresse la sua cappella rosea verso le grosse labbra della dolce e succosa vagina di Elena per prepararsi a sbatterglielo tutto dentro.

Elena:<< ascoltami voglio che me lo metti tutto dentro, fammi male e fammi sentire la tua troia.>>
In quella frazione di secondo si sentii pervasa da un caloroso membro che gli entrava tutto dentro, nel mentre avvertiva il dolore di una verginità persa e il suo sangue che colava lungo le pareti delle cosce .

I gemiti divennero urla di piacere e la sua schiena si stava lentamente riempendo di gocce di sudore, la presa e la mise sempre di più sul lavello del bagno usando stretta forte .
I suoi capelli venivano tirati e il suo viso sbattuto sullo specchio del bagno mentre il respiro dell'uomo gemeva sul suo collo delicato.

Si sentii di voler essere in quel momento il suo gioco erotico, voleva sentirsi tutta quanta sbattuta dai suoi 23 cm di cazzo.

Manuel la stava scopando a 90 incurante della telecamera che stava filmando ogni loro mossa e ogni loro lato.
Di colpo dopo averle fatto sentire per bene il suo pene eretto tutto dentro, decise con violenza di girare Elena, trovandosi uno di fronte all'altro, la sollevò con le braccia, la mise con il sedere sul lavello tenendole scoperta le porte della felicità e poi con foga la ripenetrò incurante del bagnato che stava uscendo intorno  alle pareti vaginali colando sulle cosce.

Nel culmine delle botte ricevute dal grosso pisello di Manuel e dalle mani possenti che gli venivano portava al collo di Elena non seppe più trattenersi ed ebbe delle scosse di piacere che gli fecero vibrare tutto il corpo .
Intanto dalla sua vagina scoppiò un getto di liquido in direzione del ventre del giovane ragazzo.

Si concluse la scopata dopo la venuta di piacere della giovane vergine, lasciando insoddisfatto Manuel con ancora in erezione il suo bel membro duro.

Elena ebbe il suo primo orgasmo dato da uno sconosciuto fatto di poche parole ma di grandi dimensioni.

NATURISMO IN FAMIGLIAWhere stories live. Discover now