Chapter 14

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ASHLEY

<<Ashley, andiamo>> mi disse Will oramai scocciato, dopo avermi ripetuto quella stessa frase almeno dieci volte.

<<Solo un attimo>> ripetei io, per la decima volta. Continuai a salutare ragazzine, fare alcune foto e qualche autografo. Mi faceva felice vedere tutte quelle piccole ginnaste, che mi ricordavano molto me stessa quando avevo la loro età, chiamarmi e salutarmi con la mano, porgendomi pezzi di carta o diari.

<<E' tardi>> sbuffò Will impaziente.

<<Ciao Ashley, bella gara!>> mi salutò Grace, la ragazza che avevo incontrato qualche mese prima al ritiro della nazionale.

<<Grazie Grace, anche la tua>> si mise anche lei a firmare qualche autografo accanto a me. Lei era arrivata qualche posto avanti a me, ma ci eravamo qualificate entrambe per la finale dell'indomani.

<<Sei del Michigan, vero?>> domandò mentre una decina di bambine continuavano a porci le loro penne.

<<Si, sono tornata a Detroit dalla California, tu?>> domandai anche se mi sembrava di ricordare fosse del sud.

<<Georgia>> fece una foto. Mi girai per vedere dove fosse andato Will, ma lo vidi parlare con un altro allenatore. <<Fai qualcosa domani sera? Io e qualche altra ragazza pensavamo di ritrovarci dopo la finale per festeggiare o magari organizzare qualche attività prima di tornare ognuna a casa propria, ci saranno anche alcuni della maschile>> fece l'occhiolino e io sorrisi.

<<Mi piacerebbe molto, ma sono venuti a vedermi il mio ragazzo e i miei amici dalla California>> le dissi. Probabilmente le bambine stavano ascoltando il nostro discorso, ma entrambe non ci facevamo troppo caso.

<<Oh beh, se vuoi puoi portare anche loro, altrimenti non ti preoccupare, faremo un'altra volta>> le sorrisi.

<<Gliene parlerò>> mi girai sentendo Will parlare.

<<Ashley, ci sono i ragazzi che ti vogliono>> disse prendendomi per il polso. Mi girai verso Grace alzando gli occhi al cielo.

<<Ci vediamo domani>> le dissi. Lei rise salutandomi.

Presi il mio borsone della Michigan Accademy da sotto la sedia in cui lo avevo lasciato. Mi misi sopra il body la tuta e il giubbotto perché da come mi aveva raccontato Will, fuori faceva abbastanza freddo dato che era già calato il sole.
Mentre mi vestivo, salutai qualche altra ragazza che aveva gareggiato con me scambiando qualche parola.

<<Dove sono?>> domandai a Will mentre ci dirigevamo fuori dal campo di gara. Continuammo a camminare fino all'uscita, spalancai la porta a spinta e appena mi videro, cominciarono ad urlare.

Mi coprii la faccia con le mani sorridendo.

Noah fu il primo a venirmi incontro e abbracciandomi, mi sollevò da terra.

<<Pensavo cadessi, invece non lo hai fatto!>> disse facendomi oscillare di qua e di là.

<<Ma taci>> gli risposi e dopo avermi fatto ciondolare ancora, mi rimise a terra.

<<Non credevo potessi davvero fare quelle cose>> disse Cameron

<<Che aspettative avevate? Pensavate facessi due cose e basta?>> domandai guardandoli uno ad uno. Logan era piuttosto serio e distaccato. Non aveva spiccicato parola fino a quel momento.

<<Probabile>>

<<Torniamo in hotel?>> mi domandò Will. Mi sentivo piuttosto stanca e senza energie.

Saudade Wherever I GoWhere stories live. Discover now